Gorée: Voci della terra
Muyu Pacha. Tempo circolare. Testo aymara a fronte
José L. Ayala
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2008
pagine: XVI-82
La rinascita di una letteratura scritta nelle lingue indigene è sintomo di un rilevante cambiamento culturale nel panorama letterario dell'America latina. All'interno di questo fenomeno, il percorso di José Luis Ayala è emblematico. Considerato la voce più importante della poesia aymara del XX secolo, Ayala ha pubblicato le prime raccolte più di trent'anni fa. La sua ricerca, profondamente legata almondo andino, si inserisce nel vasto ambito della sperimentazione, teso al recupero delle radici del mondo autoctono peruviano. Il libro raccoglie alcuni estratti della produzione poetica di Ayala dal 1972 al 1999.
Guguletu Blues. Racconti di donne della township. Testo xhosa a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2007
pagine: XIII-176
"Questo e il frutto del mio lavoro per come concepisco il mio ruolo di scrittrice. Una "chiamata alle armi" indirizzata ai miei compagni africani. Nessun paese ha mai trionfato voltando le spalle alla sua lingua e nessuna civiltà, per ottenere qualche tipo di successo o di eccellenza al suo interno, chiede di diventare meno di ciò che in realtà si è. Si è verificato un fenomeno molto triste negli Stati Uniti di recente. I discendenti degli schiavi, gente che era stata portata via con la forza dall'Africa e resa schiava nelle piantagioni di zucchero di quel paese, cercarono di creare una loro lingua - l'ebonico. Tra le tante cose che vennero strappate, rubate a queste persone, c'era la loro lingua madre. Quelli che venivano dalla stessa regione, o che si sospettava appartenessero allo stesso o a un simile gruppo linguistico, furono deliberatamente separati. Unico obiettivo di tanta fatica, uccidere la lingua che parlavano (è impossibile far sopravvivere una lingua nell'isolamento). Naturalmente, ci riuscirono. Oggi, gli africano-americani non hanno una lingua madre; nessun'altra lingua eccetto quella di coloro che li resero schiavi. Gli africani con il nome di un clan in Sud Africa sono eccezionalmente fortunati. Sebbene siamo appena emersi dall'oppressivo sistema delI'apartheid, le nostre lingue sono ancora intatte." (Dalla prefazione di Sindiwe Magona).
Luna dei primi germogli
Rayen Kvyeh
Libro: Libro in brossura
editore: Gorée
anno edizione: 2006
pagine: XVI-63
Nella rinascita della scrittura nelle lingue indigene americane le voci femminili svolgono un ruolo importante e innovatore. Al popolo mapuche ("gente della terra") appartiene Rayen Kvyeh, che scrive le sue poesie in mapudungun ("lingua della terra"). Da molti anni unisce la militanza nel movimento di liberazione del suo popolo con un'intensa attività letteraria, dalla poesia alla narrativa, dal teatro al saggio. Accanto all'espressione della cosmogonia mapuche originaria, si trovano nei suoi versi il confronto con il mondo attuale. Il tema ecologico occupa un posto centrale, attingendo a una sapienza millenaria le energie per opporsi agli assalti delle multinazionali alle terre indigene.