Edizioni ETS: Studi medievali
Chiesa e civitas nell'Italia medievale. Studi per Mauro Ronzani
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 496
Con questo volume allievi e allieve, amici e amiche, colleghi e colleghe fanno omaggio a Mauro Ronzani delle loro ricerche nell'occasione dei suoi settant'anni. I saggi qui presentati costituiscono un insieme eterogeneo, difficilmente riconducibile a un'unità tematica, che rispecchia la molteplicità di interessi che Ronzani ha avuto nel corso della sua carriera, essendosi occupato, come pochi medievisti, di tutto il millennio medievale. Il libro non vuole essere una celebrazione paludata: è da intendersi piuttosto come una sorta di ciclo di "seminari del mercoledì" in forma scritta, quei seminari che per tante studiose e tanti studiosi, "pisani" e non, di diverse generazioni sono stati e sono una straordinaria occasione di crescita umana e scientifica, quei seminari privi di ogni formalità e ritualità accademica, di cui Mauro Ronzani è uno dei principali e più appassionati animatori.
Cultura di popolo. L'iconografia politica di Pisa nel XIV secolo
Cecilia Iannella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 234
La constatazione della vivacità di produzione artistica che caratterizzò Pisa nel XIV secolo ha indotto a precisare, dal punto di vista storico, il significato meno apparente di alcune delle più interessanti testimonianze iconografiche prodotte in ambito pisano durante il Trecento. Le riflessioni sull'ambiente sociale e politico di Pisa alla fine del Medioevo e sull'equilbrio tra le più antiche istituzioni comunali e le nuove forme di potere hanno consentito di ricostruire il sistema di comunicazione politica attuato dal ceto eminente attraverso l'impiego delle immagini. Ne è emerso un quadro cittadino dinamico e propulsivo, i cui indirizzi espressivi furono orientati dalla profonda cultura civica di popolo che, da secoli, animava la città.
Poteri e spazi politici a Pisa nella prima metà del trecento
Giovanni Ciccaglioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 308
La prima metà del Trecento fu caratterizzata a Pisa dall'affermazione signorile di diversi esponenti della famiglia dei conti di Donoratico. L'oggetto di questo studio, tuttavia, non è la signoria dei Donoratico, ma sono piuttosto le intense trasformazioni alle quali andò incontro lo spazio politico cittadino, inteso come il prodotto delle interazioni tra individui, gruppi sociali, istituzioni formali e informali, linguaggi e discorsi. I protagonisti di questa storia, cioè, sono molteplici: i signori certo, ma anche le principali famiglie mercantili del Popolo, le casate eminenti della nobiltà locale, le partes, il papato, le istituzioni politiche, i Comuni vicini. Al centro dell'attenzione sono poste le relazioni tra tutti questi soggetti, nella convinzione che tali relazioni ne condizionassero fortemente l'azione, l'identità e l'autorappresentazione. L'ascesa politica dei Donoratico non fece che rendere ancora più complessa la gamma di interrelazioni già esistenti. Essa non rappresentò quindi il superamento, in senso statuale, dell'instabilità politica duecentesca, ma fu piuttosto un ulteriore prodotto dello sperimentalismo tipico del mondo comunale.
La memoria di Canossa. Saggi di contestualizzazione della "Vita Mathildis» di Donizone
Eugenio Riversi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 625
La "Vita Mathildis", poema epico-storico composto dal monaco Donizone all'inizio del sec. XII, è una delle testimonianze letterarie più importanti della coscienza nobiliare europea dei secoli centrali del medioevo. Sotto il titolo "La memoria di Canossa" si presentano qui sette saggi che costituiscono altrettanti percorsi di interpretazione del poema, volti a ricostruire i suoi immediati contesti sociali di produzione e di ricezione. Tali saggi si propongono al contempo di ribadire ed esemplificare la ricchezza dei testi letterari come fonti, da un lato accettando le sfide lanciate all'interpretazione storica dalla cultura postmoderna e dall'altro cercando di non cadere nelle insidie tese dai "nuovi realismi".