Giunti Editore: Le chiocciole
Questo amore fa male. Come salvarsi dalle relazioni distruttive e tornare a vivere
Jackson MacKenzie
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 240
Chi sono gli individui "tossici"? Sono manipolatori, bugiardi seriali, personalità con forme di narcisismo marcate, che sanno affascinare e conquistare, ma si rivelano ben presto totalmente prive di empatia, capaci di ferire gli altri di proposito senza il minimo rimorso. Ritrovarsi sentimentalmente coinvolti con una persona così è un'avventura che vi può disorientare, ferire e che può farvi perdere fiducia in voi stessi. Questo libro, nato dall'esperienza di molte persone che hanno vissuto la stessa esperienza, vi aiuterà a riconoscere la situazione che state vivendo o avete vissuto, vi darà gli strumenti pratici per comprendere che potete reagire al senso di smarrimento in cui vi trovate, vi aprirà gli occhi sulla natura umana e, quel che forse è più importante, sul vostro valore. È un'esperienza che cambierà la vostra vita per sempre e che vi farà tornare ad amare.
Come interpretare i messaggi del corpo
Marco Pacori
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 208
Le posizioni del corpo nel suo insieme e delle sue singole parti, i movimenti, i tic, i piccoli gesti cui non diamo abitualmente alcuna importanza sono i portatori del vero significato dei nostri pensieri, delle nostre paure e dei nostri desideri. Questo libro insegna a decifrare i significati, altrimenti impercettibili, che si nascondono dietro gesti o atteggiamenti solo apparentemente spontanei. Perché saper interpretare al volo un cambiamento di espressione, uno sguardo, un accenno di movimento può essere utile in tutte le relazioni sociali e di lavoro.
Il grande fiume Po
Guido Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 592
Un cacciatore pesca cadaveri sul fiume nei giorni della Liberazione; città costruite a dimensione di nani e isole che appaiono e scompaiono; contadini che per salvare il proprio paese allagano quelli vicini tagliando gli argini durante le piene... Queste sono alcune delle vicende straordinarie e a volte terribili che affiorano lungo il corso del Po, il grande fiume che attraversa la pianura padana, con tutta la portata delle sue storie e della sua Storia. Guido Conti ha risalito il Monviso, verso le sorgenti del fiume per poi discendere verso il delta in un viaggio dove leggende, racconti, paesaggi, storie e Storia s'intrecciano. Ha incontrato personaggi e scrittori, ha assaporato alla stessa tavola cibi e sapori delle regioni bagnate dal fiume, ha camminato lungo argini facendo rivivere l'epica degli elefanti di Annibale, i cavalli di Attila, le armi dei Lanzichenecchi, e le truppe dei cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Ma soprattutto ha ripercorso la storia della letteratura che è nata sulle sponde e che dal Po ha tratto linfa vitale, dai miti greci di Fetonte e di Cigno a Ovidio, passando da Virgilio, Petrarca, Folengo, Ariosto e Tasso, insieme a tanta narrativa contemporanea, scoprendo itinerari inattesi e sorprendenti. Dalla Torino di Pavese, Calvino, Soldati, Salgari e Gozzano, attraversando la Bassa di Guareschi, Zavattini, Celati, Cavazzoni e Pederiali, per giungere alla Ferrara di Bassani, arrivando alle straordinarie poesie di Umberto Bellintani e Tonino Guerra: un testo di assoluta originalità, una ricognizione appassionata della cultura, della vita e dell'immaginario di una parte essenziale del nostro Paese.
Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli
Chiara Moscardelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 304
Superati i 40 un uomo diventa interessante, una donna zitella. Ma Teresa Papavero ha ben altre preoccupazioni. Dopo avere perso l’ennesimo lavoro in circostanze surreali decide di tornare a Strangolagalli, borghetto a sud di Roma nonché suo paese nativo, per ricominciare in tranquillità. E invece la tanto attesa serata romantica con Paolo, conosciuto su Tinder, finisce nel peggiore dei modi: mentre Teresa è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio? O piuttosto, omicidio? Il maresciallo Nicola Lamonica è assai confuso. Non lo è invece Teresa che capisce subito che qualcosa non va.
Hanover House
Brenda Novak
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 400
È trascorso ormai un anno da quando Evelyn Talbot si è trasferita in Alaska, ad Hanover House, la clinica psichiatrica di massima sicurezza dove vengono internati i serial killer più efferati. Solo pochi di loro hanno una mente così brillante da riuscire a spiegare il complesso modus operandi che si cela dietro ai propri crimini, e uno di questi è appena arrivato. Si tratta di Lyman Bishop, il “Fabbricante di Zombi”, un genetista accusato di lobotomizzare le sue vittime con un rompighiaccio. L’ unico il cui raffinato intelletto regge il confronto con il famigerato Hannibal Lecter. Appena Evelyn lo incontra sente il sangue gelarsi nelle vene, e non è certo per la tempesta di ghiaccio che sta per abbattersi sulla zona... Ha la netta sensazione che qualcosa nella sua vita stia per cambiare, irreparabilmente. Quando viene ritrovato il corpo di una nuova vittima uccisa con un rompighiaccio, il dubbio che Bishop sia l’uomo sbagliato emerge con violenza. Ma le sfide non sono finite per Evelyn, perché la minaccia di Jasper, il ragazzo che a sedici anni l’ha segregata e seviziata, sembra più vicina che mai. Esiste un legame tra questi eventi? È solo un caso che la donna massacrata assomigli terribilmente alla bella psichiatra? Per Evelyn e l’uomo che ama, il tenace commissario Amarok, la caccia è di nuovo aperta. Perché nessuno è al sicuro nel grande freddo.
Una ragazza affidabile
Silena Santoni
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 256
Un'eredità inattesa costringe Agnese a tornare a Firenze, la città in cui è nata e cresciuta e da cui è fuggita molti anni prima. Qui l'attende la sorella Micaela, che non vede da anni. La vita di Micaela ha seguito un percorso assai diverso, lontanissimo dalle scelte che Agnese ha fatto per sé: una vita tranquilla e sicura nella provinciale Ancona, un bravo marito benestante, due figlie allevate nell'agio, tutti valori che Micaela, sola, senza un'occupazione fissa, precaria per vocazione e per convinzione, irride. Attraverso un confronto che assume sempre più il carattere dello scontro, Agnese rivive, sullo sfondo dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta, i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: l'impegno nello studio, la lotta contro l'obesità, l'attrazione che evolve in amore per il cugino Sergio, il rapporto complesso con la sorella, l'invidia, mai del tutto riconosciuta, per quella propensione di Micaela a cavalcare le tumultuose vicende del suo tempo con naturalezza e incoscienza. Sembra un romanzo classico su uno dei temi narrativi ed esistenziali più archetipici: la conflittualità che spesso caratterizza i legami tra sorelle dal carattere opposto - una tranquilla e disciplinata, l'altra seduttiva e ribelle - e la resa dei conti che finalmente arriva dopo anni di incomprensioni e di silenzi. E invece, poco alla volta, inesorabilmente, il romanzo familiare si trasforma in qualcosa d'altro e di molto più inquietante. Mentre il viaggio nella memoria, negli anni più complicati e bui dell'adolescenza, sollecitato dal confronto con la sorella, riconduce Agnese al momento più doloroso e rimosso, quello che ha segnato per sempre la sua vita, un'altra preoccupazione interviene a caricarla d'ansia: le sue due figlie, in vacanza da sole e non raggiungibili telefonicamente, non danno notizie da giorni... In un susseguirsi di colpi di scena, le tessere del presente e del passato finalmente si ricompongono in un quadro imprevedibile. Tra una Firenze grigia e spenta e un paesaggio dolomitico dal quale salgono fumo e nebbie, la verità si fa largo solo all'ultimo, come un lampo accecante.
Osservatore oscuro
Barbara Baraldi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 496
"L'osservatore oscuro" è l'alter ego negativo che ci portiamo dentro, quello che ci dice che non ce la faremo, quello che alimenta le nostre paranoie, gli incubi peggiori... Per Aurora Scalviati, giovane profiler della polizia di Sparvara, i colleghi Bruno Colasanti, Tom Carelli e Silvia Sassi sono diventati la famiglia che non ha mai avuto. Ma tutto è destinato a cambiare con il ritrovamento, alla Certosa di Bologna, del cadavere di un uomo senza nome né documenti di riconoscimento. Gli unici indizi sono la bocca cucita, il corpo martoriato da un'antica, feroce tortura e un tatuaggio sul petto con il nome di Aurora, eseguito postmortem. Sospettata di essere coinvolta nell'omicidio e interrogata senza sosta, Aurora deve scontrarsi non solo con la diffidenza dei superiori, ma anche con quella dei suoi più stretti collaboratori. Persino il suo rapporto con Bruno viene messo a dura prova. Il poliziotto, avvilito per le complicazioni del suo rapporto con Aurora, si è fatto coinvolgere, sotto falso nome, in un giro di corse clandestine in cui bazzicano neonazisti e membri della malavita organizzata. Tom e Silvia, invece, sono troppo impegnati con i loro nuovi incarichi, l'uno presso la polizia postale e l'altra con l'accorpamento dei forestali con i carabinieri. Ognuno di loro, però, non sa di essere diventato il bersaglio di un serial killer che ha intenzione di uccidere uno per uno le persone più vicine ad Aurora. La sua rete di morte, gravata di minacciose simbologie nordiche che affondano nei più sanguinosi riti vichinghi, si stringe fino a raggiungere il collo di Isaak Stoner, il maestro di Aurora, il suo padre spirituale. Valraven è il nome in codice dell'assassino, il corvo sovrannaturale che per le antiche popolazioni scandinave divorava i corpi dei morti sul campo di battaglia. Solo una ragazza ferita e sofferente come Aurora Scalviati può raccogliere questa sfida. Lei e i fantasmi che la scortano e che, ancora una volta, si dimostreranno terribilmente reali...
Io, Tituba, strega nera di Salem
Maryse Condé
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 224
Nel 1692 la comunità puritana di Salem, nel New England, fu lacerata da uno dei più famigerati processi per stregoneria della storia. Le accuse, gli interrogatori, le torture e le condanne che seguirono coinvolsero più di centocinquanta persone e culminarono nella condanna a morte di diciannove imputati, in maggioranza donne. La nera Tituba, schiava di origine caraibica di proprietà del Reverendo Parris, fu accusata di istigare le donne e le fanciulle bianche alla stregoneria e ai commerci con il Maligno; la giovane schiava veniva dalle piantagioni delle Antille, e il romanzo a lei ispirato si apre sul luogo della sua nascita, l’isola di Barbada. Tituba è figlia di una donna nera violentata da un marinaio bianco durante la traversata oceanica e, nel corso delle peripezie che sconvolgono la sua vita fin dall’infanzia, viene iniziata ai riti e alla magia da Man Yaya, una vecchia curatrice africana. Da allora, Tituba ricorrerà spesso ai sortilegi e ai contatti con gli spiriti della sua tradizione, per reagire al disprezzo e ai soprusi dei bianchi: tutto il romanzo è così percorso da un’atmosfera di magia e sensualità, ma al tempo stesso è fondato sulla sanguinaria realtà della schiavitù nelle colonie del Nuovo Mondo, delle rivolte di schiavi e della “caccia alle streghe” del Seicento.
The devil in the kitchen. La vita dannata di uno chef stellato
Marco Pierre White
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 400
Lo hanno definito in mille modi: Pinturicchio della cucina, profeta del gastro-punk, anarchico pazzoide. Prima di lui, l’alta cucina come la conosciamo oggi – un’esperienza dei sensi e dello spirito, una forma di arte e al tempo stesso un remuneratissimo business – non esisteva. Prima di lui non esistevano gli chef geniali, iracondi e venerati come rockstar. Marco Pierre White, maestro di Gordon Ramsay, Heston Blumenthal e Mario Batali, è stato per la cucina una figura iconica: punto di rottura, rivoluzione, genialità. La sua vita privata e la sua vita professionale sono il simbolo di un’epoca, gli anni Ottanta e Novanta, in cui le arti, la società, il mercato hanno subito una profonda trasformazione. Questa è la sua autobiografia, elegante, appassionata, senza mediazioni, con tutte le ombre, con tutte le luci.
Il venditore di metafore
Salvatore Niffoi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 176
“Il venditore di metafore”, Agapitu Vasoleddu, noto Matoforu è il personaggio principale del romanzo di Salvatore Niffoi. Eccolo che si toglie la berritta, si fa il segno della croce, sale su uno scrannetto di sughero e comincia a raccontare. E quali storie ci racconta Agapitu Vasoleddu, noto Matoforu? Quella di un becchino che sta per andare in pensione e il suo ultimo lavoro è il completamento del suo primo: dopo quarant’anni deve sfossare i corpi di due vecchi sposi che si erano molto amati ed erano morti insieme, abbracciati. Scava, scava ma non li trova… E quella di Juvanna Gravegliu, fiore del fango con la paura dei topi, e di Tziu Ascanio Imbonora, che da contadino volle farsi pastore, e di Aloino Conca ‘e Tavedda, inventore della “macchina cancellapeccati”… Ormai viviamo in un mondo di storie, di racconti, di fiction o, come si dice sempre più spesso, di narrazione. Viviamo in un mondo in cui tutto è narrazione. Ma se tutto è narrazione significa che, in fondo, non lo è più niente. Questa idea di narrazione continua e pervasiva ha qualcosa di finto, di artificiale. Se vogliamo ritornare a sentire il gusto autentico del racconto, il sapore incantato di quando le storie non erano come un’aria diffusa ma, veramente, servivano ad alleviare un peso insostenibile, quello della fatica di vivere, vale la pena raccogliere l’invito di Agapitu Vasoleddu, noto Matoforu, il “venditore di metafore”, e lasciarsi guidare dalla sua voce. Eccolo che è arrivato in piazza e promette avventure: “storie per grandi e piccini, mille storie in una sola, tutto il mondo in punta di parola!”. Non si può negare che la Sardegna di Niffoi sia una terra amata, odiata, indagata e restituita in una sontuosa mescolanza linguistica. Allo stesso tempo non si può negare che l’isola sia, per lui, un microcosmo, un laboratorio dell’intera umanità, nel quale, come mosto, le passioni e le parole fermentano, ribollono e rendono ebbri. Per capire fin dove si possono spingere il bene e il male. Per smemorarsi. E per trovare la forza di continuare a vivere.
Tempo da elfi. Romanzo di boschi, lupi e altri misteri
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 288
Tutto pare immutabile a Casedisopra: la tabaccheria della Nerina, le due caserme dei Carabinieri e della Forestale e la trattoria-bar di Benito. Eppure ultimamente qualcosa sta cambiando. In paese compaiono ragazzi e ragazze dagli abiti colorati, calzano sandali di cuoio e vendono i prodotti del bosco e della pastorizia: sono gli Elfi, che vivono in piccole comunità isolate sulla montagna. Saranno loro a prendersi cura del territorio appenninico, mentre sul corpo della Forestale incombe il destino di venire assorbito nell'Arma dei Carabinieri? Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale, non fa in tempo a immalinconirsi con questi pensieri che ecco, nell'aria risuonano due spari proprio quando nemmeno i cacciatori avrebbero licenza di esploderli. E di lì a poco, ai piedi di un dirupo viene trovato un cadavere: proprio un giovane elfo, si direbbe... Inizia per Poiana l'indagine più difficile della sua carriera. Si troverà a sospettare degli amici più cari e dovrà ammettere che l'intuito femminile può essere imbattibile, perché per trovare la direzione giusta dovrà essere pronto a perdersi nel bosco...
Maria di Ísili
Cristian Mannu
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Zia Borìca, che di neonati ne ha visti nascere tanti, capisce subito che quegli occhi così azzurri possono solo essere opera di un angelo o di un demonio. Sin da bambina Maria si distingue dal resto della famiglia: dalla madre vestita di scuro con lo sguardo fisso nel vuoto, dal padre che ha gli occhi neri più del camino sporco di fuliggine, dalla sorella maggiore Evelina che ha sempre un rosario in mano. Maria è ardente e sognatrice, e ha una dote speciale: sotto le sue mani il telaio è come un pianoforte, con cui dà vita ad arazzi meravigliosi, intrecciando sapientemente lana e rame. Un dono grazie al quale sembra destinata a un futuro felice, nel piccolo villaggio di Ísili, dove il vento che sferza le pietre delle case profuma di avena selvatica e rosmarino. Ma un giorno in paese arriva Antonio Lorrài, il ramaio, il gitano, bello come un principe delle favole sul suo cavallo nero. E per la prima volta Maria, che a sedici anni non ha mai baciato nessuno, si sente accendere come un fiore nel fuoco. Anche se Antonio sta per sposare la sorella Evelina, Evelina che lei ama profondamente, Evelina che aspetta un figlio da quell'uomo oscuro...