Libreria dell'Orso: Orogiallo

Cosa è successo sull'isola di Conza da portare Giovanni Danese, cuoco "gaddiano" con la passione per i libri, sul lettino dello psicanalista? A Conza, ombelico del Mediterraneo, in uno scenario tra il paradisiaco e l'improbabile, si sbrogliano sottili intrecci che legano personaggi curiosi e ambigui quanto cinicamente reali, riletti con umore vagabondo e ozioso e un linguaggio vivo, colto, ricco di "anticaglie e modernaglie", termini astrusi e figure lambiccate dal respiro audacemente contemporaneo.

Una cinica e irriverente intrusione nell'agiata borghesia di una provincia dell'italia più mondana e salottiera. In uno scenario costellato da messe nere e satanismo, la lama affilata dell'indagine del capitano Rescigno cerca di penetrare e far luce, tra gli splendori fittizi che in più occasioni rischiano di abbagliarlo, su tre morti sospette - quelle di una ragazza, di un libraio e di una cartomante - accomunate da un profumo acuto e inconfondibile, che aleggia, accanto ai cadaveri, sul luogo del delitto.

Ultimo baluardo di una giustizia ancora a misura d'uomo, Sarti Antonio, sergente, si trova a dover affrontare un nuovo caso in una Bologna soffocata dal caldo torrido di agosto. Kim, uno spacciatore pugnalato durante la notte, ha lasciato una traccia da seguire: due nomi su un'agenda e le sue ultime parole prima di spirare. Le indagini si muovono in un sottobosco crudo e bizzarro, popolato da strani personaggi.