Guerini Scientifica: Connessioni
Il bambino e gli schermi. Raccomandazioni per genitori e insegnanti
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2016
pagine: 224
È vero che il web è pericoloso per i bambini? Genitori e insegnanti, che si servono spesso della rete a casa propria e nella vita privata, pare che ne abbiano paura quando si tratta dei loro figli o dei loro allievi. Gli adulti amano la tecnologia, i bambini e gli adolescenti anche, ma, paradossalmente, non riescono mai a usarla insieme. Come uscire da questo "blocco comunicativo" intergenerazionale e riuscire a far sedere genitori e figli e insegnanti attorno allo stesso "desco tecnologico"? In primo luogo sfatando, con una rigorosa analisi scientifica, pregiudizi e timori che non hanno ragione di essere. Questo libro, a cura della prestigiosa Académie des Sciences, è l'equivalente di un insieme coordinato di linee guida ai problemi che può comportare la progettazione e la gestione di servizi rivolti ai bambini e ai preadolescenti che utilizzino tecnologie digitali. Integrando i dati scientifici più recenti della neurobiologia, della psicologia, delle scienze cognitive, della psichiatria e della medicina, allo stesso tempo propone agli insegnanti, agli educatori - ma anche ad esempio al personale sanitario o a quello delle istituzioni museali - raccomandazioni semplici e operative che possano essere di aiuto nei differenti contesti.
Social media e comunicazione d'emergenza
Francesca Comunello
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2014
pagine: 176
Connecting television. La televisione al tempo di internet
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2012
pagine: 128
Sulla spinta delle trasformazioni nelle pratiche sociali imposte da Youtube e dai social media, la televisione è costretta a reinventarsi come un medium connesso a internet (connected television). Si crea, così, un nuovo ambiente competitivo in cui i broadcaster tradizionali entrano in concorrenza con gli operatori che vengono dal web (Google) e dai dispositivi mobili (Apple), mentre i gestori di banda larga, che controllano la Rete, lottano per trovare uno spazio. La possibilità di distribuire contenuti di alta qualità (film, serie tv, ma anche musica e foto personali) trasforma il televisore in un raffinato strumento per l'intrattenimento domestico e porta a un radicale mutamento nell'esperienza di visione della televisione che, da tendenzialmente uniforme, diventa sempre più individualizzata. Le audience, infatti, costruiscono un proprio palinsesto (timeshifted tv) e utilizzano sempre più i social network per commentare i programmi (social tv). La televisione, che alcuni davano per morta sotto i colpi di internet, si sta rapidamente trasformando per entrare in sintonia con i processi di convergenza digitale e le pratiche partecipative dei pubblici.
Comunicazione solidale. Storia e media del consumo responsabile e dei gruppi d’acquisto solidale
Marco Binotto
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 360
Viviamo in una società dei consumi. Attraverso l'acquisto esprimiamo la nostra identità, la nostra posizione sociale, le nostre idee. Sempre più spesso usiamo i consumi anche per partecipare, come strumento di cittadinanza. Si chiama consumo critico. «Comunicazione solidale» affronta il profondo cambiamento nelle preferenze e nei criteri d'acquisto in atto negli ultimi decenni, dei movimenti che usano il consumo per modificare il funzionamento del mercato o il comportamento delle imprese. Sono davvero numerose le pratiche di consumo responsabile, tra queste il volume concentra l'attenzione sull'acquisto di prodotti realizzati adottando criteri di sostenibilità e responsabilità sociale o da agricoltura biologica compiuti attraverso l'organizzazione collettiva dei GAS, i gruppi di acquisto solidali. Il movimento dei GAS, il prossimo anno, compirà trent'anni. Eppure, in tutto questo tempo, non ha costruito una solida organizzazione nazionale, non ha beneficiato di interventi pubblici o sovvenzioni, anzi si è sviluppato praticamente all'oscuro sia dell'attenzione pubblica e dei media, sia della politica e del mondo imprenditoriale. Proprio per questo la sua storia è interessante e a tratti miracolosa. Partendo dall'analisi della comunicazione il volume cerca di rispondere a una semplice domanda: come hanno fatto?