Ist. Editoriali e Poligrafici: Biblioteca di Studi etruschi
Le tombe villanoviane di Sesto Fiorentino. L'età del ferro nel territorio
Monica Salvini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2007
pagine: 128
L'insieme delle scoperte e degli scavi archeologici nella Piana di Sesto Fiorentino, iniziati ormai un venticinquennio fa e tuttora in corso, ha, per molti aspetti, cambiato il panorama della Pre-Protostoria della Toscana settentrionale, apportando nuovi e determinati dati per la tarda età del Ferro ed anche per l'epoca romana. Il volume, frutto dello sforzo di Monica Salvini e di altri autori da lei coordinati, edita in modo sistematico i principali contesti di facies villanoviana venuti in luce negli scavi degli anni '90 del secolo scorso nella Piana di Sesto, scavi che hanno interessato due piccole necropoli ed altri complessi, qui esaminati non solo dal punto di vista prettamente archeologico, ma anche da quello antropologico e da quello archeozoologico. Una completezza di studi interdisciplinari che dovrebbe diventare ormai una prassi abituale nelle edizioni degli scavi relativi sia ad abitato che a necropoli.
Le tombe villanoviane di Sesto Fiorentino. L'età del ferro nel territorio
Monica Salvini
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2007
pagine: 128
La ritualità funeraria tra età del ferro e orientalizzante in Italia. Atti del Convegno (Verucchio, 26-27 giugno 2002)
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2006
pagine: 216
La ritualità funeraria tra età del ferro e orientalizzante in Italia. Atti del Convegno (Verucchio, 26-27 giugno 2002)
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2006
pagine: 216
Prosopographie des haruspices romains
Marie-Laurence Haack
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2006
pagine: 224
Non si può parlare dell'aruspicina romana senza citare il mondo etrusco e la sopravvivenza di un patrimonio culturale etrusco nel mondo romano. Anzi, erano molti, ancora nel periodo imperiale, quelli che continuavano a praticare l'antica scienza religiosa degli etruschi. La sopravvivenza di questa tradizione, ben al di là della perdita dell'autonomia politica e della scomparsa della lingua, si può seguire attraverso le numerose iscrizioni latine che vengono sistematicamente presentate e studiate in questo volume, complete di traduzione, bibliografia e commento. Un tale studio non veniva fatto dagli inizi del Ventesimo secolo, quando venne pubblicato il magistrale lavoro di C. O. Thulin, che quest'opera intende completare e aggiornare con una grande quantità di nuovi dati. L'autrice ha ricostruito un catalogo di tutti gli aruspici conosciuti nel mondo romano attraverso l'epigrafia e la letteratura. Il nome dell'aruspice è seguito dall'insieme delle fonti epigrafiche e letterarie in cui è menzionato. Viene poi riprodotto il testo originale (con relativa traduzione), epigrafico o letterario, che cita il personaggio; a esso fa seguito la bibliografia e un commento che analizza la carriera di ciascun aruspice, il suo ambiente culturale, la sua provenienza geografica e la sua collocazione temporale.
Prosopographie des haruspices romains
Marie-Laurence Haack
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2006
pagine: 224
Non si può parlare dell'aruspicina romana senza citare il mondo etrusco e la sopravvivenza di un patrimonio culturale etrusco nel mondo romano. Anzi, erano molti, ancora nel periodo imperiale, quelli che continuavano a praticare l'antica scienza religiosa degli etruschi. La sopravvivenza di questa tradizione, ben al di là della perdita dell'autonomia politica e della scomparsa della lingua, si può seguire attraverso le numerose iscrizioni latine che vengono sistematicamente presentate e studiate in questo volume, complete di traduzione, bibliografia e commento. Un tale studio non veniva fatto dagli inizi del Ventesimo secolo, quando venne pubblicato il magistrale lavoro di C. O. Thulin, che quest'opera intende completare e aggiornare con una grande quantità di nuovi dati. L'autrice ha ricostruito un catalogo di tutti gli aruspici conosciuti nel mondo romano attraverso l'epigrafia e la letteratura. Il nome dell'aruspice è seguito dall'insieme delle fonti epigrafiche e letterarie in cui è menzionato. Viene poi riprodotto il testo originale (con relativa traduzione), epigrafico o letterario, che cita il personaggio; a esso fa seguito la bibliografia e un commento che analizza la carriera di ciascun aruspice, il suo ambiente culturale, la sua provenienza geografica e la sua collocazione temporale.
Produzioni toreutiche della prima età del ferro in Italia centro-settentrionale. Stili decorativi, circolazione, significato
Cristiano Iaia
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2005
pagine: 320
Il volume prende in esame uno specifico settore artistico-artigianale, quello relativo alla produzione in lamina di bronzo lavorata a martello nell'Italia peninsulare, databile agli inizi del primo millennio a. C. Si tratta di un ramo dell'artigianato metallurgico di prestigio che ha goduto, tra IX e VIII secolo a. C., di una eccezionale fioritura soprattutto nelle aree di diffusione degli aspetti culturali che si usa definire "villanoviani", dunque in Etruria tirrenica e in Emilia-Romagna, ma anche, seppur in misura minore, in Campania, nel Latium Vetus, nelle Marche, in Veneto. Edizione rilegata.
Produzioni toreutiche della prima età del ferro in Italia centro-settentrionale. Stili decorativi, circolazione, significato
Cristiano Iaia
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2005
pagine: 320
Il volume prende in esame uno specifico settore artistico-artigianale, quello relativo alla produzione in lamina di bronzo lavorata a martello nell'Italia peninsulare, databile agli inizi del primo millennio a. C. Si tratta di un ramo dell'artigianato metallurgico di prestigio che ha goduto, tra IX e VIII secolo a. C., di una eccezionale fioritura soprattutto nelle aree di diffusione degli aspetti culturali che si usa definire "villanoviani", dunque in Etruria tirrenica e in Emilia-Romagna, ma anche, seppur in misura minore, in Campania, nel Latium Vetus, nelle Marche, in Veneto. Edizione in brossura.
Documenti e memorie sulle antichità e il museo di Chiusi
Giulio Paolucci
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2005
pagine: 236
Il volume comprende una sistematica raccolta di documenti d'archivio sull'archeologia di Chiusi tra il 1860 ed il 1900 ed offre numerose informazioni su importanti ritrovamenti di antichità etrusche, avvenuti in quel periodo a Chiusi e nel suo territorio. Viene ampiamente esaminata e descritta la formazione della raccolta civica di Chiusi da parte di esponenti dell'aristocrazia terriera e del clero locale. Il volume si presenta quindi particolarmente importante per gli studiosi di archeologia etrusca, nonché per i lettori interessati alla storia ed ai ritrovamenti archeologici del territorio chiusino.
Documenti e memorie sulle antichità e il museo di Chiusi
Giulio Paolucci
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2005
pagine: 236
Il volume comprende una sistematica raccolta di documenti d'archivio sull'archeologia di Chiusi tra il 1860 ed il 1900 ed offre numerose informazioni su importanti ritrovamenti di antichità etrusche, avvenuti in quel periodo a Chiusi e nel suo territorio. Viene ampiamente esaminata e descritta la formazione della raccolta civica di Chiusi da parte di esponenti dell'aristocrazia terriera e del clero locale. Il volume si presenta quindi particolarmente importante per gli studiosi di archeologia etrusca, nonché per i lettori interessati alla storia ed ai ritrovamenti archeologici del territorio chiusino.
I lingotti con il segno del ramo secco. Considerazioni su alcuni aspetti socio-economici nell'area etrusco-italica durante il periodo tardo arcaico
Libro
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2002
pagine: 192
L'opera, attraverso la schedatura e lo studio particolareggiato di questa classe di materiali (lingotti di forma irregolarmente rettangolare recanti su una faccia, in rilievo, il segno schematico di un ramo privo di foglie), vuole fare il punto delle ricerche sulla loro area di diffusione, sulla cronologia e sul loro uso all'interno del mondo italico in un periodo compreso fra VI e V secolo a. C., che segna il passaggio dall'economia di scambio a quella monetale. Il catalogo raccoglie tutti i rinvenimenti finora noti e li presenta, raggruppandoli per aree geografiche, attraverso schede recanti le notizie relative alle modalità di scoperta, agli studi e agli altri dati utili al loro inquadramento.
I lingotti con il segno del ramo secco. Considerazioni su alcuni aspetti socio-economici nell'area etrusco-italica durante il periodo tardo arcaico
Libro
editore: Ist. Editoriali e Poligrafici
anno edizione: 2002
pagine: 192
L'opera, attraverso la schedatura e lo studio particolareggiato di questa classe di materiali (lingotti di forma irregolarmente rettangolare recanti su una faccia, in rilievo, il segno schematico di un ramo privo di foglie), vuole fare il punto delle ricerche sulla loro area di diffusione, sulla cronologia e sul loro uso all'interno del mondo italico in un periodo compreso fra VI e V secolo a. C., che segna il passaggio dall'economia di scambio a quella monetale.