Interlinea: Biblioteca
Amico dell'invisibile. La personalità e la poesia di Eugenio Montale
Angelo Marchese
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 531
"Il giovane è cosciente / che non si fanno glosse / a una poesia inesistente. / E inoltre sa che compito del critico / è l'esplorare senza divenir criptico / per dare senso al niente". Questi versi di Montale definiscono la complessa condizione del "giovane" Marchese, intento a una ricerca di elevato livello poetico. Complessità semantica dei componimenti unito a un profondo sentimento mistico generano una fonte di irrisoluta ricerca nei meandri della complessa psicologia del poeta, di cui il critico approfondisce gli aspetti etico-religiosi più rilevanti. "Sono lieto di offrirLe finalmente il mio "omaggio" (...). Il solo avvicinarmi alla Sua poesia è stato un indicibile arricchimento, e tanto mi basta". Il volto espressionistico predominante nella "poesia inesistente" di Montale è solo, in realtà, l'ultimo anello della lunga catena di valori morali che affonda le sue basi nella cultura classica antica. Le pagine di Angelo Marchese raggiungono proprio lo scopo di ricostruire il sottile filo conduttore di tale intricata catena.
Il confine del paesaggio. Lettura di Francesco Biamonti
Giorgio Bertone
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 88
Queste pagine offrono un ritratto dello scrittore di "Vento largo" come 'uomo di confine' e una rilettura dei suoi romanzi seguendo il filo rosso del paesaggio e della luce e dell'imprinting esistenzialista. Già un lettore d'eccezione, Italo Calvino, aveva riconosciuto la qualità del taglio e del tessuto narrativo dello scrittore ligure: "Quella che vuol fare è una cosa molto difficile: dare al linguaggio la concretezza d'un lessico molto preciso (nelle cose della campagna come nei nomi delle stelle) e insieme un alone di vibrazione lirica".
Fabulas. Per una didattica della fiaba
Antoni Arca
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 208
Poeti nel limbo. Studio sulla generazione perduta e sulla fine della tradizione
Marco Merlin
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2005
pagine: 315
Un libro che colma un vuoto negli studi e nella poesia italiana analizzando il lavoro dei poeti nati negli anni Cinquanta e Sessanta in un'interpretazione organica. Un punto di partenza per delineare il canone dei poeti successivi alla "generazione del '68", l'ultima in qualche modo storicizzata. Una generazione finalmente ritrovata, che dimostra la ricchezza della poesia contemporanea italiana e la vitalità di una tradizione sempre pronta a rinascere e a pulsare con vigore, anche dopo i ripetuti annunci della sua fine.
Ercole Patti e altro Novecento siciliano
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2004
pagine: 160
La Chimera. Storia e fortuna del romanzo di Sebastiano Vassalli
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2003
pagine: 128
Il libro è dedicato a uno dei romanzi più letti e ristampati negli ultimi dieci anni, "La chimera" di Sebastiano Vassalli: studi, interviste, bibliografia delle edizioni italiane e straniere, lettere e inediti raccolti nel segno della storia e sulla fortuna anche all'estero di un romanzo celebre e sempre più letto nelle scuole.
Marinetti e le «eroiche serate»
Simona Bertini
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 202
Da quando il 12 gennaio 1910 Trieste fu tappezzata di volantini e manifesti che annunciavano una "serata di poesia futurista", il movimento di Marinetti ha scritto un capitolo originale, controcorrente e ancora vivo all'interno della storia della cultura italiana ed europea. Simona Bertini propone uno studio su un aspetto poco conosciuto dell'epopea marinettiana, con testi di Filippo Tommaso Marinetti, Corrado Covoni, Ardengo Soffici, Paolo Buzzi e altri, con un apparato di illustrazioni futuriste.
La deriva romantica. Ipotesi sulla letteratura e sulla scrittura
Enrico Palandri
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 132
Il volume raccoglie una serie di studi sulla contemporaneità in letteratura. Dal postmodernismo tra libertà e storia fino al tema della soggettività linguistica, da Nievo a Calvino oltre il neorealismo, fino a Tondelli e Celati, Enrico Palandri va in cerca di uno "stile necessario" e insegna a capire dove va la letteratura e la scrittura.
Silvio D'Arzo. Un bilancio critico
Roberto Carnero
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2002
pagine: 160
La prima monografia critica su Silvio D'Arzo (nato nel 1920 a Reggio Emilia e morto del 1952, vero nome Ezio Comparoni). La produzione dello scrittore è stata raggruppata nelle diverse fasi e tipologie del suo lavoro: la scrittura prima e dopo la guerra, l'attività saggistica, le storie per l'infanzia, le composizione poetiche, attingendo al carteggio inedito tra D'Arzo e l'editore Enrico Vallecchi.