Epsylon (Roma): Età evolutiva
Insegnare il piacere di scrivere nella scuola primaria
Adeline Gavazzi-Eloy
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2020
pagine: 290
Oggi la scrittura a mano è messa in discussione, questo libro ne riafferma l'indubbia importanza mettendo l'accento sulla necessità di accendere il desiderio di scrivere nei bambini. Analizzando da un lato l'insegnamento e l'apprendimento della scrittura intesa come gesto grafico, dall'altro integrando i contributi dell'approccio cognitivo con quelli dell'approccio dinamico che fa leva sulla forza motivazionale del bambino.
Imparare a scrivere a mano
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 162
Il libro, a cura del Laboratorio di Pedagogia sperimentale dell’Università Roma Tre e dell’Arigraf (Associazione di Ricerca Grafologica) propone le teorie e la pratica della scrittura a mano, con ricerche attuali, valutazioni e aggiornamenti di programmi e tecniche, con l’apporto di importanti studiosi del tema. Contributi (in ordine alfabetico) di Cinzia Angelini, Serena Baldassarre, Iride Conficoni, Caterina Cottone, Valentina D’Anna, Elena Manetti, Adriana Perris, Teresa Savoia, Loredana Soldini, Roberto Travaglini, Benedetto Vertecchi, Francesca Zannoni, Antonella Zaul Sajani.
Impariamo a riconoscere le emozioni
Gabriella Chiarello
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2017
pagine: 142
Come sottolineato da numerose ricerche, moltissimi bambini e adolescenti - e in particolare quelli con diagnosi di DSA - presentano un disagio emotivo che loro stessi, sebbene siano i primi a percepirlo, non riescono a riconoscere e a spiegare. Questo libro offre l’opportunità di riflettere sul circolo vizioso che s’instaura nei ragazzi tra sofferenza emotiva e difficoltà d’apprendimento, creando inevitabili ripercussioni negative sulla loro autostima e sul senso di autoefficacia. Il testo, scritto in modo pratico e vivace, prevede una prima parte teorica in cui vengono esposti i principali studi sulle emozioni, per passare poi a una parte pratica in cui - attraverso la spiegazione di attività varie centrate sulle emozioni (questionari, lavori manuali, storie e giochi di simulazione che l’adulto può concretamente utilizzare durante gli incontri) – i bambini o gli adolescenti vengono guidati verso la consapevolezza, l’accettazione e la regolazione delle proprie emozioni e quindi verso la comprensione delle emozioni degli altri.
Conoscere il bambino attraverso la scrittura. L'approccio grafologico all'infanzia e alle sue difficoltà
Jacqueline Peugeot
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 208
Un testo classico per capire le difficoltà di apprendimento dei bambini tramite l'analisi dell'attività grafomotoria.
Osservazioni sulla scrittura dei bambini
Elena Manetti
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 120
Non si può negare che per i bambini e i ragazzi di oggi, i cosiddetti “nativi digitali”, la scrittura a mano abbia un ruolo e un significato completamente diversi da quelli delle generazioni precedenti: a cominciare dai due o tre anni i bambini cominciano a giocare con lo smartphone o il tablet e sembrano essere perfettamente a loro agio nell'usare questi strumenti. In particolare il corsivo - esercizio di concentrazione, di abilità motoria e che contemporaneamente offriva la possibilità, nell'elaborazione personale del modello, di rappresentare se stessi con espressività - sembra aver perso il suo fondamentale compito. Il libro affronta il tema dell'importanza della scrittura manuale nella scuola primaria, osservando nei piccoli allievi il modo di occupare lo spazio, lo svolgersi e la qualità del tracciato, l'elaborazione della forma e lo sviluppo della motricità. Importanti i “segnali di allarme” reperibili nella scrittura dei bambini di oggi, i quali hanno grande difficoltà ad accettare la disciplina e poca capacità di concentrazione, spesso in competizione con se stessi e gli altri. Un libro particolarmente utile e interessante per chi si dedica ai problemi e alle risorse dell'età dello sviluppo, non solo quindi per i grafologi ma rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, soprattutto a maestre e maestri della scuola primaria.
Accogliere la fatica di chi cresce. Seguendo la traccia del segno grafico
Anna R. Guaitoli
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 252
A quindici anni dalla pubblicazione del suo primo libro Ascoltare il segno. Per un dialogo con la scrittura dell'adolescente, Anna Rita Guaitoli torna a ragionare sui grafismi dei giovani che stanno affrontando le turbolenze di questa età così delicata, per indagare il rapporto tra le importanti trasformazioni avvenute nella società e il segno grafico. I segnali di un cambiamento profondo che avrebbe sconvolto i ruoli familiari e la comunicazione stessa erano già presenti fin da allora. Ma non c'era il dominio della Rete in cui si sono frantumate le relazioni. Non c'era una crisi che da economica si è fatta sociale determinando destini sempre più precari. Quella “flessibilità di adattamento a una realtà poliedrica” che allora l'autrice rilevava come potenzialità, è diventata pura affermazione teorica. Ecco, quindi, la necessità di un libro che senza tradire l'attenzione alle problematiche proprie di ogni adolescente (di ogni tempo), faccia i conti con le nuove realtà. Unendo la sua lunga esperienza di insegnante alla sensibilità della grafologa, Anna Rita Guaitoli compie un'analisi approfondita che si basa sui contributi delle le scuole grafologiche, morettiana e francese, arricchiti da riflessioni e risultati di ricerche personali. Il libro è suddiviso in 6 capitoli dedicati ai grandi temi specifici dell'età adolescenziale: all'interno di ogni capitolo, vengono analizzate le specie che rivelano gli aspetti prevalenti del tema trattato, illustrate con molti esempi di scritture. Ogni capitolo termina con “spunti di riflessione” e “approfondimenti” che spaziano dalla brutta scrittura al borderline, ai disturbi d'ansia, la fobia scolastica, l'anoressia, il bullismo… Questo secondo lavoro afferma, grazie anche all'approfondita preparazione psicologica, l'indiscussa competenza dell'autrice nel campo delle scritture degli adolescenti. Il libro si rivolge non solo ai grafologi e ai professionisti che operano nel campo dell'età evolutiva; ma è dedicato a tutti gli adulti perché “tanto sostegno vero possono offrire anche solo nell'accogliere la fatica di chi cresce”.
Pedagogia della scrittura e grafoterapia
Robert Olivaux
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 236
Se per molti bambini imparare a scrivere è facile e divertente, per altri è invece fonte di ansia e di scoraggiamento, possibili future cause d'insuccesso scolastico. Aiutare il bambino al più presto e nel modo più indicato, è l'obiettivo della grafoterapia o rieducazione della scrittura: il metodo inventato da Robert Olivaux si rivolge a tutti coloro – bambini o adulti – che presentano difficoltà, blocchi o disagio quando scrivono. Non si tratta di cambiare la scrittura ma soltanto di renderla più efficiente e leggibile attraverso una serie di esercizi descritti dall'autore in questo libro, tenendo conto della sensibilità oltre che dell'aspetto psicologico e intellettivo delle persone in difficoltà. Scrive Montaigne: “Insegnare non significa riempire un vaso, ma accendere un fuoco”. Rieducare la scrittura non vuol dire quindi renderla conforme al modello, ma fare in modo che il bambino si riappropri di quel modello rielaborandolo in modo personale, senza rifiutarlo. La rieducazione rappresenta soprattutto un'apertura e una liberazione: questo è lo scopo di una vera rieducazione della scrittura.
La mamma balena. Storia di due bambine raccontata attraverso il segno grafico
Elena Bracci Testasecca
Libro: Libro in brossura
editore: Epsylon (Roma)
anno edizione: 2013
pagine: 224
L'evoluzione della personalità di due bambine raccontata attraverso i loro disegni e scritture. Per chi vuole capire meglio i propri figli, questo libro è la conferma che esiste un modo semplice e non intrusivo che aiuti a comprendere meglio le loro ansie, desideri, dispiaceri, aspirazioni, emozioni. Una mamma per diciotto anni ha raccolto e conservato i disegni e le grafie delle sue figlie e oggi ce li racconta incrociando i suoi ricordi di madre con la sua competenza di grafologa. La storia di due bambine alle prese con la scuola, le amicizie, le delusioni e i piccoli successi quotidiani: alberi, conigli, principesse e balene, pensieri semplici e inaspettatamente complessi, tratti incerti che diventano evoluti esprimendo di volta in volta messaggi silenziosi eppure così eloquenti. L'autrice, madre delle due bambine, desidera trasmettere al lettore un sapere vero e autentico che nasce dall'esigenza profonda di voler comunicare il proprio mondo fatto di intuizioni, idee ed esperienze. Con l'intima comprensione materna associata all'expertise grafologica, ci invita a riflettere sul come e perché, a porsi delle domande, ad interrogarsi sul divenire delle sue/nostre bambine. Attraverso i disegni e la scrittura - espressioni non verbali, ricche di significato - ci invita a mettersi in ascolto per cogliere un segnale offrendoci allo stesso tempo una guida nel tentare di comprenderlo. E' spesso l'inconscio che si rivela attraverso i disegni e la scrittura, e l'autrice cerca di decifrarlo con l'ausilio della grafologia, scienza o arte di cui è esperta, cercando di stimolare in noi un'amorevole attenzione ai segnali che i nostri figli ci lanciano. Dire è spesso faticoso e doloroso: è allora attraverso il disegno e la scrittura che si possono manifestare gli stati d'animo più difficili da esprimere. Un punto di vista diverso, uno strumento utile e sorprendentemente efficace che mostra come, attraverso l'osservazione di scarabocchi, disegni e scritture, si possa arrivare a comprendere meglio il mondo affascinante e misterioso dell'infanzia.