Jaca Book: DI FRONTE E ATTRAVERSO
I mistici renani. Eckhart, Taulero, Suso. Antologia. Eredità della mistica occidentale
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: XIX-219
Un volume che risponde al nuovo interesse nato sulla mistica renana che parla all'uomo d'oggi. Ci troviamo, infatti, di fronte ad uno degli apporti fondamentali della cultura religiosa dell'Occidente, come notava Vladimir Losskij. Quella che oggi chiamiamo "mistica renana" è l'opera condotta da Eckhart e proseguita dai suoi allievi Taulero e Suso nel XIV secolo. La predicazione e le opere di Eckhart non sono solo la testimonianza di una straordinaria esperienza spirituale, ma anche un indispensabile contributo a cogliere lo sviluppo della coscienza religiosa e del pensiero cristiano. Il primo a dare pieno riconoscimento alla mistica renana fu un famoso pensatore dell'umanesimo, Nicola Cusano. Nell'animo umano, secondo Eckhart, è riposta una forza che genera una pienezza di umanità, l'umanità piena di Cristo: è come se Cristo possa rinascere nell'animo dell'uomo. In questo la mistica renana, anziché staccarsi dall'umano, come a volte si era sostenuto, rende all'uomo la sua piena possibilità, "potenza", che lo unisce alla piena umanità di Cristo. La presente antologia, raccolta e commentata da Marie-Anne Vannier (una grande esperta dei renani e di Nicola Cusano, con uno straordinario patrimonio di studi e pubblicazioni) e in edizione italiana a cura di Marco Vannini, permette ai lettori odierni di cogliere ciò che possiamo considerare l'estrema modernità del pensiero di Eckhart e dei suoi allievi.
L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 828
La storia europea nella seconda metà del Novecento è ancora fortemente segnata dalle vicende del comunismo sovietico. L'Europa è spaccata in due e nella sua parte centro-orientale si insediano regimi esemplificati su quello moscovita e sotto stretto controllo sovietico. Ma anche in Europa occidentale, in paesi come l'Italia e la Francia, si affermano partiti comunisti di massa di orientamento filo-sovietico. In un tale contesto i comunisti eretici e gli intellettuali critici erano totalmente isolati. Pochi seppero mantenere la loro indipendenza, essendo bersaglio degli attacchi dei due schieramenti contrapposti. Fungeva da supporto al socialismo reale un evento di portata planetaria che proprio dopo il 1945 assunse un andamento impetuoso, vale a dire il movimento anticoloniale e il processo di decolonizzazione in tutto il Terzo mondo. Al momento lo schema bipolare ne risultava confermato e apparentemente insuperabile. In realtà nel profondo del mondo sovietico non meno che in quello occidentale erano all'opera forze minoritarie, che talvolta si ispiravano proprio ai filoni di pensiero oggetto della presente opera. In alcuni momenti la critica e la dissidenza, soprattutto nell'Europa dell'Est, assunsero una dimensione sociale, trasformandosi in veri e propri fenomeni di contestazione e rivolta. Movimenti che interessavano e colpivano i due campi politico-ideologici in cui era divisa l'Europa, ma che non riuscivano a interagire per non dire a coordinarsi tra di loro.
Vita e parola. La mia opera
Raimon Panikkar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 158
"Mi era stato richiesto in più occasioni di elaborare una sintesi del mio pensiero, di pubblicare, cioè, un testo che potesse intitolarsi 'La mia Opera'. Mi sono reso conto che in effetti il lavoro l'avevo già fatto, avendo preparato in questi ultimi anni le introduzioni ai vari volumi dell'Opera Omnia: esse sono a volte nuove stesure, a volte scritti rieditati e adattati per introdurre la nuova organizzazione dei lavori. Tutti i miei scritti rappresentano non solo un problema intellettuale della mia mente, ma una preoccupazione del mio cuore e, ancor più, un interesse reale della mia intera esistenza, che ha cercato per prima cosa di raggiungere chiarezza e profondità studiando seriamente i problemi della vita umana. Forse con stupore di molti, posso dire tuttavia che nessuno dei miei articoli o libri è stato scritto al fine di esprimere me stesso, o perché sentivo la spinta a scrivere o perché mi proponevo volutamente di scrivere qualcosa. Furono tutte stesure occasionali, suggerite dalle circostanze, volute da amici, sollecitate da incontri o convegni. Ciò significa anche che non ho mai considerato i miei libri tanto seriamente da supporre che rappresentino tutta la mia esperienza e tutte le mie intuizioni." (R. Panikkar)
Svevo's story. Io non sono colui che visse, ma colui che descrissi
Elio Gioanola
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 271
Guardando produzione di saggistica letteraria di Elio Gioanola, questo volume andrà a collocarsi come anta di un dittico dedicato ai due maggiori autori del primo Novecento, di cui la prima anta è "Pirandello's Story", pubblicato nel 2007. Il presupposto di questo dittico è la convinzione del rapporto organico tra uno scrittore e i suoi testi, perché vita e opere formano un inscindibile complesso significante. Questo libro ha come sottotitolo la frase dell'autore: "io non sono colui che visse, ma colui che descrissi", mentre il sottotitolo del libro pirandelliano era la frase: "la vita o si vive o si scrive". Sembrano espressioni a prima vista uguali, ma non è così: mentre Pirandello stabilisce un rapporto di esclusione, per cui la scrittura prende il posto della vita, Svevo propone una distinzione: da una parte l'esistenza di tutti i giorni, banale e ben regolata, dall'altra il fantasmatico operante nell'opera, che dichiara il vero io dello scrittore, il più profondo e autentico. L'esplorazione dell'universo sveviano è condotta con gli strumenti combinati della biografia del vissuto, dell'approfondimento critico e delle connessioni narrative (non inventate, ma sempre a base documentaria). A differenza di Pirandello, lo scrittore triestino è molto autobiografico, tanto che i tre romanzi, e la continuazione del quarto non compiuto, riflettono esattamente le tappe della vita dell'autore, adolescenza e giovinezza, maturità e vecchiaia.
Opera omnia. Volume Vol. 5
Julien Ries
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: XXIV-524
L'interesse per lo studio della propria religione e quello per le religioni degli altri sono stati due componenti costanti della nostra cultura. È però a partire dal XIX secolo che prendono forma le ricerche storico-critiche sulle religioni. Muovendo dall'epoca rinascimentale e ripercorrendo i secoli successivi, con una particolare insistenza sui profondi mutamenti intellettuali che hanno attraversato il XVIII secolo, Julien Ries ricostruisce le condizioni che hanno condotto alla costituzione delle scienze delle religioni. Ripercorre così la formazione della storia delle religioni nel quadro della cultura europea della fine del XIX secolo, con la nascita delle prime cattedre e l'istituzionalizzazione della disciplina; traccia l'evoluzione dei diversi metodi che, nel corso del XX secolo, hanno caratterizzato il dibattito storico-religioso; disegna il profilo delle personalità che hanno maggiormente influito sulla definizione di un'attuale antropologia del sacro, Georges Dumézil e Mircea Eliade, presentando altresì la biografia degli altri protagonisti delle ricerche religiose, in un amplissimo arco cronologico che va da Griglio Gregorio Giraldi a Claude Lévi-Strauss.
Bernardo di Clairvaux. Epifania di Dio e parabola dell'uomo. Atti del Convegno (Roma, 27-28 ottobre 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: XVII-133
Non si finisce mai di studiare Bernardo di Clairvaux, e con lui, la costellazione dei "dottori" sorti da Cîteaux. Con il loro "amore delle lettere" e "desiderio di Dio", essi hanno lasciato un patrimonio enorme di contemplazione, di esperienza e di "arte" del mistero cristiano. I temi trattati toccano in profondità la materia cistercense, a cominciare dalle origini e dall'originalità di Cîteaux, che trova le radici del "nuovo monastero" nella carità cristiana che "è capace di dare compimento al senso di un'intera esistenza". Un'esistenza che assume la sua forma e la sua misura da Cristo che ha unificato tutta la vita di Bernardo, il quale dichiarava: "Questa è la mia più sublime e la mia interiore filosofia: sapere Gesù". Bernardo di Clairvaux abitualmente non ama indugiare sul pensiero astratto, proprio della "scuola", ma applicare la sua "considerazione" al mondo concreto, esplorando, con rara penetrazione, la fenomenologia dell'anima, ed esprimendola con il multiforme linguaggio dell'esperienza.
Homo instabilis. Sociologia della precarietà
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 1040
Il volume presenta una serie di ricerche sia empiriche che teoriche svolte nel quadro di un progetto di interesse nazionale che poneva al centro della riflessione il problema del lavoro, nei suoi sviluppi odierni e nelle sue molteplici forme di flessibilità e di precarietà. Come si conviene ad una indagine che ambisce ad utilizzare criteri scientifici, non è stato assunto nessun punto di vista pregiudiziale, lasciando alle concrete analisi l'opportunità di esprimere tutto il loro potenziale conoscitivo e costituire pertanto fonti originali per una riflessione aperta e non convenzionale. Un presupposto è stato tuttavia mantenuto: la centralità del lavoro anche in un'epoca che sembra far di tutto per ridurne il senso, minimizzarlo o dissolverlo. Per la generalità degli individui, al contrario e nonostante apparenze peraltro assai discontinue, il lavoro continua ad essere una risorsa assolutamente imprescindibile e un traguardo da raggiungere per la realizzazione del proprio progetto di vita. Ma anche il lavoro cambia: cambiano le modalità pratiche di effettuazione, cambiano gli stili, cambiano gli schemi, cambiano le relazioni. Il mondo del lavoro deve essere dunque storicizzato e reinterpretato alla luce di ulteriori fattori che agiscono sulle situazioni globali e su quelle locali.
Opera omnia. Volume Vol. 2
Julien Ries
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: XXIX-673
In questo secondo volume Ries si interroga sui valori e le risorse del sacro e studia il ruolo che esso svolge nella vita, nei comportamenti e nelle attività umane, trattando i temi dell'ambiente, della santitè, delle reliquie, della preghiera, del sacrificio, degli spazi sacri, dei santuari, dei pellegrinaggi.
Dolomieu. Un avventuriero nella storia della natura
Luigi Zanzi
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2003
pagine: 580
Deodat Gratet de Dolomieu, scienziato-alpinista del Settecento, scopritore della dolomite, da cui il nome delle Dolomiti, fu scienziato di rilievo nella scienza del suo tempo, attivo in numerose discipline nuove allora nascenti, alla cui fondazione egli contribuì (chimica, mineralogia, vulcanologia, sismologia, geologia). Fu inoltre attento filosofo nella trattazione della teoria della conoscenza e in particolare dell'approccio storico dello studio della natura. Questa biografia storico-scientifica presenta un ritratto di Dolomieu nei diversi campi della sua ricerca e della sua avventura.
L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 640
La storia del Novecento è dominata dalla polarità tra America e Russia; i due Paesi dell'avvenire, entrambi profondamente legati al Vecchio continente, prendono il sopravvento sull'Europa economicamente e politicamente, ancor più nell'immaginario collettivo. La Russia sovietica è il centro di un enorme impero transcontinentale e la patria ideale di milioni e milioni di militanti sparsi in ogni dove. Gli Stati Uniti d'America (USA) sono il fulcro, il motore pulsante, l'officina e l'emblema dell'economia capitalistica. Lo scenario è definito e occupato dallo scontro tra comunismo e capitalismo; innegabilmente questa è la grande vicenda che attraversa il secolo, la narrazione egemonica che sino al crollo improvviso del 1989 oscura tutte le altre. La realtà è però molto più ricca e sorprendente della rappresentazione, avviene così che l'America diventi per l'URSS anche un modello, un traguardo da raggiungere e superare sotto forma di "americanismo comunista". D'altro canto gli Stati Uniti non sono affatto immuni dal contagio del comunismo, il nemico per eccellenza, capace di insinuarsi nelle pieghe della società come nelle università più prestigiose, di sottendere i conflitti di classe e razziali che non risparmiano il Nuovo continente. Il volume analizza questi scenari e introduce una quantità di nuovi attori, spezzando gli stereotipi e l'immagine piattamente dicotomica della storia novecentesca.
Opera omnia. Volume Vol. 7/1
Julien Ries
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: XXII-336
Mithra è un dio sovrano del mondo indoiranico il cui culto, sorto in India, è passato in Iran e poi in Commagene e all'inizio dell'era cristiana ha conquistato Roma, dove si è posto quale rivale della religione di Cristo. In questo libro, la cui parte più cospicua nasce dalla revisione e dal completamento di un corso svolto all'Università di Lovanio che raccoglie i risultati di una lunga stagione di rinnovamento degli studi mitraici, Julien Ries segue le sue tracce dall'India alle rive dell'Atlantico. Con una particolare insistenza sulle dottrine e sulle ripercussioni che queste hanno avuto sulla società e sulla vita dei fedeli disegna una sintesi che, partendo dalla religione vedica, attraversa l'Iran antico, considera il culto regale e pubblico in Commagene e si conclude con i misteri mitraici diffusi nell'Impero romano. Ne emerge un quadro vivido, efficace e completo delle peculiarità storiche e dei mutamenti dei culti di un dio che, pur conservando numerosi tratti della sua identità primaria, sotto l'influsso degli elementi culturali e religiosi incontrati sulle vie della sua migrazione ha subito gli effetti dell'acculturazione e del sincretismo.
Trattato di critica dell'economia convenzionale. Volume Vol. 1
Luciano Vasapollo
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: XXXII-301
L'importante crescita delle attività finanziarie, nazionali e internazionali, che ha accompagnato il processo di mondializzazione a partire dai primi anni Settanta, accelerato negli anni Ottanta del secolo scorso, lungi dall'essere una novità è una caratteristica strutturale del sistema capitalistico dalle sue origini. Attualmente si assiste a una nuova fase di mondializzazione dei mercati, causa ed effetto dell'aumento di competitività e di produttività del sistema economico nel suo complesso e dei singoli operatori economici più in particolare. La cosiddetta globalizzazione neoliberista si manifesta in specifiche rappresentazioni dei diversi modelli capitalistici, ma si caratterizza in ogni ambito come inasprimento dello sfruttamento e compressione dei diritti, nell'unico modo di essere del modo di produzione capitalistico. Ciò avviene attraverso una nuova divisione internazionale del lavoro e un attacco senza precedenti al costo del lavoro, al salario diretto, indiretto e differito. Anche a livello di sistema-paese, o meglio di aree-poli, oltre che nel sistema-imprese, si configura una fase della competizione globale. È in tal senso che va interpretata l'azione dell'Unione Europea, la quale, alla ricerca di una autonoma capacità politica, impone ai paesi deficitari le stesse regole dei piani di aggiustamento strutturale che II Fondo Monetario Internazionale ha applicato in tutti gli ultimi trent'anni per fare "strozzinaggio" sui paesi dell'America Latina.