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Le Château Edizioni: La gerbe

La comunità e la parrocchia di Saint-Jean de Chevrot. XII-XVIII secolo

Marco Gal

Libro: Libro in brossura

editore: Le Château Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 336

A otto anni dalla morte di Marco Gal, per iniziativa dell’Associazione culturale “l’Abro de Feur”, di cui l’Autore fu co-fondatore, vede la luce il suo ultimo lavoro dedicato alla storia della comunità di Chevrot e alla sua parrocchia intitolata a San Giovanni Evangelista. Un impegno che Gal prese fin dal 1992 nella premessa del suo primo volume di storia locale, Gressan. Profili di storia sociale e culturale, nel quale rivelò il progetto di scrivere la storia delle tre parrocchie di La Madeleine de Villa, di Chevrot e di Gressan, separate fino al 1786, e da allora riunite in quella di Santo Stefano di Gressan. Si tratta di un importante lavoro di ricerca storica, svolto con passione e sensibilità, che grazie all’iniziativa meritoria di “l’Abro de Feur”, viene reso pubblico e salvato dal possibile oblio.
18,00 17,10

Bonifacio di Massinod. Un autorevole canonico, medico e chirurgo della Valle del Gran San Bernardo

Raul Dal Tio

Libro: Libro in brossura

editore: Le Château Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 80

Un romanzo che ha intrecciato personaggi reali della storia medioevale valdostana con altri di fantasia nel contesto della Spedizione d’Oriente del 1366, è stato lo spunto per ricostruire la biografia aggiornata di uno dei protagonisti del racconto, realmente esistito. Bonifacio di Roisan, religioso e medico del Duca di Savoia Amedeo VI, non partecipò mai alla spedizione del suo signore, tuttavia, prestò per decenni le sue cure alla famiglia ducale, ricevendo manifestazioni di stima e generosi benefici economici. Un documento recante il sigillo della moglie di Amedeo VI, Bona di Borbone, testimonia la riconoscenza della duchessa per i suoi servigi. Vicende a noi ignote determineranno la fine della sua permanenza alla corte di Chambéry e lo porteranno a Roisan, nel piccolo borgo di Massinod, non più nella veste di medico, bensì di canonico della Cattedrale con l’incarico di rettore della Maladière, l’ospizio dei malati contagiosi. Boniface de Massinod morirà nell’omonimo villaggio lasciando sua erede universale Bona di Borbone, quella stessa duchessa che, anni prima, lo aveva omaggiato per i suoi servigi.
10,00 9,50

La genealogia Nostra Voudanorum di Jean-Ludovic Vaudan. Trascrizione del manoscritto dell'Archivio di Stato di Torino e genealogia aggiornata

La genealogia Nostra Voudanorum di Jean-Ludovic Vaudan. Trascrizione del manoscritto dell'Archivio di Stato di Torino e genealogia aggiornata

Raul Dal Tio

Libro: Libro in brossura

editore: Le Château Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 80

La trascrizione e il lavoro di commento del manoscritto hanno restituito in tutta la sua importanza l'attualità dell'invito di Frutaz "il de Tillier va ora completato con la Genealogia Nostra Voudanorum".
10,00

La chiesa e il convento dei Cordellieri di Aosta. L’assenza della memoria

La chiesa e il convento dei Cordellieri di Aosta. L’assenza della memoria

Bruno Orlandoni

Libro: Libro in brossura

editore: Le Château Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 292

Nel 1352, Amedeo VI di Savoia, otteneva da papa Clemente VI il permesso di fondare un convento francescano nella città di Aosta. Negli anni successivi Aimone di Challant, su incarico del conte, si occupava della costruzione del nuovo complesso. Nel centro della città, in un quadrilatero che comprendeva l'attuale piazza Chanoux, il Municipio, e il retrostante edificio delle scuole, cresceva quello che si imponeva, soprattutto grazie alla munificenza degli Challant, come uno dei principali complessi religiosi della Valle, pari a quello della collegiata di Sant'Orso e secondo solo alla Cattedrale. Dopo tre secoli e mezzo di storia il convento veniva espropriato nel 1800 dai rivoluzionari francesi e nell'arco di una quarantina di anni veniva smantellato per lasciar posto a quelli che sono oggi il centro amministrativo della città e la sua piazza principale. Nel 1986 si apriva una grande mostra per riunire i materiali che si sapeva provenire dal convento e per ipotizzare una ricostruzione del suo aspetto e del suo patrimonio artistico e monumentale. Bruno Orlandoni, che fu curatore della mostra, ne riapre il dossier e lo aggiorna alla luce delle delle nuove scoperte.
20,00

Fascismo, consenso e organizzazioni di massa in Valle d’Aosta. L’Opera Nazionale Dopolavoro

Fascismo, consenso e organizzazioni di massa in Valle d’Aosta. L’Opera Nazionale Dopolavoro

Claudio Brédy

Libro: Libro in brossura

editore: Le Château Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 320

Il volume indaga lo sviluppo e le vicende delle organizzazioni di massa fasciste e in particolare dell’Opera Nazionale Dopolavoro per definirne i sistemi di significati, gli ideali sociali e individuali, le rappresentazioni simboliche che il regime fascista intese veicolare, in Valle d’Aosta come nel resto d’Italia, attraverso una fitta rete di eventi, relazioni e attività sociali, nei quali il “tempo libero” fu sistematicamente strutturato in modo da permeare le masse di questi ideali e significati, contribuendo a forgiare “l’uomo nuovo”, incarnazione di quella “religione civile” che il fascismo voleva essere per gli italiani.
20,00

Madeleine Gamba. Un rêve au Mont Blanc

Simonetta Valenti

Libro

editore: Le Château Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 182

25,00 23,75

27,00 25,65

Barbaro. Guido Ariano, storia di un partigiano garibaldino in Valle d'Aosta
15,00

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