Ipoc: Versatile
Jesus Christ cyberstar heaven can wait no longer
Arianna Dagnino
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2009
pagine: 92
Un'aria d'ombre
Bruno De Maria
Libro
editore: Ipoc
anno edizione: 2007
pagine: 156
Un uomo che porta il nome ibseniano di Gabriele Borkman, dongiovanni sul viale del tramonto, ironico osservatore dell'ipocondria che lo circonda e lo affligge, è tormentato dal dubbio di essere la versione kitsch di se stesso, e s'inoltra nei segreti di una famiglia votata a un'occulta, "musicale" dissipazione. Sotto forma di diario, il protagonista racconta lo sforzo alla ricerca dei contesti che hanno formato e strutturato i suoi genitori prima, e lui stesso in seguito. L'insoddisfazione e la sensazione di vestire abiti non propri, la propria capacità di resistenza che si attua in forma passiva attraverso nausee e crampi, lo spingono alla ricerca del dialogo con i propri genitori per rivelare a se stesso le aspettative manipolatorie e le visioni di mondo che sono diventate le sue stesse visioni di mondo, tanto inconsapevoli quanto insoddisfacenti.
L'isolachec'è
Lydia Dovera
Libro
editore: Ipoc
anno edizione: 2007
pagine: 84
È possibile, nel corso della propria vita, tentare di districare la matassa dei pensieri che ci hanno pensato, delle approvazioni che ci hanno fatto agire, delle certezze che ci hanno impedito di stupirci? La protagonista, senza nome e senza età, si ad-ventura in un viaggio che è molto più di un susseguirsi di tappe attraverso l'Europa: è la forma che assume la necessità di annullare il tempo, di svincolarsi dall'idea di futuro come condizione per vivere il presente. Quando il "dove sto andando?" perde d'importanza, quando conta il percorso e non la meta, allora la mente riduce la presa, e si apre la possibilità di assaporare ogni passo, di stupirsi dell'incontro con l'Altro natura o persona, di vedere l'anima di chi ce la offre con sguardo amico. E il corpo ritorna protagonista offrendoci la possibilità di sentire la vita accarezzarci la pelle, le emozioni ci restituiscono il senso del nostro essere al mondo, corpo e mente sono una cosa sola. L'isola c'è: si può tentare di essere. "Senza paura. Senza fretta". Come in una danza.