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Johan & Levi: Illustrati

Come diventare un artista

Jerry Saltz

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2020

pagine: 176

Diventare un artista è il tuo sogno nel cassetto da sempre. Sei quasi certo di avere tutti i numeri per farcela ma, al momento decisivo, la paura di metterti in gioco ti paralizza. Una vocina beffarda ti dice che non sei poi così bravo o che non hai il curriculum in regola; che sei troppo stupido o comunque nemmeno tanto originale; che non la darai a bere a nessuno e tutti si accorgeranno che sei solo un impostore. Se questi demoni ti assillano, mettiti subito all'opera: l'unico modo per scacciare il flagello del blocco creativo è sperimentare ed esporti all'agghiacciante probabilità di un fiasco. Con questa guida traboccante di consigli utili ed esercizi pratici, Jerry Saltz ti invita a entrare nei recessi più bui e minacciosi della tua psiche, a scoprire le risorse che possiedi dentro di te, nel profondo, a dare libero sfogo alla tua visione trovando il coraggio - in nome dell'arte - di spiattellarla sulla pubblica piazza. E se è vero che tutto diventa possibile quando passi dalla titubanza all'azione, allora «non preoccuparti di farlo bene, fallo e basta». Affidati al tuo gusto anche quando è fonte di imbarazzo. Fai dell'immaginazione il tuo dogma. Liberati dalla tirannia delle convenzioni e dirottale al servizio della tua poetica. Senza dimenticare mai che l'arte è sì un contenitore in cui riversare te stesso, ma è anzitutto una strategia di sopravvivenza, un'attività tanto urgente quanto mangiare o respirare.
20,00 19,00

+ spazi. Le gallerie Toselli

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2019

pagine: 680

Da cinquant'anni Franco Toselli esplora i territori dell'arte contemporanea. Un percorso fecondo, iniziato a Milano nel 1967, che lo porta a muoversi in spazi espositivi dalle caratteristiche ambientali mutevoli, dove si avvicendano gli artisti più rappresentativi del panorama internazionale. Insieme a loro Toselli realizza mostre memorabili, prendendo parte alle avventure dei maggiori movimenti: dalla Conceptual Art all'Arte Povera, dall'arte ambientale californiana alla pittura neoespressionista europea. Questo volume, curato da Germano Celant, fornisce una rilettura storico-critica volta a inserire l'operato di Toselli nel più ampio contesto della storia delle gallerie d'arte nel mondo. E lo fa servendosi di un ricco apparato di immagini - molte inedite - messe a disposizione dai massimi fotografi italiani.
75,00 71,25

I gatti nell'arte

I gatti nell'arte

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2018

pagine: 208

Il gatto — la più elegante, cocciuta e scaltra delle creature — è stato un soggetto prediletto da artisti di ogni cultura ed epoca, fin dalla notte dei tempi. La spettacolare incisione rupestre realizzata in Libia settemila anni fa è forse la più antica testimonianza di una zuffa tra felini, da cui prende avvio una lunga e ininterrotta tradizione visiva. Una profusione di immagini cui non sempre corrisponde un sentimento univoco verso il gatto che, se oggi è fra gli animali domestici più venerati, nei secoli è stato spesso vittima di odio e persecuzione. Da animale sacro nell'antico Egitto a deterrente contro i roditori nella civiltà babilonese, alleato dell'uomo contro gli aspidi dal morso letale, apprezzato per la tecnica venatoria e immortalato come valido compagno di caccia, il gatto si affranca via via dalle attività pratiche diventando l'indolente amico dell'uomo, che gli spalanca le porte della propria casa. La convivenza però non dura a lungo e la sua fortuna conoscerà ancora alti e bassi. Tanto che sul finire del Medioevo prevale l'immagine di malefico sodale del demonio, sprezzo che coincide con il ruolo sinistro cui è relegato nei dipinti. Quasi mai protagonista nelle tele dei grandi maestri ma mero accessorio raggomitolato ai piedi di una figura femminile, bisognerà attendere il sentimentalismo vittoriano perché torni in auge e un radicale cambio di status lo faccia ritrarre, insieme ai suoi compari, in intimistiche scene famigliari. È questo il periodo più propizio per essere gatto, un'età dell'oro sia per l'amorevole relazione con il compagno umano sia per il ruolo centrale che conquista nell'opera d'arte, dove finalmente la fa da padrone. Sensibile a ogni sfumatura felina, il più grande zoologo dei nostri tempi ci racconta la storia dell'arte attraverso la lente degli artisti gattofili. Simbolo di violenza spietata per Pablo Picasso che lo rappresenta in veste di predatore feroce, emblema supremo della sessualità femminile in Balthus, soggetto molto popolare tra vignettisti satirici e caricaturisti fino a diventare volano di denuncia politica con Banksy, il gatto è un'inesauribile fonte per esplorazioni visive e voli pindarici.
28,00

I gatti nell'arte

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il gatto – la più elegante, cocciuta e scaltra delle creature – è stato un soggetto prediletto da artisti di ogni cultura ed epoca, fin dalla notte dei tempi. La spettacolare incisione rupestre realizzata in Libia settemila anni fa è forse la più antica testimonianza di una zuffa tra felini, da cui prende avvio una lunga e ininterrotta tradizione visiva scandita da sentimenti alterni verso il gatto. Se oggi è fra gli animali domestici più venerati, nei secoli è infatti stato spesso vittima di odio e persecuzione. Da animale sacro nell’antico Egitto a deterrente contro i roditori nella civiltà babilonese, alleato dell’uomo contro gli aspidi dal morso letale, apprezzato per la tecnica venatoria e immortalato come valido compagno di caccia, il gatto si affranca via via dalle attività pratiche diventando l’indolente amico dell’uomo, che gli spalanca le porte della propria casa. La sua fortuna conoscerà ancora alti e bassi, tanto che sul finire del Medioevo prevale l’immagine di malefico sodale del demonio, sprezzo che coincide con il ruolo sinistro cui è relegato nei dipinti. Quasi mai protagonista nelle tele dei grandi maestri, bisognerà attendere il sentimentalismo vittoriano perché torni in auge e un radicale cambio di status lo faccia ritrarre, insieme ai suoi compari, in intimistiche scene famigliari. Sensibile a ogni sfumatura felina, il più grande zoologo dei nostri tempi ci racconta la storia dell’arte attraverso la lente degli artisti gattofili. Simbolo di violenza spietata per Pablo Picasso che lo rappresenta in veste di predatore feroce, emblema supremo della sessualità femminile in Balthus, soggetto molto popolare tra vignettisti satirici e caricaturisti fino a diventare volano di denuncia politica con Banksy, il gatto è un’inesauribile fonte per esplorazioni visive e voli pindarici.
30,00 28,50

Condensare l'infinito-Condenser l'infini-Condensing the infinite

Michele Ciacciofera

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2024

pagine: 208

La mostra “Condensare l’Infinito” di Michele Ciacciofera, ospitata presso i musei MA*GA di Gallarate, Passerelle Centre d’Art Contemporain di Brest e la galleria Building di Milano, evoca i viaggi dell’artista che dal Mediterraneo giunge in Bretagna e infine in Scozia, attraversando l’arco prealpino e alpino. Il catalogo approfondisce il percorso di ricerca dell’autore e si configura come un atlante geografico puntellato di rimandi teorici e visuali, con l’obiettivo di raccontare in maniera inedita la storia, o meglio le storie, della nascita della relazione tra l’uomo e lo spazio. Michele Ciacciofera, utilizzando una varietà di tecniche artistiche, tra cui installazione, scultura, pittura, disegno, performance teatrali, video e suoni, combina liberamente media e metodi di esplorazione della natura, della storia, della mitologia e dell’umanità. Questa eterogeneità è restituita nel volume attraverso cinque sezioni dedicate ad altrettanti archetipi della produzione dell’artista. Gli autori Alessandro Castiglioni, curatore del volume, Melissa Bianca Amore, Angelo Crespi e Loïc Le Gall, ciascuno secondo la propria prospettiva, interrogano i concetti di tempo e di spazio, delineando i cammini possibili tramite i quali l’uomo marca il suo passaggio e ne lascia traccia.
32,00 30,40

I miei occhi sul mondo

David Hockney

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2024

pagine: 176

Un’antologia di citazioni dell’artista David Hockney che spazia attraverso i temi più disparati, tra cui il disegno, la fotografia, la natura, la creatività, il rapporto con la tecnologia e l’omosessualità: una sorta di autobiografia intellettuale in formato mignon. Il libro offre un condensato incantevole e coinvolgente dell’inimitabile spirito di uno dei più celebri artisti britannici contemporanei attraverso osservazioni – anche inedite – raccolte negli anni dallo scrittore e critico d’arte Martin Gayford. Hockney ha un talento nel catturare verità profonde in affermazioni concise, da quelle più quotidiane – “L’occhio è sempre in movimento; se non si muove, è perché sei morto” – alle dichiarazioni sull’arte o alle opinioni su altri creatori di immagini, come Caravaggio, Cézanne e Walt Disney.
20,00 19,00

Qualche collezionista

Pierre Le-Tan

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2024

pagine: 120

Sic transit gloria mundi. Le cose del mondo sono effimere, lo sa bene Pierre Le-Tan che decide per questo di immortalare venti eccentrici personaggi incrociati sul suo cammino. Con tono ironico e delicato, rievoca le atmosfere delle sale d’asta, le sfarzose feste nelle ville di Tangeri o gli incontri inusuali in qualche vagone ferroviario dove, per la prima volta, ha avuto il privilegio di conoscerli. Spinti dallo stesso impulso, individui dal gusto raffinato e con il pallino del collezionismo hanno accumulato oggetti ai limiti dell’insolito: dalle statuette di animali in vetro, alle teste di criminali in cera con capelli veri applicati, ai pezzi di carta stropicciati catalogati come in un museo. La principessa di Brioni, Umberto Pasti e Le-Tan stesso, simili a quegli uccelli che decorano il proprio nido con i sassolini, rispondono a un istinto antico e primordiale, del tutto estraneo alle logiche di mercato che guidano i collezionisti più illustri e affermati. Liberi dalle mode e dalle speculazioni, esplorano e raccolgono per il puro piacere di essere circondati da oggetti che hanno scelto e che amano. Di loro, probabilmente, rimarrà testimonianza solo in queste pagine con i commoventi disegni di un curioso artista franco-vietnamita, e nelle evanescenti tracce di un tempo ormai tramontato impresse sulle pareti delle loro dimore.
18,00 17,10

In volo sull'isola Bisentina

Francesco Barberini

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2024

pagine: 128

L’Isola Bisentina, perla del lago di Bolsena, è rinomata per la mitezza del clima e per la straordinaria quantità e particolarità delle specie arboree e animali che ospita. Disabitata da tempo, conserva tracce di un’attività umana che ha saputo preservarne le caratteristiche ambientali rendendola un ecosistema unico per la crescita di piante secolari e lo sviluppo di una ricca avifauna. Francesco Barberini, aspirante ornitologo e giovane Alfiere della Repubblica, ha visitato periodicamente l’isola nel corso di un intero anno per rilevare e censire la grande varietà di volatili presenti. Da questo monitoraggio ha potuto osservare quanto questo luogo, importante tappa lungo le rotte migratorie, sia ricco di specie differenti per abitudini e comportamento, dal piccolo fiorrancino fino agli imponenti cormorani. Il racconto di questa avventura è una guida arricchita dalle tavole di Marco Preziosi, noto illustratore naturalistico, che ritraggono le dodici principali specie di volatili che popolano l’isola.
15,00 14,25

I gatti nell'arte

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 224

Il gatto — la più elegante, cocciuta e scaltra delle creature — è stato un soggetto prediletto da artisti di ogni cultura ed epoca, fin dalla notte dei tempi. La spettacolare incisione rupestre realizzata in Libia settemila anni fa è forse la più antica testimonianza di una zuffa tra felini, da cui prende avvio una lunga e ininterrotta tradizione visiva. Una profusione di immagini cui non sempre corrisponde un sentimento univoco verso il gatto che, se oggi è fra gli animali domestici più venerati, nei secoli è stato spesso vittima di odio e persecuzione. Da animale sacro nell'antico Egitto a deterrente contro i roditori nella civiltà babilonese, alleato dell'uomo contro gli aspidi dal morso letale, apprezzato per la tecnica venatoria e immortalato come valido compagno di caccia, il gatto si affranca via via dalle attività pratiche diventando l'indolente amico dell'uomo, che gli spalanca le porte della propria casa. La convivenza però non dura a lungo e la sua fortuna conoscerà ancora alti e bassi. Tanto che sul finire del Medioevo prevale l'immagine di malefico sodale del demonio, sprezzo che coincide con il ruolo sinistro cui è relegato nei dipinti. Quasi mai protagonista nelle tele dei grandi maestri ma mero accessorio raggomitolato ai piedi di una figura femminile, bisognerà attendere il sentimentalismo vittoriano perché torni in auge e un radicale cambio di status lo faccia ritrarre, insieme ai suoi compari, in intimistiche scene famigliari. È questo il periodo più propizio per essere gatto, un'età dell'oro sia per l'amorevole relazione con il compagno umano sia per il ruolo centrale che conquista nell'opera d'arte, dove finalmente la fa da padrone. Sensibile a ogni sfumatura felina, il più grande zoologo dei nostri tempi ci racconta la storia dell'arte attraverso la lente degli artisti gattofili. Simbolo di violenza spietata per Pablo Picasso che lo rappresenta in veste di predatore feroce, emblema supremo della sessualità femminile in Balthus, soggetto molto popolare tra vignettisti satirici e caricaturisti fino a diventare volano di denuncia politica con Banksy, il gatto è un'inesauribile fonte per esplorazioni visive e voli pindarici.
28,00 26,60

Isola Bisentina. Lago di Bolsena

Mariapace Guidotti

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2022

pagine: 63

L’Isola Bisentina è una delle due isole del lago di Bolsena, la maggiore per superficie, situata di fronte all’abitato di Capodimonte. Citata da Dante nella Divina Commedia, si trova prossima alla riva occidentale, a pochi chilometri dal promontorio dove sorgeva l’antica città etrusco-romana di Bisenzio, dalla quale prende il nome. Grazie a un microclima favorevole, conserva una vegetazione rigogliosa con numerose specie arboree di grande valore, fra cui alcuni alberi secolari. Le tracce di insediamenti palafitticoli al largo dell’isola indicano che l’area era abitata già nel periodo arcaico, e la presenza continuativa dell’uomo è testimoniata in epoca etrusca e romana da ritrovamenti databili a partire dal vi secolo a.C. Successivamente, l’isola offrì rifugio agli abitanti dei paesi rivieraschi distrutti dai Longobardi e dai Saraceni. Ancora nel Medioevo e nel Rinascimento è attestata come prigione per eretici, fino a diventare possedimento della potentissima famiglia Farnese che vi fece costruire la chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, con la cupola disegnata da un allievo del Vignola, per crearvi il sepolcro di famiglia: fu il periodo in cui tra i visitatori si contarono diversi pontefici, tanto che la Bisentina si guadagnò il soprannome di “isola dei papi”. Le sette cappelle situate sulle sue sponde, così come il convento, furono edificate dai frati minori: quella di Santa Caterina è attribuita ad Antonio Sangallo il Giovane, tra gli architetti più in vista del suo tempo, mentre gli affreschi della cappella del monte Calvario apparterrebbero alla scuola di Benozzo Gozzoli. Acquistata nel 2017 dalla famiglia Rovati, l’isola è stata riaperta al pubblico grazie a un importante intervento di restauro e riqualificazione.
10,00 9,50

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