Galaad Edizioni: Soundscapes
Piedi a terra e orecchie al cielo. Storia, teoria e pratica della passeggiata sonora
Alessandra Calanchi, Marco Monari
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 134
«Ci proponiamo con questo manuale di fornire una facile guida che il lettore può utilizzare sia per procedere in autonomia a passeggiare/camminare in piena consapevolezza "sonora", sia per creare gruppi o eventi partecipati, sia per svolgere attività di formazione, ri/educative, di sostegno o di semplice svago. Ci auguriamo di far conoscere un ambito di ricerca e di pratica che si interseca con l'ecologia e gli studi ambientali, con la psicologia e la sociologia, con l'ambito della "cura" e le discipline del benessere, nonché con le attività del tempo libero. Mediante la "passeggiata sonora" proponiamo infatti un percorso conoscitivo ed emozionale che non solo renderà più acuti tutti i nostri sensi (a partire dall'udito), ma ci darà tonicità, vigore e - non ultima - maggiore consapevolezza di noi stessi e della nostra biosfera. Il volume è completo di una parte teorica, di un questionario e di esercizi, e può dare beneficio anche a chi ha problemi di udito e di deambulazione.»
Well[e]s eXperiment. Ombre sonore dallo spazio profondo
Eugenio Giordani, Roberto Vecchiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 514
Questo libro raccoglie i materiali grazie ai quali è stata possibile la realizzazione di un'installazione video sonora ispirata a La Guerra dei Mondi di Herbert G. Wells e alla trasmissione radiofonica di Orson Welles. Per arrivare a Well[e]s eXperiment 2005 siamo partiti dall'Inghilterra vittoriana (quella di Wells, Stoker e Conrad), abbiamo preso slancio nel New Jersey (grazie a Welles), per poi tornare a Londra e dintorni, ai tempi nostri (accompagnati da Ballard e Sinclair). Ma soprattutto il lavoro si è continuamente rialimentato, e all'invasione degli extraterrestri si sono sostituiti i temi della migrazione e del rapporto con l'Altro. Da qui una nuova edizione del progetto nel 2020. Centrale nel nostro percorso è stata la descrizione dell'incubo sonoro - accompagnato da allucinazioni - che diventa metafora di una tecnologia capace di dar vita a ombre che si sostituiscono agli umani, come fantasmi che non possiedono consistenza, se non quella mentale della paura. Questi temi sono stati il pretesto per indagare un panorama sonoro straordinario e riflettere su quei territori di ricerca che si muovono attorno alla dimensione performativa e alla relazione fra suono e immagine nel rapporto fra video e suono elettronico.
Dall'immaginario all'acustinario. Prolegomeni a un'ecosofia sonora
Roberto Barbanti
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 232
La civiltà occidentale si è costituita in una dinamica concettuale, sensibile e immaginativa essenzialmente centrata su un approccio visivo della realtà. Il mondo è stato guardato, scrutato, osservato, esaminato, analizzato; raramente ascoltato. Con il neologismo acustinario l'autore propone una nuova dimensione acustico-sonora dell'immaginario, attenta all'universo dei suoni e da questi fecondata, ripercorrendo alcune tappe e problematiche fondamentali del concetto da lui forgiato negli anni Ottanta. Immaginare diversamente significa non soltanto concepire diversamente, ma anche sentire differentemente. A questa dimensione del sentire viene dunque ricondotta l'estetica superando in tal modo la visione hegeliana che l'aveva teorizzata unicamente come filosofia dell'arte. Così intese, le problematiche estetiche più attuali vengono prese in esame in un approccio complesso, al contempo estetico, ecologico e immaginativo, che propone un nuovo ascolto del mondo: l'ecosofia sonora. Decolonizzare l'immaginario vuol dire pertanto nuova capacità d'intendere e di sentire per affrontare le future decisive sfide dell'umana sopravvivenza. Già preesistenti all'urgenza pandemica planetaria, queste infatti persistono nella loro minacciosa incombenza. Qualunque siano gli esiti e i tempi del contagio, nessun augurio di un "ritorno alla normalità" dovrebbe essere formulato, bensì il superamento di quella passata, mortifera "normalità" in un nuovo sentire e intendere ecosofici.
Soundscapes of work and of play
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 356
I paesaggi sonori nella giornata lavorativa di un operaio/a addetto/a a una macchina di montaggio meccanico, di un addetto/a di un call center, di un/a insegnante, di un ciabattino/a sono estremamente diversi, eppure allo stesso modo potenzialmente interessanti per le interazioni implicate, per i vissuti connessi a tali attività. I paesaggi sonori di una partita di calcio o di una partita a carte, il suono del cortile di un condominio dove bambini e bambine giocano alla campana o a rubabandiera, il suono dei giochi nelle feste patronali o dei videogiochi sempre più confinanti con la realtà virtuale offrono in linea di principio altrettanti spunti di interesse e di riflessione, possibilità di ascoltare e interpretare la realtà che ci circonda. In un senso più esteso, il tempo del gioco e il tempo del lavoro sono legati ad attività in cui l'essere umano segue dinamiche molto diverse fra loro, spesso in antitesi, in qualche caso convergenti. Degli aspetti inerenti, correlati o collegati al mondo dei suoni delle attività ludiche e lavorative si è occupato il Forum Klanglandschaft (FKL) nel suo IX simposio internazionale, intitolato "Soundscapes of work and of play", che si è svolto a San Cesario di Lecce nell'ottobre 2019. Questo volume, curato da Albert Mayr, Francesco Michi e Stefano Zorzanello raccoglie alcuni interventi presentati in quella occasione e le presentazioni dei lavori artistici inerenti al tema che il simposio ha ospitato.
Unheard Landscapes. Listening, resonating, inhabiting
Francesco Michi, Stefano Zorzanello, Nicolas Tixier
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 402
"Paesaggi inuditi": questa metafora lascia spazio all'immaginazione, all'impensato, all'ignoto, al futuro e al passato, a scenari sonori inesplorati, collocandosi nel campo della percezione uditiva, nel dominio dell'acustico. L'atto dell'ascolto supera il significato passivo comunemente attribuitogli, in quanto contiene un potenziale inespresso connotato di "progetto", "pro-azione" e "decisione attiva" da parte dell'individuo. Quali saranno i suoni del futuro e i paesaggi sonori in cui vivremo o vorremmo vivere? Come potranno evolversi le pratiche di ascolto? Come ascolteremo o potremo ascoltare in modo diverso, domani, il mondo che ci circonda? Abitare il mondo pone al contempo domande sul nostro modo di stare in esso. Come vogliamo abitare sonicamente il mondo? In che modo il suono e l'ascolto influenzano il nostro modo di vivere? Abbiamo forse perso alcune capacità di risuonare con il mondo? Cosa rimane da ascoltare? Dove potrebbero portarci le pratiche di ascolto e sintonizzazione? Nel suo decimo simposio il Forum Klanglandschaft (Forum per il paesaggio sonoro), insieme alla Scuola della Natura e del Paesaggio di Blois e all'AAU Cresson di Grenoble, invita ricercatori, musicisti, artisti a suggerire risposte a queste domande. Il volume raccoglie alcuni interventi e le presentazioni dei lavori artistici inerenti al tema che il simposio ha ospitato.