in riga edizioni: Leggi contratti e istituzioni
Organizzazioni associative e contrattuali delle imprese
Pietro Zanelli, Micol Sottani
Libro: Libro in brossura
editore: in riga edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 106
Il presente studio nasce dall'idea emersa esaminando il fenomeno delle reti di imprese, secondo cui la prima funzione attribuita dal legislatore alle associazioni imprenditoriali e codificata in una legge è proprio quella di asseverare i progetti di rete. Dopo un'analisi storica dell'associazionismo, si analizzerà quindi, in generale, la collocazione delle associazioni delle imprese nel nostro sistema imprenditoriale quali strutture di supporto alle imprese. È vero che nell'epoca della globalizzazione è necessario un riequilibrio normativo delle posizioni delle parti sociali, ma non sembra opportuno che nelle regole legali a supporto della contrattazione sia da sottolineare una diversa libertà organizzativa collettiva per le imprese e per i lavoratori. In quest'ultimo caso si otterrebbe, infatti, un effetto opposto a quello voluto, perché negare o limitare la libertà organizzativa degli imprenditori significherebbe perdere la dimensione collettiva della sede del confronto e del contratto.
Patto di famiglia e tutela dei legittimari
Biagio Caliendo
Libro: Libro in brossura
editore: in riga edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 164
L’analisi del Patto di famiglia non può prescindere da un approfondito esame delle origini socio-economiche dell’istituto, avvertite e recepite tanto dalla normativa comunitaria quanto da quella nazionale.In una ricerca condotta da un gruppo di saggi dell’UE si sono stimati in 5.000.000 il numero di imprese che nei sette anni successivi sarebbero passate da padre in figlio, con una media di 610.000 trasferimenti all’anno, e, per quanto concerne in particolare l’Italia, circa l’83% delle imprese risulta essere a conduzione familiare, mentre circa il 55% delle stesse ha al vertice imprenditori con oltre 60 anni, 80.000 dei quali coinvolti ogni anno nel passaggio generazionale.In particolare, nel nostro ordinamento, circa l’85% delle imprese familiari scompare entro la terza generazione.Il presente studio si propone di approfondire le conseguenze, sul piano interpretativo e sistematico, che gli articoli 768-bis e ss. del codice civile, introdotti dall’art. 2 della Legge 14 febbraio 2006 n. 55 e recanti la disciplina del cd. PATTO DI FAMIGLIA, hanno determinato con riferimento al tradizionale assetto codicistico a tutela dei diritti dei legittimari e sulla tutela giurisdizionale.
Gli acquisti immobiliari nella politica dell’emergenza
Silvia Princivalle
Libro: Libro in brossura
editore: in riga edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 232
La crisi dei mercati finanziari internazionali, derivata dal crollo del sistema di real estate statunitense e dalla degenerata insolvenza dei mutui c.d. "subprime", ha avuto pesanti ripercussioni per tutta l'economia globale: sotto il profilo economico risulta evidente come sia l’attività edilizia sia quella immobiliare costituiscano un potente volano dello sviluppo e della ripresa produttiva. Non a caso è proprio verso di esse che il legislatore, in quest’ultimo decennio, pone particolare attenzione, e ciò al fine di alimentarne una quanto più veloce ripresa del mercato. Diviene pertanto essenziale la funzione creditizia delle banche a sostegno non solo di coloro che operano nel settore edile, ma anche verso coloro che, nonostante il periodo di crisi, vogliono fare domanda per poter acquistare la prima casa. Ma alla crisi economica e del mercato immobiliare, il legislatore non ha risposto solo cercando nuove forme di tutela degli acquirenti, sempre più parte debole del contratto, ma soprattutto ponendo la sua attenzione al mondo del credito, e in particolare ai mutui per l'acquisto dell'abitazione principale.
Dal rent to buy al buy to rent. Nuove tipologie contrattuali anticrisi. L’accesso progressivo alla proprietà immobiliare
Francesca Gallelli
Libro: Libro in brossura
editore: in riga edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 104
Le esigenze del mercato, la crisi del settore immobiliare hanno incentivato la “creazione di modelli negoziali funzionali alla trasmissione di diritti ‘ambigui’, a cavallo tra realità e obbligatorietà”. Nel presente studio, ci si propone di analizzare le “nuove” formule di contrattazione immobiliare caratterizzate da uno iato temporale tra il godimento e il possesso del bene, nel tentativo di comprendere se non possa più considerarsi attuale lo stereotipo proprietario del diritto di godere e di disporre superato, invece, da una nuova forma di articolazione tra titolarità, appartenenza e legittimazione rispetto ai beni immobili.