Il Mulino: Collana della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo
Dai saperi disciplinari alle competenze. Strategie organizzative per la progettazione del curricolo
Luisa Ribolzi, Claudio Gentili, Angelo Maraschiello, Paola Benetti, Vittoria Gallina
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 366
Nella scuola italiana si è sviluppato da tempo un dibattito tra i sostenitori del valore fondante delle discipline e l'approccio pedagogico delle competenze e i due punti di vista sono stati percepiti in modo antitetico. Il testo propone una possibile risposta centrata sul processo di progettazione, erogazione e controllo del servizio didattico, che vede nelle discipline la risorsa fondamentale per lo sviluppo delle competenze. Una vera e propria guida alla progettazione del curricolo che parte dalla definizione del profilo formativo d'uscita, passa attraverso l'attribuzione delle responsabilità dello sviluppo delle competenze ai docenti del consiglio di classe, la programmazione delle attività didattiche, fino alla valutazione dell'apprendimento e alla certificazione delle competenze. Il testo è diviso in tre parti: «I fondamenti epistemologici» che sono alla base delle esperienze realizzate; «Il modello di progettazione» che descrive le procedure e gli strumenti da utilizzare; le «Applicazioni» realizzate in diversi ambiti: curricolo verticale, alternanza scuola-lavoro, percorsi di apprendimento per alunni non italofoni ed educazione degli adulti.
Per un «diverso» Stato sociale. La parabola del diritto all'istruzione nel nostro Paese
Anna Maria Poggi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 274
La parabola del diritto all'istruzione nel nostro Paese è una chiave di lettura assai significativa delle vicende che hanno caratterizzato lo Stato sociale. Poste a cardine della nascita dello Stato unitario, le politiche dell'istruzione riacquisirono centralità dopo le due guerre mondiali, per poi subire, dagli anni Settanta, una netta perdita di importanza, i cui esiti si evidenziano oggi in tutta la loro gravità. Come ha sottolineato Ritter, il tema dello Stato sociale è stato per molto tempo trattato unicamente sotto il profilo della previdenza sociale e della lotta alla povertà e non, invece, come tema chiave della legittimazione dello Stato moderno. In tal modo esso ha assunto le vesti di un potente redistributore e integratore dei redditi più bassi, all'interno del quale le leve prestazionali sono state utilizzate prevalentemente in chiave assistenziale. Il che ha in parte indotto la sua crisi: la mera protezione non collegata a politiche di sviluppo delle potenzialità delle persone, converte, drammaticamente, l'intervento statale in assistenza per l'intero corso della vita. Oggi lo Stato sociale deve ridefinirsi per poter svolgere adeguatamente il proprio ruolo: deve coniugare il volto dello Stato assistenziale con quello dello Stato promozionale, che collega le prestazioni allo sviluppo delle personalità. Perciò, è urgente riportare al centro delle politiche sociali l'istruzione, ridefinendo in termini prescrittivi diritti e doveri dello Stato e diritti e doveri dei cittadini.
Formazione e valutazione del capitale umano. L'importanza dei «character skills» nell'apprendimento scolastico
James J. Heckman, Tim Kautz
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 230
Ai test di apprendimento è stato assegnato un ruolo molto importante nella società contemporanea, ma sono davvero efficaci per valutare le qualità di uno studente e capire se avrà successo nella vita? In queste pagine il premio Nobel per L'economia James J. Heckman, noto per i suoi studi sul capitale umano, offre una lucida riflessione sul più noto e importante test cognitivo americano, il GED (General Educational Development). Avvalendosi di numerose ricerche empiriche, Heckman e il suo collega Kautz dimostrano che il GED non riesce a misurare le qualità più importanti di un individuo giunto al termine del percorso scolastico, perché si basa esclusivamente su aspetti mnemonico-cognitivi e non tiene quindi conto di alcune fondamentali qualità della persona: estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura all'esperienza. Per anni denominate in senso riduttivo «soft skills» e oggi definite da Heckman «character skills», queste qualità possono essere non solo valutate, ma anche insegnate. Soltanto analizzando il character degli studenti in interazione con i risultati dei test si potrà comprendere se possiedono le caratteristiche necessarie per una buona riuscita nello studio, nel lavoro e nella vita.
Sguardi sulla valutazione. Questioni aperte, pratiche, prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 320
Strumento necessario per comprendere il ruolo e l'importanza della valutazione formativa nella scuola di oggi, questo volume affronta il tema con un approccio sistemico e scientifico, proponendo una riflessione approfondita che unisce teoria e prassi. Attraverso i contributi di studiosi ed esperti, offre una panoramica esauriente dello stato dell'arte della valutazione, combinando l'analisi storica e normativa con l'esame delle esperienze valutative in Italia, in Europa e in altri contesti internazionali. Il libro è pensato per accompagnare il lettore in un percorso che esplora il significato e gli obiettivi della valutazione, sottolineando come essa sia un elemento cruciale per l'apprendimento e la didattica. Per il suo carattere multidisciplinare e per l'approccio complementare rispetto ad altri testi di tipo didattico-operativo, si pone come aiuto essenziale per chi è impegnato a migliorare le pratiche educative: il personale scolastico, inclusi docenti e dirigenti, gli studenti di Scienze della formazione e Scienze dell'educazione e di corsi di specializzazione come il TFA.
Contrastare la dispersione scolastica. Analisi multidisciplinare di un fenomeno complesso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 324
Sono molti i fattori che influiscono sul successo scolastico nella scuola italiana e che, al contempo, possono incidere sulla piena acquisizione di conoscenze e competenze fino a causare l'abbandono del percorso di istruzione. Contrastare la dispersione scolastica presuppone una comprensione delle sue cause e richiede la pianificazione di strategie e misure volte a rendere effettivo, per tutti e tutte, il pieno godimento del diritto all'istruzione. In questa direzione, il volume propone una riflessione sulle politiche e sugli interventi necessari in chiave multidisciplinare, unendo le prospettive di giuristi, pedagogisti, antropologi e sociologi. Il lavoro è arricchito dalla raccolta di alcune esperienze di contrasto alla dispersione scolastica realizzate nelle scuole e sul territorio e mette in luce l'importanza di creare reti tra studiosi di differenti discipline, docenti e dirigenti scolastici, genitori e mondo del Terzo settore.
Le competenze digitali nella scuola. Un ponte tra passato e futuro
Roberto Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 352
Lo sviluppo delle competenze digitali rappresenta una sfida straordinaria per la scuola di oggi e di domani. Le istituzioni europee e nazionali attribuiscono alla scuola un ruolo cruciale, poiché essa rappresenta uno dei luoghi naturali dove queste competenze possono essere promosse. Esse richiedono però un profondo ripensamento sui metodi e sui contenuti, salvaguardando l'enorme patrimonio pedagogico, contenutistico, metodologico e culturale che caratterizza la nostra scuola sin dalla sua fondazione nell'Italia unitaria. Tuttavia, affinché la sfida non si trasformi invece in una sconfitta o in un cambiamento incompleto o solo formale, serve un ragionamento scientificamente fondato sulle competenze digitali, su come esse possano essere promosse a scuola in un ecosistema pedagogico-didattico che coniughi la promozione di competenze ampie, tra le quali anche quelle digitali, con la salvaguardia di alcune competenze di base, forse rilette in una nuova prospettiva. Il volume si prefigge l'obiettivo di proporre una strada possibile per avviare un percorso di riflessione generale in cui la scuola, ancora una volta nella storia dell'umanità, può fare la differenza, sostenendo i pilastri di una società aperta, veramente inclusiva e impegnata per un innalzamento generalizzato ed effettivo dei livelli di apprendimento.
Orientarsi nell'orientamento
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 258
Cos'è oggi l'orientamento scolastico, come funziona, come è cambiato nel tempo, come se ne possono comprendere a fondo i principi, individuandone i punti forti e le criticità? Questo volume, concepito come supporto a docenti, dirigenti scolastici, educatori, famiglie, si pone l'obiettivo di offrire una cassetta degli attrezzi utile a favorire la costruzione di percorsi non esclusivamente scolastici, ma anche socioeducativi. Presentando una sintetica lettura diacronica dei processi che hanno portato l'orientamento a essere interpretato come un dispositivo complesso, gli autori e le autrici, sempre in relazione col dibattito scientifico e normativo, intendono favorire una riflessione orientata al diritto di tutti e di tutte alla costruzione, e a volte ricostruzione, di un progetto di vita significativo.
La lettura ad alta voce condivisa. Un metodo in direzione dell'equità
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 248
In Italia si parla di lettura in occasione di ricorrenze e giornate dedicate, e soprattutto se ne discute quando si presentano i dati sui libri letti o venduti, o quando si lamentano i bassi livelli di competenza nella comprensione dei testi rilevati da qualche indagine. In altri momenti si esalta la lettura come rimedio ai mali della società e chiave di accesso ai livelli più alti dell'istruzione e della cultura. Raramente, invece, si discute di metodi concreti per favorire interesse per la lettura e per lo sviluppo di comportamenti e abilità funzionali all'incremento quantitativo e qualitativo dei lettori. La lettura ad alta voce condivisa è un metodo che si sta imponendo nei contesti educativi e di istruzione in Italia e in altre parti del mondo, grazie al supporto delle evidenze raccolte circa i suoi effetti. Praticata in modo continuativo dall'adulto nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole del primo e del secondo ciclo, la lettura ad alta voce condivisa produce effetti rilevanti per esempio sulle abilità cognitive, emotive, di comprensione, facilita la capacità di stare con gli altri e capirli e, al contempo, educa alla lettura. Il volume mette a fuoco, da diverse prospettive disciplinari, le caratteristiche fondamentali del metodo, i presupposti teorici, le condizioni di utilizzo, gli effetti sull'apprendimento, in relazione con altri approcci rilevanti.
Character skills e didattica digitale. Verso nuove relazioni educative?
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 208
Le ricerche sulla condizione di bambini e adolescenti in tempo di pandemia hanno spesso concentrato l'attenzione sulla scuola come ambito in cui l'impatto della crisi è stato particolarmente rilevante e problematico, sottolineandone soprattutto gli effetti negativi sull'apprendimento e sulla motivazione degli alunni. Questo volume esplora la connessione della digitalizzazione obbligata della scuola in tempo di pandemia con alcuni aspetti chiave dello sviluppo umano degli alunni, colti attraverso le competenze sociali ed emotive (o character skills) degli studenti quindicenni di alcune scuole dell'area torinese. In che modo le caratteristiche personali hanno inciso sulla reazione creativa dei giovani alla crisi? Come sono state a loro volta condizionate dalla trasformazione dell'ambiente educativo scolastico? Il libro risponde a queste e ad altre domande basandosi sui risultati di una ricerca sul campo, da cui si deduce che le esperienze educative digitali non sono soltanto un limite o un problema, ma rappresentano anche una risorsa per l'indagine e per la formazione stessa. La loro valenza dipende in gran parte dal fatto che siano impiegate nel contesto di idee e pratiche di educazione come capacità di relazione sensata. Le indagini qui presentate mostrano che dalle character skills i sistemi educativi possono aspettarsi non una «nuova» fonte che fondi il senso delle cose, ma una risorsa pratica per dischiudere tale senso. Conoscere meglio le capacità socio-emozionali degli alunni, entrare in sintonia con esse, stimolarne lo sviluppo, può servire a mediare l'accesso ai contenuti, ai significati, all'insieme del mondo naturale, sociale e pratico con cui le persone non possono - per ragioni di senso e di sopravvivenza - non entrare in relazione.
La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 336
Nell'ambito delle politiche per il lavoro, il PNRR riconosce al sistema duale (basato sull'alternarsi di momenti formativi in aula e di formazione pratica in contesti lavorativi) un ruolo chiave per la formazione dei giovani e per il loro inserimento nel mondo del lavoro. La Fondazione per la Scuola, in collaborazione con Forma (Associazione Nazionale degli Enti di Formazione Professionale), ha condotto un'indagine per approfondire gli effetti dell'applicazione e dell'entrata a regime del sistema duale avviato nel 2016 e per individuare proposte e indicazioni che ne rafforzino il radicamento e la diffusione nella prospettiva di sviluppo indicata. Nel presentarne i risultati, questo libro apre alcune riflessioni cruciali sulla necessità di personalizzare i percorsi di formazione oltre le competenze certificate da diplomi e qualifiche professionali. Sistema duale e apprendistato assumeranno in un futuro prossimo un ruolo innovativo per l'accompagnamento delle nuove generazioni verso il lavoro, in un percorso progettato congiuntamente da chi ha le responsabilità della formazione e chi quelle dell'assunzione.
La scuola mediterranea. Una diversa narrazione e una storia nuova
Damiano Previtali
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 144
Questo testo sostiene una tesi eretica, quasi indicibile nella profanazione del senso comune: molte scuole, che definiamo come un problema per il Paese per alcuni risultati attesi e non raggiunti, in realtà mantengono dei caratteri mediterranei e, anche per questo motivo, sono meglio di quanto pensiamo e narriamo. La mediterraneità è la nostra vera ricchezza, che tutto il mondo ci invidia e che la scuola per prima può custodire, eppure non sappiamo come leggerla e valorizzarla. La scuola mediterranea non è data da una posizione geografica e ancor meno è acquisita per diritto di appartenenza: è una conquista aperta a tutti, senza confini.
L'educazione socio-emotiva. Character skills, attori e processi nella scuola primaria
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 320
La riflessione educativa delle società avanzate enfatizza sempre più la rilevanza di capacità personali definite «competenze socio-emotive» o character skills. Esse sono, dunque, divenute una formula che rappresenta la pressione del cambiamento sociale e culturale sul soggetto umano in ambienti sociali e professionali complessi e multiculturali. Ma come si generano e come crescono queste qualità? La scuola italiana sa produrre un ambiente favorevole al loro sviluppo? Dopo avere presentato un inquadramento teorico, che colloca il tema sullo sfondo degli studi internazionali più innovativi, questo volume esplora alcuni fattori generativi delle competenze socio-emotive nella scuola primaria, attraverso una ricerca condotta sugli alunni di un campione di scuole torinesi. L'idea guida è di cogliere i processi fondamentali attraverso cui tali competenze vengono coltivate durante un anno di vita scolastica. L'indagine verte anche sulla misurazione di livelli di competenze, ma specialmente sul clima e la cultura scolastica e sugli stili educativi degli insegnanti, lanciando un primo sguardo alle difficoltà introdotte dall'irruzione nei processi educativi della didattica a distanza.