Guaraldi: Narrativa Guaraldi
La signorina notte
Benedetto Benedetti
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2008
pagine: 222
Storie comunque di madri
Maddalena Bertolini Fanton
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2006
pagine: 280
Una vita a largo raggio. Umberto Cardinali, un racconto biografico
Matteo Giardini
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2007
pagine: 128
I compagni di pietra
Ylljet Aliçka
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2006
pagine: 160
La vera protagonista del libro è l'Albania, ultima frontiera dell'Occidente in Europa, compressa dalla storia del secondo novecento, far-east d'Italia. Un luogo diviso tra nord e sud, tra cattolici e mussulmani, tra ricchi (pochi e spesso trafficanti) e poveri, è un caleidoscopio affascinante, con il suo complesso intreccio di culture, di tolleranza e settarismo, di religioni e superstizioni, sotto il segno di una vana ricerca della felicità presente e di una ineludibile vocazione al dolore. Sono storie brevi, dal finale spesso amaro e imprevedibile. Racconti elegiaci e corali, di amore e malinconia, senza inutili lamenti, accettando l'inevitabilità della sorte e degli accadimenti.
L'eredità di Venanzio
Valentino Rocchi
Libro
editore: Guaraldi
anno edizione: 2003
pagine: 288
Due storie, lontane sessant'anni fra loro, legate soltanto dal filo d'una eredità scomparsa, che giunge a provocare un delitto, e dalle colline dominate dalle possenti mura rinascimentali d'Urbino. Il crepuscolo della vecchia borghesia rurale e della vita contadina, sostituite dalla ricchezza e dal benessere economico e la voglia di un nostalgico ritorno al passato, per ottenere il quale non sarà possibile procedere sempre per le strade più corrette.
Giallo a Cattolica
Libro: Copertina rigida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2003
pagine: 461
"Trent'anni esatti nel 2003. Nel frattempo, durante questi trent'anni del Premio Gran Giallo Città di Cattolica, sono successe molte cose nel giallo italiano e molte di queste non ci sarebbero state senza il Premio. O senza il MystFest, che per molto tempo è stato lo stesso. Perché come succede di solito ai premi sinceri - ma qui di più, vista la passione quasi esoterica che ha sempre acceso chi si muove attorno al giallo sia nello scrivere che nel leggere - anche il Gran Giallo ha sempre fatto alcune cose molto importanti. Come scoprire, spingere, consacrare, e soprattutto documentare." (Carlo Lucarelli)