Gelsorosso: Cardi
Le coincidenze non esistono (tutto attaccato)
Stefano Mastrolitti
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2017
pagine: 88
"Questo libro è probabilmente quanto di più vicino a un 'testamento' di Stefano. Amava scrivere, era il suo modo per raccogliere e scolpire gli avvenimenti, i pensieri e soprattutto le emozioni forti, che viveva sempre con passione, quella di un bellissimo giovane uomo. I racconti di Stefano parlano di amore con la A maiuscola. Innanzitutto di amore per la vita, che, per una persona che soffre di bipolarismo, vale la pena di essere vissuta un giorno sì e l'altro no. La vita di chi vede la fuga come l'uscita di emergenza più vicina per scappare da una pressione incontrollabile. Stefano descrive un sorriso che interrompe il dolore all'improvviso... un dolore che però torna sempre, inesorabile, inevitabile, indomabile. Un uomo con una corazza solida e robusta, ma solo all'apparenza; in realtà l'involucro è sottile e scricchiola, continuamente. [...] Il libro è un viaggio che parte dal cuore, per arrivare alla mente e ai pensieri di un uomo, che si è trovato, suo malgrado, a vivere un'esistenza sempre divisa in due, up&down, e ha percepito e amplificato ogni emozione come fosse l'impianto di un concerto rock." (dall'introduzione di Daniele Tognacca)
Eravamo quattro amiche in chat
Patrizia Rossini
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2017
È vita di tutti i giorni quella di Lisa, Marta, Betty e Asia; quattro amiche che raccontano le loro storie, i loro amori, le loro difficoltà, spesso attraverso la chat di gruppo su Whatsapp. Il fil rouge che lega le quattro protagoniste è l'erotismo. Il romanzo descrive le emozioni, le passioni, i sentimenti e la sessualità dei protagonisti, non solo delle quattro amiche, ma anche dei loro compagni, facendo vivere al lettore, passo dopo passo, ciò che loro stessi hanno vissuto. L'autrice affronta e descrive le vicende delle amiche con coraggio, determinazione e sfrontatezza, svelandone i pensieri più intimi. L'amore e il dolore sono le due chiavi interpretative di questo libro difficile da definire: una raccolta di racconti, quattro biografie di donne, un dramma romantico, una tragedia sentimentale... Tutti possono riconoscersi nelle quattro donne e nei loro amori, storie universali, frequenti, ascoltate, discusse. Patrizia Rossini racconta le quattro storie vere con la sua scrittura lieve e incisiva allo stesso tempo, ponendo le basi per una riflessione che va oltre il racconto in sé.
Ultimo desiderio. Se ti tradisco (non) è la fine del mondo
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2013
pagine: 128
La fine del mondo rappresenta un archetipo, per dirla con Jung può essere "il contenuto universale e primordiale dell'inconscio collettivo". Evidentemente l'occasione serve a liberare ulteriormente i sogni proibiti di uomini e donne. Può essere la fine del mondo o la morte o qualunque altro evento che rappresenta una scadenza inevitabile, una deadline, a mettere in moto meccanismi altrimenti sopiti o semplicemente usati per abitudine e trasformarli nell'incommensurabile Ultimo Desiderio. Sei autori (Eva Clesis, Berarda Del Vecchio, Gabriella Genisi, Michele Marolla, Michele Monina, Alberto Selvaggi): tre donne e tre uomini, la doppia visione dell'ultimo desiderio. Dodici racconti, o meglio 6 racconti di base e 6 racconti speculari (la stessa storia visto dall'altro protagonista). E un racconto-prolusione. Scrittori che raccontano "ultimi desideri" tra commedia e dramma, ricerca interiore e sogni inespressi, con il tradimento come elemento unificante delle diverse storie.
L'età sommersa
Saverio Abbruzzese
Libro: Libro rilegato
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2025
pagine: 272
Marta e Matteo sono diversi in tutto. Lei, insegnante di quarant'anni, è inibita, riservata, segnata da un passato doloroso. Lui, avvocato di quarantuno, è esuberante, sicuro di sé, cresciuto in un ambiente sereno. Marta ha due fratelli più piccoli di quattro anni, Matteo è figlio unico. Lei teme l'intimità, lui la cerca con passione. Lui vuole essere Matteo, lei deve essere Marta. Eppure, si amano profondamente. Hanno due figli, Lucia e Davide, e una vita insieme fatta di contrasti, di equilibrio precario, ma anche di un legame che resiste alle loro differenze. Questa è la storia di un cambiamento. Perché anche dai traumi più profondi si può rinascere. E quando l'amore incontra la volontà di trasformarsi, tutto può accadere.
La prima immagine di lei
Caterina Ambrosecchia
Libro: Libro rilegato
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2024
pagine: 220
Il rumore di passi affrettati riempie le strade umide e mute di Bologna. Una donna, sola nel chiarore dell'alba, percorre via San Vitale. Le braccia esili ma forti come radici cullano una bambina. La donna ora è ferma, gli occhi umidi fissano spenti il portale della basilica di San Petronio, dove è diretta. Un ultimo bacio sulla piccola fronte, un'ultima visione di quel volto candido, poi si guarda intorno e guardinga si disperde tra le strade porticate della città. Così ha inizio la vita di Maddalena Di Dio. La bambina cresce in istituto tormentata da quell'antico rifiuto che in lei ha scavato solchi profondi che la imprigionano. Ormai adulta, l'incontro casuale con Pietro le regala un'inaspettata gravidanza che decide di portare a termine da sola con l'illusione che sia quell'occasione di libertà in grado di trasformarla in ciò che non è mai stata. Il suo passato, però, entra in collisione con il presente. La nascita di Marta, infatti, acuisce tutte le paure, le manie e le ossessioni di Maddalena. Niente può salvarla dalle proprie dipendenze e dal senso di inadeguatezza, nemmeno la presenza di Niccolò che irrompe nella sua vita. La fuga di Marta fa da spartiacque alla narrazione. Ora è Marta a dar voce ai suoi ricordi e all'attualità della sua vita, regalando alla storia un finale profondo, denso e inaspettato.
L'orabuca
Savino Fiorella
Libro: Libro in brossura
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2024
pagine: 176
"L'orabuca è un manuale per la sopravvivenza scolastica, scritto in forma di racconto picaresco. Un'hilarotragoedia, dove si ride da matti per robe che stanno fuori dal mondo, con tanta di quella catarsi da ammazzarci un elefante, e stordirci un vicepreside. Non è il solito libro inspiring per insegnanti in cerca d'evasione. C'è “traspiring”, piuttosto, reale afrore scolastico. L'Orabuca racconta cosa vuol dire essere insegnanti senza averne (fortunatamente) la vocazione. Il modello sono le Cronache scolastiche del maestro Sciascia, come se ci andasse a far saltuaria supplenza, per una puntina d'ernia o emorroidi altrui, Gadda. Non è Cuore, è più “culo” questa Scuola considerati i tempi precari, con un po' di nicchia e di cervello, anche. È un libro necessario, specie per un prof lettore, comunque universale: ci si ritroveranno tutti, perché parla della lieta e vigliacca precarietà della vita. Sicuramente c'è stile, a quello tiene l'autore! C'è la lingua. Nient'altro che la lingua! Ecco: un libro vero sulla Scuola, con poco cuore, molto culo, tanto così di nicchia, un'anticchia di cervello, e tanta tanta lingua."
Unboxing
Filippo Campobasso
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2022
pagine: 212
Giulio Montesano è un affermato architetto ed esperto d'arte. Una vita di successo grazie alla partnership con Vittorio Zanca, ambiguo ingegnere edile di origini calabro-venete e dubbia moralità, che lo ha introdotto nella società che conta, ma a caro prezzo. Giulio però ha un segreto: la notte di ogni 15 del mese rischia la vita nascondendosi al centro della carreggiata di una strada statale in una grande scatola. È solo uno spregiudicato gioco mortale? No, la scatola assume nel corso del romanzo varie funzioni con l'evolversi turbolento della storia: luogo di espiazione, contenitore del dolore sordo per il crollo di menzogne e certezze, ma anche luogo di cambiamento e, forse troppo tardi, base per la rinascita di un uomo nuovo. Un viaggio, dal ritorno non scontato, ambientato tra Puglia, Calabria e Veneto, e più precisamente nella zona di confine tra le antiche dicotomie bene/male, giusto/sbagliato e buoni/cattivi, condotto dal protagonista con autoironia pungente e allegria dissacrante alternata a crolli vertiginosi, in cui non esistono alternative al ritrovare se stessi o perdersi del tutto.
Del paradiso non conosco la strada
Amalia Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2022
pagine: 192
In una notte d'agosto, Ebe, la protagonista, una giornalista ormai affermata, intravede un'ombra sulla strada che le chiede aiuto. È Ana, una giovane prostituta rumena, malconcia e ricoperta di lividi. Senza esitazioni la accompagna in ospedale. La ragazza, accusata di un delitto di cui si proclama innocente, è braccata sia dalle forze dell'ordine che da un'organizzazione criminale che la teneva in schiavitù e da cui è fuggita. Inizia così una rocambolesca fuga, con la nuova amica Ebe che, pur conoscendo solo in parte la sua storia, cercherà con ogni modo di aiutarla, sempre alla ricerca di rifugi sicuri, in inediti angoli di Puglia. Lentamente affiora la storia di ognuno dei tanti personaggi che compongono il romanzo, le loro fragilità nascoste e il desiderio di cambiamento che li muove, in un epico viaggio alla scoperta di se stessi, del proprio io. Le due donne alla ricerca di un loro posto nel mondo, ai confini o alla fine di esso; un mondo lontano, ma vicino, nascosto agli occhi dei più, fuori dai soliti posti noti al turismo di massa. Troveranno una Puglia arcaica, luoghi non avvelenati dai ritmi spasmodici delle metropoli e con ancora, intatti, scorci di incontaminata umanità.
Futuro anteriore La vita che verrà in 21 racconti
Libro: Libro rilegato
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2020
pagine: 216
Immaginare il futuro, sapendo che dovremo prima passare attraverso il cambiamento della quotidianità, delle abitudini, della vita come l'abbiamo sempre intesa. L'anno sabbatico dalla vita ha sospeso progetti, ha scatenato paure, ma non può aver sopito la creatività, la voglia di rinascita. «Per uscire dall'incubo c'è bisogno di proiettarsi oltre, di guardare al futuro, a cosa fare di nuovo, di diverso. È fondamentale progettare la vita che verrà, senza guardare indietro, senza crogiolarsi nel malessere. Si deve sognare, il sogno è una necessità». Ventuno scrittrici e scrittori hanno fatto esattamente quello che dovrebbe fare ognuno di noi: hanno sognato, hanno provato a immaginare la vita che verrà, a partire dal 2021, dopo che avremo attraversato tutte le fasi della pandemia. Da qui il titolo Futuro anteriore. Raccontano di come saremo costretti a cambiare o come resteremo sempre uguali a noi stessi, nonostante il mondo intorno stia affrontando stravolgimenti imposti da un fattore sfuggente, imponderabile e invisibile. I racconti parlano di inquietudini, di solitudini, di amori, di perversioni, di nostalgie, di violenza, di ossessioni, di ironia, di riscatto sociale, di informazione e persino del diavolo. Un'immersione nella realtà, che parte dalla vita e approda al sogno. Per alcuni all'incubo successivo. Racconti di: Caterina Ambrosecchia, Dino Amenduni, Paola Barbato, Pietro Battipede, Antonella Capalbi, Dionisio Ciccarese, Alessandra Colucci, Bepi Costantino, Giuseppe de Pinto, Giuseppe Di Pace, Gabriella Genisi, Davide Grittani, Valentino Losito, Michele Marolla, Annamaria Minunno, Domenico Mortellaro, Damiano Nirchio, Corrado Petrocelli, Onofrio Romano, Grazia Rongo, Gianni Spinelli.
Sette secondi
Caterina Ambrosecchia
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2018
pagine: 160
Quattro giovani donne al loro primo viaggio insieme in Grecia: Silvia, alta, bionda, con una perdita non ancora risolta; Annamaria, occhi azzurri sfuggenti, tratti duri, nordica quanto basta per immaginare origini lontane e una cicatrice che nasconde una ferita ben più profonda; Alessandra, la più giovane, scura, bella, con un naso importante e uno sguardo da bambina spaventata, difficile da decifrare per tutti (lei compresa); infine Elena, ventotto anni, la più riflessiva, con piccole manie nevrotiche, che vuole lasciarsi alle spalle un amore interrotto. Con il loro zaino pieno all'inverosimile, approdano a Mykonos, nella confusione e nella calca vacanziera. Quella terra affascinante, spazzata dalle raffiche di vento e riarsa dal sole, diventa il luogo di partenza per intraprendere un cammino inaspettato dentro loro stesse, nel tentativo di liberarsi dal proprio passato e dalle proprie paure. Le protagoniste si cercano, si raccontano, si affidano e talvolta sfuggono le une alle altre, provando ad alleggerire un ingombrante bagaglio contenente tutto ciò che negli anni si è accumulato nelle loro complicate vite. Pian piano nuove identità di delineano, vecchi segreti si svelano.
Tanto fra un po’ piove
Alfredo Annicchiarico
Libro: Libro rilegato
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2017
pagine: 224
«Ti sei mai chiesto cosa potrebbe significare tornare indietro, anche solo per un attimo? […] Erano ormai mesi e giorni che avevo sempre meno argomenti da scambiare con il mio mondo di allora; anche Benedetta vagava per casa con i capelli legati e gli occhi stanchi e mi passava davanti come un fantasma inquieto e silente. Cristo santo, se l’avessi abbracciata in quel preciso momento! Le avrei affondato il viso tra il collo e la nuca, avrei respirato anch’io la sua stessa solitudine, ma solo per condividerla. Perché qualcuno, un giorno, me l’ha pure detto che soltanto due solitudini che si ritrovano possono affrontare la parte migliore della vita, l’una dell’altra. Invece non l’ho abbracciata. Per giustificare la mia presenza in quello spazio, ho solo dato fiato alla bocca, dicendo una stronzata qualsiasi: “Dovrò portare l’auto al lavaggio” e mia moglie mi ha risposto con un’altra banalità: “Non ne vale la pena, tanto fra un po’ piove”. Mi sono sempre chiesto se quella sua frase fosse stata solo la ratifica di un atto di pura rassegnazione. La resa alla fine del nostro amore. E non c’era più spazio neanche per una speranza sospesa».
La scommessa dell'estate
Orazio Menga
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2017
pagine: 208
«Prima di digitare l'ultima cifra riagganciava e tornava a smontare motori imbevuti di un orgoglio che gli impediva di compiere il primo passo. Sapeva dell'errore commesso, ma il timore che Sonia potesse non perdonarlo lo costringeva a rinchiudersi in se stesso e a giustificarsi». L'amore mal si concilia con l'orgoglio, specie se esso nasce da un errore e si alimenta con il silenzio. La storia d'amore tra i diciottenni Lorenzo e Sonia, due giovani baciati dal sole di un'affascinante Monopoli sul finire degli anni Sessanta, può condensarsi in queste poche parole. La vita dei due innamorati è costellata da episodi che avrebbero potuto essere, ma non sono stati, per crudeli scherzi del destino. Il caso sembra giocare con gli eventi, tessere una trama in cui l'amore si intreccia con l'odio, con i fallimenti individuali, il perdono e la redenzione, alla ricerca di un riscatto che possa scrivere un finale diverso. In questo romanzo ritroviamo amori e vite rovinate da parole non dette, da equivoci che ne ingigantiscono gli effetti e dall'invidia della felicità altrui che rispecchia, deformata, la miseria della propria esistenza.