Marsilio Arte: Libri illustrati
Dolomiti. Un paesaggio tutelato
Antonio G. Bortoluzzi, Manuel Cicchetti
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 244
Un arcipelago di vette complesso e maestoso, tanto imponente quanto fragile, che attrae lo sguardo allo stupore, alla meraviglia e all’incanto: sono le Dolomiti, un mosaico naturale unico e prezioso, tra i più straordinari al mondo. Non solo un paesaggio da ammirare, ma un patrimonio da custodire con cura, rispetto e responsabilità. Il volume Dolomiti. Un paesaggio tutelato, edito da Regione del Veneto e Marsilio Arte, racconta il paesaggio dolomitico attraverso il suo connubio con l’uomo, una convivenza delicata, consapevole e possibile. Le splendide fotografie di Manuel Cicchetti, accompagnate dalle parole di Antonio G. Bortoluzzi, restituiscono questo equilibrio tra maestosità naturale e presenza umana, in un viaggio visivo e letterario che accompagna il lettore alla scoperta di luoghi vissuti, plasmati e custoditi dall’uomo, dove natura e cultura si fondono in una relazione armoniosa e in continuo divenire. Gli scatti di Manuel Cicchetti rappresentano il cuore visivo di questo racconto. Il suo sguardo, attento e rispettoso, coglie non solo la grandiosità dei panorami dolomitici, ma anche i segni della presenza umana: un sentiero scavato nella roccia, un’abitazione incastonata nella valle, una strada di alta montagna. Le sue fotografie, realizzate con cura e sensibilità, rivelano la delicata armonia tra l’opera del tempo e quella dell’uomo, tra persistenza e trasformazione, nel respiro delle stagioni. Le parole di Antonio G. Bortoluzzi accompagnano e approfondiscono questa narrazione visiva, scavando nella memoria e nelle tradizioni delle comunità dolomitiche. I suoi testi restituiscono voce a un sapere antico, fatto di gesti misurati e di relazioni fondate sulla responsabilità. Sono storie di vita quotidiana, di lavoro nei campi e lungo i pendii, di cura silenziosa per un ambiente fragile, che richiede attenzione costante. Con uno stile sobrio ma profondo, Bortoluzzi ci invita a osservare questi luoghi con occhi nuovi, riconoscendo nell'equilibrio tra scoperta e protezione la chiave per immaginare un futuro sostenibile. Il libro costituisce il terzo capitolo della collana dedicata ai siti UNESCO della Regione del Veneto (Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; Venezia e la sua laguna), che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che ha la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. La pubblicazione è accompagnata da una mostra diffusa, che raccoglie gli scatti di Manuel Cicchetti e i testi di Antonio G. Bortoluzzi. L’esposizione itinerante partirà da Cortina d’Ampezzo, in un percorso che vedrà successivamente coinvolti i territori “ritratti”.
Dolomites. Caring for the environment
Antonio G. Bortoluzzi, Manuel Cicchetti
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 244
Un arcipelago di vette complesso e maestoso, tanto imponente quanto fragile, che attrae lo sguardo allo stupore, alla meraviglia e all’incanto: sono le Dolomiti, un mosaico naturale unico e prezioso, tra i più straordinari al mondo. Non solo un paesaggio da ammirare, ma un patrimonio da custodire con cura, rispetto e responsabilità. Il volume "Dolomiti. Un paesaggio tutelato", edito da Regione del Veneto e Marsilio Arte, racconta il paesaggio dolomitico attraverso il suo connubio con l’uomo, una convivenza delicata, consapevole e possibile. Le splendide fotografie di Manuel Cicchetti, accompagnate dalle parole di Antonio G. Bortoluzzi, restituiscono questo equilibrio tra maestosità naturale e presenza umana, in un viaggio visivo e letterario che accompagna il lettore alla scoperta di luoghi vissuti, plasmati e custoditi dall’uomo, dove natura e cultura si fondono in una relazione armoniosa e in continuo divenire. Gli scatti di Manuel Cicchetti rappresentano il cuore visivo di questo racconto. Il suo sguardo, attento e rispettoso, coglie non solo la grandiosità dei panorami dolomitici, ma anche i segni della presenza umana: un sentiero scavato nella roccia, un’abitazione incastonata nella valle, una strada di alta montagna. Le sue fotografie, realizzate con cura e sensibilità, rivelano la delicata armonia tra l’opera del tempo e quella dell’uomo, tra persistenza e trasformazione, nel respiro delle stagioni. Le parole di Antonio G. Bortoluzzi accompagnano e approfondiscono questa narrazione visiva, scavando nella memoria e nelle tradizioni delle comunità dolomitiche. I suoi testi restituiscono voce a un sapere antico, fatto di gesti misurati e di relazioni fondate sulla responsabilità. Sono storie di vita quotidiana, di lavoro nei campi e lungo i pendii, di cura silenziosa per un ambiente fragile, che richiede attenzione costante. Con uno stile sobrio ma profondo, Bortoluzzi ci invita a osservare questi luoghi con occhi nuovi, riconoscendo nell'equilibrio tra scoperta e protezione la chiave per immaginare un futuro sostenibile. Il libro costituisce il terzo capitolo della collana dedicata ai siti UNESCO della Regione del Veneto (Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; Venezia e la sua laguna), che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che ha la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. La pubblicazione è accompagnata da una mostra diffusa, che raccoglie gli scatti di Manuel Cicchetti e i testi di Antonio G. Bortoluzzi. L’esposizione itinerante partirà da Cortina d’Ampezzo, in un percorso che vedrà successivamente coinvolti i territori “ritratti”.
Ding Yi. Cross galaxy. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 256
"Ding Yi. Cross Galaxy" è il risultato di un progetto accademico che segue l’omonima mostra personale di Ding Yi, presentata al Museo di Arte Contemporanea di Shenzhen nel 2023. Il volume, curato da Yongwoo Lee e edito da Marsilio Arte, si presenta come uno studio multidimensionale sui quarant’anni di pratica artistica di Ding Yi, esplorata da prospettive storiche, critiche e contestuali. Ding Yi (Shanghai, 1962), pioniere dell’astrazione geometrica nella storia dell’arte contemporanea cinese, è un artista noto per il suo linguaggio visivo unico basato sull’uso sistematico di segni grafici disposti secondo schemi ripetitivi e geometrici, che fungono da mezzo espressivo e comunicativo. La sua arte astratta nasce sul finire degli anni Ottanta, periodo che rappresenta un’alba spirituale e concreta nella storia dell’arte contemporanea cinese, un vasto laboratorio da cui sono emersi molteplici espressioni di arte d’avanguardia e sperimentale in seguito all’ondata di riforme e politiche di apertura dopo la Rivoluzione Culturale. "Ding Yi. Cross Galaxy" raccoglie conversazioni, recensioni, commenti e racconti autobiografici sull'arte e la vita di Ding Yi, scritti da teorici dell'arte e curatori che hanno seguito da vicino il suo percorso artistico sperimentale e ambizioso: Monica Dematté, Hou Hanru, Carol Yinghua Lu, Alexandra Munroe, Hans Ulrich Obrist, Karen Smith, Jonathan Watkins e Yongwoo Lee. I testi analizzano l’opera dell’artista da prospettive diverse — storica, teorica, estetica — mettendo in luce la coerenza e l’evoluzione del suo linguaggio pittorico. Gli autori riflettono anche sulla posizione storica di Ding Yi nell'arte contemporanea cinese e internazionale, esplorando le influenze che hanno plasmato il suo lavoro. Il volume contiene inoltre il contributo Works and Words, una narrazione autobiografica in cui l’artista, attraverso le sue opere, ripercorre cronologicamente la propria parabola creativa, dagli anni Ottanta a oggi. Completano il volume una splendida biografia illustrata di Ding Yi, a cura di Carol Yinghua Lu, e una raccolta di brevi biografie degli autori.
Corvino + Multari. L'architettura dialoga con la città
Pierre-Alain Croset
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 336
Il volume ricostruisce trent’anni di attività degli architetti Vincenzo Corvino (1965) e Giovanni Multari (1963) nella forma di un racconto dialogico: edifici e progetti premiati, ma anche una narrazione sul mestiere dell’architetto. Sei capitoli che evidenziano il “perché” e il “come” di un approccio progettuale insieme pragmatico e sperimentale, sempre rigoroso e mosso da una forte tensione etica, che concepisce l’architettura come un dialogo con la città, con il paesaggio e con ogni preesistenza. Sia negli interventi di restauro, riuso e completamento dell’esistente, che rappresentano una parte consistente della loro opera, sia negli edifici nuovi come scuole, residenze, chiese, impianti sportivi, centri commerciali e uffici, la loro architettura trae sempre origine da un’interpretazione critica del contesto.
Venezia Serenissima. Solution & seduction. Ediz. italiana e inglese
Diane Von Furstenberg, Tiziana Plebani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 48
Un libro illustrato unico che reimmagina la storia di Venezia in modo originale e affascinante. Diane von Furstenberg, icona internazionale della moda e filantropa, ci guida in un racconto audace e visionario: Venezia diventa una donna dai mille volti, protagonista indiscussa di 1600 anni di storia. Il racconto si sviluppa attraverso otto visioni, otto capitoli illustrati che incarnano le molteplici identità storiche di Venezia immaginata come donna. Ognuna di queste identità è presentata in prima persona, come un monologo appassionante in cui è Venezia stessa a parlare attraverso le parole di Tiziana Plebani, storica e scrittrice veneziana. Le “incarnazioni” della Serenissima includono figure dai ruoli diversi, che rappresentano le tappe della grandezza veneziana. Le illustrazioni originali di Konstantin Kakanias, artista e illustratore di fama internazionale, arricchiscono il racconto: le sue tavole ricche di colori e dettagli accompagnano ogni visione, dando forma concreta all’immaginario di Diane von Furstenberg. Venezia Serenissima è un patrimonio di saperi, sensibilità e adattamento intelligente all’ambiente: la sfida a costruire una città sull’acqua è divenuta una civiltà che ancora parla ai nostri giorni e insegna a vivere insieme.
Via Veneto, Roma. Sguardi tra storia e futuro-Views, past and future
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume è un excursus sul mito di via Veneto, che ha conosciuto il suo momento di massimo fulgore negli anni della ricostruzione post-bellica. Cuore della “dolce vita” romana e luogo di incontro di personaggi illustri ed esponenti dell’alta economia, via Veneto si è affermata come simbolo di rinascita nell’Italia del boom economico, ed è stata al centro di un sistema culturale entusiasta e propositivo che, tra gli anni cinquanta e sessanta, si è andato affermando con nuovo vigore. Introdotto da un contributo del curatore Denis Curti, il libro prosegue con le parole di Paolo Mereghetti, critico e storico del cinema, che disegna i contorni dell’incredibile parabola felliniana che ha poi portato via Veneto a essere crocevia di personalità e paparazzi, luogo iconico della café-society di allora. L’economista Giovanni Farese racconta, invece, l’aspetto di via Veneto che più si lega all’economia e all’alta finanza, e che l’ha resa in quegli anni “cittadella dell’economia” e del dinamismo imprenditoriale. Con un affondo successivo, Farese si concentra poi sul contemporaneo, e sull’identità di quel Palazzo Broggi, al civico 89, che fu sede dell’Istituto per la ricostruzione industriale (poi noto come IRI) e che oggi ospita la nuova sede romana dell’azienda Deloitte. Ad arricchire il volume una carrellata di fotografie storiche, che ripercorre i momenti più significativi della storia di via Veneto: dal set felliniano della Dolce vita alle incursioni dei paparazzi tra le personalità del cinema che ne popolavano angoli e caffè, per arrivare ai palazzi storici che costituiscono i pilastri della vita economica della capitale e dell’Italia intera e agli interventi più rappresentativi del dinamismo imprenditoriale italiano e internazionale di quegli anni. Chiudono il volume gli scatti di Gabriele Pupillo, istantanee di un presente che fa rivivere il palazzo al civico 89 e riporta in auge quella “favola italiana” con uno sguardo rivolto al futuro.
Picasso lo straniero
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 240
Roma, Museo del corso, Polo Museale, 27 febbraio – 29 giugno 2025 La nuova edizione del catalogo Picasso lo straniero, che documenta la mostra nella sua sede romana, ripropone lo straordinario lavoro di ricerca della curatrice, Annie Cohen-Solal che ha consultato il dossier conservato negli archivi della polizia francese sull’artista dal 1900 al 1973. La situazione del Picasso "straniero" in Francia ci appare molto più scomoda di quanto si immaginasse, la ricezione del suo lavoro nelle istituzioni francesi sembra essere intessuta di anomalie, discrepanze, a volte persino da scandali. Eppure, senza mai esporre pubblicamente i suoi problemi con le autorità francesi, Picasso riuscì, a seconda delle circostanze, a navigare mirabilmente in questi travagliati periodi storici, grazie al suo consumato acume politico e alla meticolosa gestione della sua rete di sostenitori, lasciando che il suo lavoro parlasse da solo. Seguendo un percorso cronologico, il catalogo presenta i suoi diversi status: "anarchico sorvegliato"; espatriato cosmopolita, leader delle avanguardie, avanguardia cubista; pittore mondano e amico dell'aristocrazia e della borghesia; artista poliedrico del circolo surrealista; rifugiato politico spagnolo; comunista convinto; residente privilegiato e artista globale, leader della tribù mediterranea del suo regno. Inoltre i testi forniranno alcuni dettagli più specifici sulle personalità che hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo di questa eccezionale carriera, nonostante i rischi storici e politici incontrati, come due guerre mondiali, una guerra civile, le tensioni tra le identità degli Stati nazionali europei e la xenofobia francese che persistette fino al 1945.
Un paesaggio tutelato. Venezia e la sua laguna
Giovanni Montanaro, Fulvio Orsenigo
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 244
Il concetto di paesaggio sta diventando sempre di più un valore che rispecchia il nostro tempo, capace di tenere dentro di sé città, architetture, natura, storie, persone, identità differenti, in un’ottica circolare e inclusiva. Questa pubblicazione si inserisce all’interno della nuova collana dedicata ai siti Unesco della Regione del Veneto, inaugurata con il primo volume Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che abbia la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. Il progetto, che si concluderà l’anno prossimo, prevede tre volumi, realizzati in coedizione con la Regione del Veneto e dedicati rispettivamente alle Colline del Prosecco, alla Laguna di Venezia e alle Dolomiti. Ogni volume è affidato a un narratore e a un fotografo che, insieme, lavorano per offrire un ritratto di paesaggi, luoghi, manufatti e comunità che illustri l’unicità del sito Unesco e insieme la sua importanza come bene comune da preservare.
Caring for the environment. Venice and its lagoon
Giovanni Montanaro, Fulvio Orsenigo
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 244
Il concetto di paesaggio sta diventando sempre di più un valore che rispecchia il nostro tempo, capace di tenere dentro di sé città, architetture, natura, storie, persone, identità differenti, in un’ottica circolare e inclusiva. Questa pubblicazione si inserisce all’interno della nuova collana dedicata ai siti Unesco della Regione del Veneto, inaugurata con il primo volume Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che abbia la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. Il progetto, che si concluderà l’anno prossimo, prevede tre volumi, realizzati in coedizione con la Regione del Veneto e dedicati rispettivamente alle Colline del Prosecco, alla Laguna di Venezia e alle Dolomiti. Ogni volume è affidato a un narratore e a un fotografo che, insieme, lavorano per offrire un ritratto di paesaggi, luoghi, manufatti e comunità che illustri l’unicità del sito Unesco e insieme la sua importanza come bene comune da preservare.
Architecture meets fashion. Ediz. italiana e inglese
Alessandra Capanna, Leone Spita
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 176
Il volume nasce da una ricerca di Ateneo Sapienza che studia la cultura materiale e identitaria del sistema moda e il suo legame con l’architettura e la sperimentazione tecnologica applicate alla città, all’interior design, ai processi di produzione, vendita, consumo ed esposizione dei prodotti di moda. Attraverso saggi storici e analitici, interviste e progetti interdisciplinari, Alessandra Capanna e Leone Spita, insieme ad Alessandra Muntoni e Antonella Greco, approfondiscono i modi in cui architettura e moda si intrecciano, esprimendo e modellando identità sociali, culturali e personali. Sia la moda che l’architettura rappresentano stili di vita, e, attraverso il loro prodotto, intercettano ed esibiscono il cambiamento delle città: l’una lo fa abitando corpi, l’altra vestendo i luoghi. Due sezioni complementari arricchiscono ulteriormente il raggio d’analisi: Intermezzo presenta le cartografie delle principali città della moda contemporanea, con una mappatura dei luoghi più significativi legati al sistema del fashion; Progetti propone una sperimentazione condotta dal gruppo di lavoro con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, esplorazione innovativa degli spazi dedicati all’esposizione, alla produzione e alla vendita della moda stessa. Il volume, documentato e illustrato, è un importante strumento per comprendere le trasformazioni del nostro tempo attraverso la lente di due mondi apparentemente distinti ma profondamente connessi.
Franco Debenedetti. Due lingue, due vite. I miei anni svizzeri. 1943-1945
Franco Debenedetti
Libro
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 288
Nel 1943, con i tedeschi che occupavano l’Italia e le milizie fasciste della RSI che si andavano ricostituendo, la famiglia Debenedetti giudicò che fosse diventato troppo pericoloso per chi portava quel cognome restare in Italia. Presero dunque tutti «la via del rifugio» per la Svizzera e scrivere “il diario” diventò per Franco e suo fratello Carlo una spontanea abitudine. Fu sicuramente il fatto che la loro madre comperò i quaderni a spingerli ad aggiornare quotidianamente quelle pagine, ma non deve essere stato facile, soprattutto quando si aggiungeva ai compiti da fare e poi al tedesco da imparare. Oltre che a raccogliere i loro ricordi, conservarono la documentazione di quello che facevano: i biglietti dei treni, le cartine geografiche dei luoghi che visitavano, le lettere che riuscivamo a ricevere aggirando la censura e che avrebbe potuto svelare dove erano nascosti. Quella di conservare la documentazione diventò per Franco quasi un’ossessione e con l’avanzata degli alleati, con il volgere della guerra al suo termine, e poi con il disvelamento degli orrori dei campi di sterminio, prese a ritagliare e conservare gli articoli dei giornali e le fotografie che apparivano sui periodici. Con questa straordinaria pubblicazione Franco Debenedetti, attraverso “l’anastatica” di grande parte delle pagine scritte in perfetta calligrafia del suo diario e con l’aggiunta di attuali annotazioni trasforma un ricordo privato in una testimonianza intensa e profonda di quello che deve essere lo stato d’animo di molti dei perseguitati dai regimi. Un’esortazione a farsi che tutto ciò non si ripeta.
Avere cura. Arte, persone, possibilità-Caring. Art, people, possibilities
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 176
Come dialogano uno spazio d’arte e le persone che lo frequentano? Quali relazioni e quali prospettive si aprono quando si crea un rapporto di ascolto e reciprocità con le comunità? I musei, i centri espositivi e i luoghi della cultura stanno velocemente cambiando per diventare spazi dove le differenze convivono, sono valorizzate e dove ognuno può sentirsi a proprio agio. A Firenze la Fondazione Palazzo Strozzi è diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale per i suoi progetti di accessibilità innovativi che si rinnovano continuamente. Questo volume unisce riflessioni teoriche alle voci di chi ha partecipato e le testimonianze di chi ha collaborato alle tante iniziative per raccontare la relazione tra l’arte e le persone.