LoGisma: Biblioteca dell'Accademia Florentia Mater
I soggiorni di Dostoevskij in Europa e la loro influenza sulla sua opera
Valentina Supino
Libro: Copertina morbida
editore: LoGisma
anno edizione: 2017
pagine: 136
Dostoevskij è sempre stato legato all'Europa, per formazione culturale e per i suoi quattro anni di esilio volontario in compagnia della seconda moglie, dal 1867 al 1871, fra Germania, Svizzera e Italia. Una fase di profonde esperienze e di significativi mutamenti nell'animo dello scrittore che si perderà ai tavoli da gioco, avrà il dolore di perdere una figlia di soli tre mesi, ma riuscirà ad accettare la sua malattia, l'epilessia, e a raggiungere la maturità creativa. E se agli inizi dell'esilio per Dostoevskij contava solo la nostalgia per la madre Patria, l'attenzione ai problemi sociali e alla giustizia, col tempo il soggiorno europeo lo fa appassionare anche all'arte, all'architettura e alla pittura che in seguito troveranno sempre più spazio nelle sue opere. È durante l'esilio che concepirà "Delitto e castigo" e scriverà "L'idiota", che termina a Firenze, un romanzo chiave di tutta la sua opera, e dai risvolti autobiografici. E sempre a Firenze progetterà altri tre grandi romanzi, "I demoni", "L'adolescente", "l fratelli Karamazov". Questo libro racconta questi anni di mutamento nella sensibilità e nell'ottica dello scrittore.
Combatterono la buona battaglia. La scelta di campo di Donato Dufour Berte e Giovanni Battista Mazzarisi tra Londa e Firenze nel 1943-1944
Giovanna Lori
Libro: Libro in brossura
editore: LoGisma
anno edizione: 2024
pagine: 60
Una lettera piena di gratitudine, spedita nel 1951 da Donato Dufour Berte a Giovanni Battista Mazzarisi, nonno materno dell’autrice, e da questa rinvenuta fortunosamente, suscita in lei il desiderio di ripercorrere i tempi dell’occupazione tedesca di Firenze nel 1943-1944 e di ricostruire la vicenda di Dufour Berte, aristocratico ingegnere proprietario della Fattoria di San Leolino di Londa, e di Mazzarisi, direttore dell’intero complesso carcerario fiorentino delle Murate, Santa Verdiana e Santa Teresa.
Politica e feste nella Firenze medicea tra XV e XVI secolo
Nicoletta Lepri
Libro: Copertina morbida
editore: LoGisma
anno edizione: 2022
pagine: 134
L'affermarsi e il consolidarsi del potere mediceo a Firenze avvengono anche attraverso le feste e lo spettacolo in genere, presso la corte e dentro la città. Le qualità estetiche e simboliche degli eventi medicei stabiliscono infatti nuove modalità di rappresentazione e raffinate strategie di comunicazione politica di cui in seguito si serviranno le corti di tutta Europa. Per ottenere ciò la famiglia dominante fiorentina, e specialmente l'instauratore della dinastia familiare, Cosimo I, si servono delle invenzioni dei migliori ingegni della città e soprattutto dell'opera dei suoi più validi artisti, riuniti dal 1563 nell'Accademia delle Arti del Disegno.
Bruno Cicognani nel 140° anniversario della nascita. Seminario, Fiesol, 4 ottobre 2019
Libro: Libro in brossura
editore: LoGisma
anno edizione: 2020
pagine: 52
Per il 140° anno dalla nascita di Bruno Cicognani, l’Accademia Florentia Mater ripropone gli aspetti più incisivi dello scrittore che hanno superato i confini nazionali, per rappresentare la Cultura italiana nel mondo. La Velia fu infatti tradotta in sette lingue e nel 1940 e nel 1943 fu progettata una produzione cinematografica, interrotta per gli eventi bellici, poi realizzata per la televisione, trasmessa da RAI 2 nel gennaio 1980. Anche Villa Beatrice e La Nuora, ebbero risonanza internazionale. Nel 2019 la Giunta del Comune di Fiesole, con il Sindaco Anna Ravoni e il professor Iacopo Zetti, Assessore al Territorio, hanno collaborato a ricordare il 140° anniversario con un incontro al Cippo, organizzato dal professor Zetti, e un Seminario tenuto nella Sala del Basolato del Comune di Fiesole, di cui questa pubblicazione raccoglie gli Atti.
Di bottega in bottega. Gessi ritrovati di Lorenzo Bartolini, Eliso Schianta, Donatello Gabbrielli, Oreste Andreini
Nicoletta Lepri
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2020
pagine: 48
Illustriamo quattro inedite opere in gesso di diverso autore, legate a differenti studi artistici fiorentini, di pari prestigio, ognuno nel rispettivo momento storico, tra la quinta decade dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento. Ritrovate occasionalmente alla vigilia del 170° anniversario della morte di Lorenzo Bartolini, le opere vengono illustrate adesso come un gradito omaggio alla ricorrenza. Due di esse sono legate al nome di Bartolini stesso, una alla ditta Fantacchiotti-Gabbrielli, l'ultima porta la firma di Oreste Andreini e testimonia una produzione più spregiudicata, quasi vicina a quella del grande laboratorio artigianale. L'importanza dei nomi non oscura l'atmosfera delle distinte botteghe, con le loro dinamiche artistiche, storiche, umane.
I soggiorni di Dostoevskij in Europa e la loro influenza sulla sua opera
Valentina Supino
Libro: Copertina morbida
editore: LoGisma
anno edizione: 2016
pagine: 128
Dostoevskij è sempre stato legato all'Europa, in gioventù per formazione culturale e in seguito per i suoi quattro anni di esilio volontario, dal 1867 al 1871, trascorsi fra Germania, Svizzera e Italia, in compagnia della seconda moglie. Una fase di profonde esperienze e di significativi mutamenti nell'animo dello scrittore russo. È durante la permanenza in Europa che concepirà Delitto e Castigo e scriverà L'Idiota, che termina a Firenze, un romanzo chiave di tutta la sua opera. E sempre nella città toscana, lo scrittore riprenderà a leggere molto e questo gli permetterà di avere spunti per altri tre grandi romanzi, I Demoni, L'adolescente, l fratelli Karamazov. Questo libro racconta questi anni di mutamento nella sensibilità e nell'ottica dello scrittore.
Dalle rive dell'Arno ai ghiacci del Don. Lettere di Elio Foresi, fiorentino, socio della Canottieri «Firenze» e alpino della «Julia»
Marcello De Angelis Foresi
Libro: Copertina morbida
editore: LoGisma
anno edizione: 2016
pagine: 208
Questo carteggio inedito ripercorre momenti di pace e momenti di guerra di Elio Foresi, fino all'ultimo desolato biglietto postale inviato il 6 gennaio 1943. Poi il tragico silenzio. Elio Foresi, classe 1911, si spense sul fronte russo nel febbraio 1943. Favorito dalla prestanza fisica, Elio praticò diversi sport: sci, tennis, bicicletta, nuoto, cavallo, ma la vera passione fu il canottaggio. Iscritto alla Società Canottieri di Firenze, partecipò ad alcune competizioni ufficiali. Dopo gli studi al Liceo "Dante" di Firenze, scelse la Facoltà di Agraria e da neolaureato fu inviato a contribuire alla valorizzazione dei latifondi siciliani. Professione e affetti furono bruscamente interrotti dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Alpino della Divisione Julia (Btg. "Val Cismon"), partecipò con l'ARMIR alla campagna di Russia. Dove si spense nel campo di Oranki, sul Don.
Con Liszt a Firenze. Il soggiorno di Franz Liszt e Marie d'Agoult negli anni 1838-1839. Volume 1
Gregorio Nardi
Libro: Copertina morbida
editore: LoGisma
anno edizione: 2015
pagine: 368
La presenza a Firenze di Franz Liszt (Raiding/Doborján 1811 - Bayreuth 1886), il più celebre pianista dell'Ottocento e uno dei massimi compositori rivoluzionari del secolo, non poteva non lasciare un segno inconfondibile sulla musica della città; considerando soprattutto che l'artista ungherese vi frequentò gli ambiti culturali per un tempo singolarmente vasto: alcuni mesi tra il 1838 e il 1839; e poi, con regolare assiduità, dal 1864 fino all'anno della sua morte. Dai tempi di Heinrich Isaac, Liszt fu il primo grande compositore non italiano intensamente coinvolto nella vita artistica fiorentina, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi.
Leopardi e la musica
Marcello De Angelis
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2014
pagine: 104
"Un tema fino ad oggi sfiorato solo di rado e in modo aneddotico". Così commentava Umberto Carpi la prima edizione di questo volume che indaga la sorprendente ricchezza di riflessioni leopardiane contenute soprattutto nello "Zibaldone" e in alcuni celebri versi. Il volto del poeta ne esce talvolta diverso e inatteso, ben inquadrato nell'ambito del dibattito europeo sul "bello ideale" con punte di autentica originalità come l'idea di progresso nella musica quale "frutto della trasgressione". "Ogni assoluta novità in fatto di musica contiene e quasi consiste in un'apparente stonazione". L'autore si sofferma poi sul quadro familiare del poeta con particolare attenzione per il padre Monaldo, che del teatro di Recanati fu convinto sostenitore, e per il fratello Luigi, flautista. Come per le altre arti, "l'assuefazione" - sostiene Leopardi - è la morte della musica.
Sia benedetta la sua memoria. Madre Ermelinda a Santa Verdiana, Firenze 1943-1944
Giovanna Lori
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2014
pagine: 96
Durante i terribili mesi dell'occupazione tedesca di Firenze, dal settembre 1943 all'agosto 1944, madre Ermelinda Carducci, che con le sorelle della sua Congregazione operava nel carcere femminile di Santa Verdiana, si adoprò a rischio della propria vita per alleviare le sofferenze delle prigioniere politiche e delle ebree recluse in attesa della deportazione. Con lei, molte altre persone, animate dagli stessi intendimenti, agirono dentro e fuori la prigione per contrastare il male e non farci disperare del bene.
L'altra scena. Scritti su Antonin Artaud
Carlo Pasi
Libro: Copertina rigida
editore: LoGisma
anno edizione: 2013
pagine: 128
Tre saggi su Antonin Artaud che confluiscono in una mobile e fluttuante unità. Vengono messi a fuoco, non solo i risvolti rimasti nell'ombra della vita e dell'opera del commediografo francese, ma il suo fulcro segreto, quasi una dimensione inconscia che ne rivela aspetti inesplorati. Dal Dialogo transferale della Corrispondenza con J. Rivière fino alla violenta irradiazione di Rodez e dopo Rodez che culmina nell'invenzione di un nuovo linguaggio, innestato al suo corpo-teatro (un combattente nato). Il secondo scomparto, col rapporto con Alfred Jarry, ripercorre, da un altro versante, l'emersione vibratoria di quel corpo-teatro che si fa espressione visionaria di una nuova mitologia in cui l'Ubu-Hitler diventa il demone fagocitante, il fantoccio che ha imbrattato il corso della storia come follia e menzogna dell'essere. Alla fine, nel fantasma femminile delle Filles de coeur à naître, si proietta il nucleo germinale della spinta poetica di Artaud, una poesia incarnata nel souffle intesa come genesi della creazione.
Il Machiavelli di Ridolfi
Giuseppe Cantele
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2013
pagine: 96
Il cinquecentenario del Principe è l'occasione per fare il punto sul personaggio di Machiavelli cinque secoli dopo la stesura di quel capolavoro. Questa figura è il frutto di un dialogo ininterrotto che gli studiosi hanno intrattenuto e continuano ancora oggi a intrattenere con la sua opera. Tra gli interlocutori del Segretario fiorentino, Roberto Ridolfi merita uno spazio a sé. La sua biografia machiavelliana si legge come fosse un'autobiografia del Fiorentino e quasi si confonde tra le opere di quest'ultimo negli scaffali della libreria di chi la possiede. Questo libro è un omaggio, nel corrente anniversario, a Roberto Ridolfi, che con passione, sincerità e rigore, ha donato al mondo il suo Machiavelli.