Libreria Editrice Urso: Araba Fenice. Collana di poesia
Vorrei urlare al mondo tutto
Nadia Turriziani
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2012
pagine: 56
"'Vorrei urlare al mondo tutto, la mia sofferenza, e il mio terrore'. Da questi versi di Nadia Turriziani si intuisce come la poesia si fa concreto sostegno per l'anima, una sorta di consolazione e speranza per alleviare uno stato di dolore. Nelle liriche troviamo un costante alternarsi tra amore e odio, gioia e dolore. Questo continuo contrasto ci consente di capire come l'autrice, attraverso la scrittura, tenti di ristabilire un equilibrio con se stessa e con il mondo che la circonda." (Michela Zanarella) Quest'opera è stata selezionata nel concorso letterario "Libri di-versi in diversi libri", nell'edizione 2011-2012 in memoria di Carmela Monteleone.
Eowyn
Roberta Viotti
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2012
pagine: 56
"Nella raccolta "Eowyn" l'autrice, fin dal primo componimento, mette in evidenza i temi fondanti della sua opera: il duplice aspetto dell'umana esistenza. Da un lato la gioia di vivere ogni momento come una scoperta affascinante e piena di raggi di luce, e dall'altra la profonda tristezza che ammanta di un'ombra ostinata l'animo. Anche l'assenza di punteggiatura e la scelta di usare versi metricamente sciolti concorre a rafforzare il messaggio delle poesie: ognuno soffre, ognuno è triste, ma in ogni tristezza c'è un anelito verso una forza capace di riprenderci, di redimerci. Le parole sembrano cascate purificatrici attraverso cui diventa chiaro che è l'amore a muovere tutto, quell'amore portatore di gioia con la sua presenza e, viceversa, causa di tristezza profonda con la sua assenza. L'amore è misura d'ogni cosa." (Francesco Vitellini) Quest'opera è stata selezionata nel concorso letterario "Libri di-versi in diversi libri", nell'edizione 2011-2012 in memoria di Carmela Monteleone.
Di Aretusa e altri versi. (Poesie 2009-2010)
Paola Liotta
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2011
pagine: 96
Non si tratta di poesie ermetiche, bensì di poesie colte nell'euritmia del verso così come nella scelta del lessico, ben armonizzato con l'interiorità del sentimento espresso, sia esso amore o sentimento del tempo, ricordo come memoria del passato o percezione del presente. La poetessa, infine, si dichiara come in una sorta di epitaffio epigrammatico nella sua veste umana e spirituale nelle liriche ''L'amicizia. Che cosa è, veramente?'' e ''Come sono veramente'', il cui epilogo riporta le note già evidenziate: "...vorrei/sempre essere quel tipo di persona/sanamente disposta al rischio/di perdersi per le proprie idee...".
Tra presente e passato
Gianni Martinetti
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2011
pagine: 56
"Questa raccolta rappresenta una scelta di poesie scritte nell'arco di quarant'anni. Si può dividere grosso modo in tre filoni: ventun sonetti scritti in lingua, altri nove scritti nel dialetto del mio paese, Cavallirio (Novara) e le rimanenti 15 poesie sono a verso sciolto. Nell'insieme affrontano argomenti disparati che vanno da impressioni di viaggi all'estero, a temi sociali particolarmente eclatanti o attimi che mi avevano particolarmente colpito. Essendo una raccolta non organica non si può darle uno specifico indirizzo, se non come rappresentante del mio essere e del mio modo di pensare." (Gianni Martinetti)
L'autra facci... Poesie in vernacolo
Angelo Rullini
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2010
pagine: 64
Sintomatica la scelta del dialetto siciliano, e più propriamente avolese, per questo secondo volume di poesie di Angelo Rullini, "L'autra facci", composto di 41 liriche di varia estensione a versi liberi, a ben quattro anni di distanza dal primo "Ai figli di Marte". Il sistema di comunicazione non è abito soggetto alla moda, al fine, all'ambiente, è un sentire intimo che in questo caso si esprime, in modo personalissimo, con forme, immagini e spirito profondamente siciliani e non già con scialbe traduzioni, quali, a volte, possono divenire i pensieri che, nati nella madrelingua, in questo caso il siciliano, vengono poi tradotti in quella che è, di fatto, la lingua nazionale, ma che, in alcuni casi, non è atta a rendere le emozioni così come la prima. Chi parla un dialetto si auto-identifica col territorio, rafforzando così il legame culturale con la tradizione e creando maggiore complicità con gli interlocutori. Il dialetto aiuta a mantenere vive le tradizioni, che a loro volta costituiscono una guida per l'individuo durante l'intero corso della propria vita.
La nuova alba
Corrado Bono
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2010
pagine: 64
A sei anni di distanza dalla pubblicazione del primo volume di poesie, "Frammenti di luce", Corrado Bono si presenta con la silloge "La nuova alba" che si pone, già dal titolo, come l'avvio di un nuovo percorso, una nuova nascita, o rinascita, come quella del giorno che immancabilmente porta la luce che si affaccia sul mondo uguale e sempre nuovo.
Versi in libertà
Antonino Causi
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2009
pagine: 56
Ai figli di Marte
Angelo Rullini
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2006
pagine: 56
«Angelo Rullini, soprannominando la generazione futura, "Figli di Marte", ci pone di fronte ad un amaro quesito facendoci riflettere profondamente e con amarezza, visto il mondo in cui viviamo: Cosa sarà dei nostri figli? Il poeta evidenzia come l'uomo, nonostante gli sbagli passati, non abbia imparato la lezione del "giusto vivere". A cosa sono servite le ceneri del campo di concentramento di Auschwitz? "Cosa diranno i figli di Marte delle follie che sorvolano i cieli tenebrosi dove le primavere colorate restano sogni". Il caos è sul pianeta Terra. La verità è come dice Angelo. L'unica cosa che rimane da fare è "raccontare loro dei Beatles" e del "rosso tramonto di Ortigia".» (Carmela Monteleone)
Schegge... di un copione ingabbiato
Carmela Monteleone
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2005
pagine: 64
"Carmela Monteleone sposa il suo disagio di vivere e lo porge garbatamente all'attenzione degli "altri", per fornire una chiave di lettura che faccia luce sulla esistenza di ciascuno di noi. A una prima analisi potrebbe apparire un pensiero pessimista, privo di luce. Ma bisogna scavare. È un po' come imbattersi in quei "Lied" di Mahler che di primo acchito non coinvolgono l'ascoltatore, per poi rendersi conto che la luminosità che sprigionano è fruibile, vera, scevra da additivi emozionali. La scrittrice definisce la vita come "un immenso tendone", quasi fosse un circo dove ciascuno recita il proprio ruolo, bestia o domatore che esso sia. Dietro il nylon della tenda, la paura di vivere, materica, che si scontra con un'anima ferita, ma sempre disponibile a riprendere il volo..." (Presentazione Roberto Rubino).
Fissazioni
Corrado Tiralongo
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2001
pagine: 112
Tempi così e sincronie in volo
Loredana Borghetto
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2020
pagine: 56
«"E come possiamo ancora cantare..." (richiamando "Alle fronde dei salici" di S. Quasimodo) è l'incipit di questa raccolta, che pubblico a distanza di cinque anni da "Vite in cammino". Cinque anni nel corso dei quali, riflettendo sulle mie opere precedenti, sono approdata alla conclusione che elusive parole in poesia poco o nulla dicono delle aberrazioni, delle paure e dell'indifferenza che attraversano la nostra epoca "impazzita". L'unica via da percorrere oggi, a mio avviso, è quella di passare da un io lirico, a un noi che contenga ed esprima lo sconcerto, il dolore e, perché no, anche la speranza di questo tempo. Quindi il mio scrivere attuale, afferrando e proponendo immagini che vengono da un mondo altro rispetto all'interiorità, vuole essere uno sguardo sul presente, senza esuberanze liriche, vuole essere una poesia della realtà, che sia pensiero (prima che emozione) riflessione sulle cose, sui fatti... perché domani si sappia e perché oggi, forse, si capisca; una poesia che ci aiuti a riappropriarci della nostra umanità inghiottita in carsiche doline. Il lungo periodo di "scrittura in silenzio" ha rafforzato in me la convinzione che la poesia non va abbandonata, perché in questo presente lacerato e diviso è l'unica cosa senza confini, come scrive V. Pratolini ("La costanza delle ragione") e anche perché, come afferma Tiziano Terzani ("La fine è il mio inizio") soltanto la poesia può ridarci speranza, diventando una zattera con cui salvarsi o rinascere è ancora possibile.» (l'autrice)