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Mimesis: Centro internazionale insubrico. Studi

Per andare dove. 1934-1949

Fulvio Papi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 152

Venire al mondo comporta l'imitazione del linguaggio dei genitori, una raffigurazione vivente della loro storia e il proprio coinvolgimento nel loro stile di vita. L'apprendimento scolastico fascista e l'inquadramento nelle istituzioni del regime. Le vicende della guerra diventano un appassionante scenario quotidiano. La sorpresa di un risveglio necessario e felice nel '44-'45: un adolescente che si sente tutto dalla parte di chi resiste al nazifascismo. Ne esce nel dopoguerra una spontanea e facile figura socialista. Certezza politica e un'immaginaria vocazione letteraria e poetica convivono nell'ingenuo protagonismo del liceo. Una identità fragile, ma rumorosa, solo un capitolo che non sa di essere in attesa del proprio futuro.
12,00 11,40

La civiltà dell'Anáhuac. Sviluppi scientifici, umanistici e culturali del Messico antico

La civiltà dell'Anáhuac. Sviluppi scientifici, umanistici e culturali del Messico antico

Lourdes Velázquez

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 168

I messicani attuali sono il prodotto dello scontro fra due civiltà, dell’incontro fra due modi diversi di vedere il mondo, di due forme diverse di porre i grandi interrogativi circa il senso della nostra esistenza. Tuttavia una di queste due civiltà è praticamente ignorata non solo nel mondo, ma anche nello stesso Messico dove, agli occhi di molte persone, la componente indigena che porta dentro di sé è scomparsa o divenuta irriconoscibile. Ciò è largamente frutto del fatto che, per lungo tempo, gli studi su questo grande retaggio culturale sono stati compiuti da specialisti stranieri, che hanno influito, con la loro prospettiva eurocentrica, a influenzare anche l’opera di vari studiosi messicani. Fortunatamente, la situazione oggi sta mutando e diversi autori stanno mettendo in luce come una quantità notevole dei modi in cui i messicani vivono a livello di atteggiamenti personali, di rapporti sociali, di concezioni di vita risenta delle loro lontane origini. Questi autori si sono impegnati pertanto in un’indagine approfondita e non preconcetta di quella grande “civiltà madre” (la Anáhuac) che si estendeva territorialmente dall’attuale Nicaragua fino al sud del Canada. Questo libro si iscrive in tale nuova linea di studi, proseguendo una ricerca pluriennale da cui traspare, accanto al rigore storiografico e alla riflessione filosofica, anche una sincera passione intellettuale che è venuta crescendo col progredire delle vere e proprie scoperte che l’hanno accompagnata.
18,00

L'animale e la Repubblica. 1789-1802, alle origini dei diritti delle bestie

Pierre Serna

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 248

Nel 1802, tredici anni dopo la proclamazione dei "Diritti dell’uomo e del cittadino", l’Institut National de Paris lanciava un concorso sul tema: “Fino a che punto il trattamento barbaro inflitto agli animali è oggetto di morale pubblica? E, converrà fare leggi in questo senso?”. Il concorso si rivelò un successo senza precedenti sia per il numero di partecipanti (28) sia per la varietà delle voci coinvolte. Tuttavia, nel 1804, la giuria decretò che nessuno dei testi pervenuti fosse degno del premio. I contenuti di quelle dissertazioni sono la base di questo libro. Un succedersi di riflessioni che rivelano, in primo luogo, quanto le tensioni politiche del momento – la re-istituzione della schiavitù e l’ascesa al potere di Bonaparte – influissero sulle proposte suggerite, tutte ben inserite nell’acceso dibattito intorno al modello di società da prospettare e applicare. Ma non solo. In secondo luogo ripercorrendo i ragionamenti che animarono tale dibattito, il libro ha la capacità di accompagnare il lettore verso questioni dell’attualità più stringente, inserendosi così in un’ampia disputa che coinvolge diversi campi del sapere e dell’opinare: dalla sociologia alla storia e alla filosofia, dal diritto all’etica, dalle scienze naturali alla zoologia. Quelle considerazioni sulla legge e sulla sensibilità degli animali portano alla luce la consapevolezza dell’importanza che l’uomo già attribuiva all’ambiente, elaborando così una lucida anticipazione delle preoccupazioni e inquietudini dell’uomo contemporaneo. Una questione posta duecento anni fa, e divenuta la sfida del XXI secolo di fronte all’emergenza ecologica. Un’occasione dunque da non perdere e colta dal corso di studio in Storia e storie del mondo contemporaneo dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, promotore della presente edizione e traduzione. Prefazione di Fabio Minazzi.
20,00 19,00

Homo homini deus. L'ideale umano di Spinoza

Homo homini deus. L'ideale umano di Spinoza

Patrizia Pozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 280

Nell’Ethica la filosofia di Spinoza si presenta nel proprio rigore razionale scandito secondo il mos geometricum, capace di fare emergere le ricche tensioni concettuali proprie del pensiero spinoziano, come quelle tra realtà e ideale, tra necessità e libertà, tra ragione e intuizione, tra finito e infinito. Seguendo nel proprio svolgersi tale pensiero e considerando anche altre opere di Spinoza, questo studio evidenzia come la concezione dinamica del Deus seu Natura, lontana da qualsiasi antropomorfismo e antropocentrismo, permetta di delineare la realizzazione dell’essere umano in questa vita e su questa terra attraverso la conoscenza e il rispetto delle leggi universali della Natura. Tale itinerario, allo stesso tempo teoretico e pratico, è frutto di una continua conquista che comporta l’affermazione del proprio esistere per ogni singolo individuo nella sua unità di Mente e Corpo e, proprio per questo, conduce necessariamente alla ricerca della libertà, della giustizia, dell’uguaglianza e del reciproco aiuto fra tutti gli esseri umani, così che ciascuno possa vivere nella gioia del bene agere et laetari essendo homo homini deus.
20,00

«Scrivere la verità». Percorsi teoretici tra logica e fenomenologia

Giuliano Broggini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 588

Giuliano Broggini (Varese, 1948-2023), laureatosi in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, è stato docente titolare della cattedra di Storia e Filosofia presso il Liceo Scientifico Statale Galileo Ferraris di Varese sino al 2011 e collaboratore del Centro Internazionale Insubrico “C. Cattaneo” e “G. Preti” dell’Università degli Studi dell’Insubria sino al 2023. Ha pubblicato numerosi saggi teoretici relativi ad un confronto critico con il nichilismo. Nell’arco della sua vita intellettuale, i suoi interessi si sono, infatti, rivolti ai Classici della “necessità”, sia della grande lezione greca, sia di quella moderna, di cui ha privilegiato un interesse specifico per la filosofia kantiana ed hegeliana. Della filosofia contemporanea ha indagato, in particolare, la fenomenologia husserliana e la rilettura aristotelica di Emanuele Severino per approdare, infine, all’esperienza del pensiero legata alla “fenomenologia dell’inapparente” di Martin Heidegger. Il presente volume accompagna il percorso intellettuale dell’Autore, nella diversità dei suoi snodi e nella continuità della sua direzione.
40,00 38,00

Servizi ecosistemici e tutela giuridica dell'ambiente

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 300

Il volume ha per oggetto il regime giuridico dei “servizi ecosistemici”, espressione con cui la letteratura scientifica indica l’insieme multiforme di prestazioni rese spontaneamente dall’ambiente mediante la complessa rete di interconnessioni che lega elementi biotici e abiotici, e ospita le relazioni presentate nel corso di un ciclo di incontri che costituisce tappa intermedia della riflessione intrapresa dall’unità locale insubre del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale Public Administration and Legal Instruments for Valuing Ecosystem Services, in partnership con l’Università Commerciale di Milano “Luigi Bocconi”, capofila, l’Università degli Studi del Salento e l’Università degli Studi di Roma Tre.
26,00 24,70

Egemonia in movimento. Tra Gramsci e Togliatti

Francesca Chiarotto

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 140

Il termine “egemonia” è uno dei più usati nel lessico politico e politologico, ma anche a livello giornalistico, con distorsioni e abusi. Per quanto concerne Gramsci, si tratta di una delle sue categorie teorico-politiche più rilevanti. Il volume ripercorre le fasi della costruzione dell’“egemonia”, intesa come «direzione intellettuale e morale», che prende avvio dallo straordinario incontro umano, intellettuale e politico dei protagonisti di questi saggi, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti. Com’è noto, le loro relazioni politiche e intellettuali sono oggetto da sempre di attenzione, con un incessante dibattito nel quale spesso le polemiche strumentali soverchiano le analisi puntuali. L’interruzione formale di quel rapporto (1926), non mise in mora l’obiettivo che Togliatti, succeduto a Gramsci alla guida del Partito comunista, perseguì con convinzione, a partire dal recupero dei 33 Quaderni e delle Lettere gramsciane. Applicando coerentemente la «forza della dottrina marxista» e connettendo cultura e politica, Togliatti lavorò per porre in atto quel concetto, anche grazie all’uso di Gramsci, inserendolo a pieno titolo nella vicenda storica e nel dibattito politico nazionale.
15,00 14,25

L'archivio «segreto» di Antonio Banfi. Inventario

Elisabetta Scolozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 674

Il volume presenta l’inventario analitico dell’Archivio “segreto”, ovvero privato e personale, di Antonio Banfi (Vimercate 1886 - Milano 1957) depositato presso il Centro Internazionale Insubrico di Varese. Il nucleo principale di questo Fondo è costituito dalla corrispondenza tra il filosofo vimercatese e la consorte Daria Malaguzzi Valeri (Reggio Emilia 1883 - Milano 1979) che si sviluppa principalmente su due diversi archi temporali: durante la seconda metà degli anni Dieci del Novecento (allorché la loro relazione si stava definendo) e durante gli anni Cinquanta, quando Banfi era senatore del Pci. Le lettere, scambiate quasi quotidianamente, illustrano il percorso di formazione di Banfi attraverso le letture, gli studi quotidiani, l’attività di docenza, le relazioni con gli amici (Andrea Caffi, Confucio Cotti, Angelo Monteverdi, Clemente Rebora) così come la situazione politica italiana nel primo decennio del secolo. Di particolare rilievo è lo scambio epistolare coevo all’entrata del Regno d’Italia nel primo conflitto mondiale, allorché Antonio e Daria si occuparono, tra l’altro, nelle rispettive città native, della ricerca di soldati dispersi. La corrispondenza degli anni Cinquanta illustra invece l’attività accademica di Banfi, unitamente a quella politica del secondo dopoguerra realizzata dal punto di vista privilegiato di un comunista ortodosso che tuttavia metteva in discussione le linee programmatiche del partito (e non solo quelle culturali). L’Archivio si compone altresì di un piccolo gruppo di lettere intercorse tra i genitori e il figlio Rodolfo Banfi, nonché di alcune annotazioni personali, di missive di e a familiari, conoscenti e amici tra le quali si distingue il consistente epistolario tra la famiglia di Angelo Monteverdi, Antonio e Daria. Le carte autografe sono tutte presentate analiticamente, attraverso una descrizione archivistica del documento e sono inoltre identificate attraverso un regesto di una singola lettera o di un gruppo di lettere di argomenti affini. Il volume è infine corredato da un ampio e ricco apparato di immagini che riproduce alcune lettere particolarmente significative di Banfi a Daria, unitamente ad alcune missive della consorte ad Antonio. Prefazione di Fabio Minazzi.
50,00 47,50

Cognizione emergente, estesa, incorporata. Prospettive multidisciplinari

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 168

In che modo i nostri corpi interagiscono tra loro, con diversi oggetti e spazi, e che tipo di effetti producono queste interazioni? Possiamo delegare le nostre esperienze emotive a oggetti e artefatti esterni? Perché ridiamo spesso e volentieri dell’ignoranza altrui? Come possiamo assicurarci che una collaborazione interdisciplinare abbia successo? Queste sono solo alcune delle domande, apparentemente slegate tra loro, che aprono le animate e stimolanti argomentazioni filosofiche presenti in questo volume e che riconoscono, come comune fil rouge, una prospettiva non tradizionalmente cerebrocentrica della cognizione. Se pensiamo alla mente e alle nostre capacità cognitive come emergenti dalla complessa interazione tra il nostro cervello, il corpo e l’ambiente (quindi come incorporate ed estese), allora siamo costretti a riflettere sulla nostra comprensione di particolari fenomeni, come l’umorismo, ma anche l’ostinazione, le nostre capacità emotive, i parametri che adottiamo per collaborare e per rendere efficace il ragionamento scientifico. L’occasione per discutere del ripensamento di tali fenomeni si è data nel 2018, nel corso di un workshop internazionale tenutosi all’Università di Pavia, Cognition in 3E: Emergent, Embodied, Extended. Questa collezione di articoli è il risultato di quella giornata di incontri e dibattito. Lungi dal rappresentare il risultato finale delle indagini attorno alle possibilità di comprensione della mente come sistema emergente, esteso e incarnato, questo libro è nato per proporre e ridiscutere alcune domande controverse, nella speranza che possa generarne molte altre nel panorama filosofico sia italiano, sia internazionale.
16,00 15,20

The philosophy of Rudolf Carnap

Maria Grazia Sandrini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 120

12,00 11,40

Simondon mon ami. Un'intervista immaginaria

Giovanni Carrozzini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 82

Cos’ha da insegnare il più grande pensatore delle tecniche del XX secolo alle nuove generazioni, travolte dalla rivoluzione digitale? Quest’intervista immaginaria a Gilbert Simondon si propone di rispondere a quest’interrogativo, a partire dal presupposto teorico secondo cui la dimensione della filosofia è quella dell’intemporalità e la sua prerogativa quella di oltrepassare le ipotetiche barriere segnate dalle epoche per riconnetterle in un dialogo continuo, costante e interminato. Gilbert Simondon ha articolato un’originale interpretazione filosofica dell’ontogenesi che sottende alla strutturazione dell’individualità, sviluppando un interesse scientificamente documentato per la dimensione culturale delle tecniche e della tecnologia. Docente di Psicologia generale alla Sorbona di Parigi dal 1963 al 1984, fondatore e direttore del "Laboratoire de Psychologie générale et Technologie", è autore di due fondamentali studi: "L’individuation à la lumière de forme et d’information" e "Du mode d’existence des objets techniques".
12,00 11,40

Abecedario simondoniano. Cinquanta parole-chiave

Jean-Hugues Barthelemy

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 82

Questo abecedario costituisce uno strumento indispensabile per la comprensione del pensiero simondoniano. Jean-Hugues Barthélémy ci invita a risalire alle fonti della riflessione filosofica di Gilbert Simondon, ripartendo dall’originale lessico su cui si fonda il suo sistema. Barthélémy ci introduce abilmente in questa filosofia complessa e, per certi versi, ostica, esaminando analiticamente cinquanta nozioni fondamentali. L’Autore evidenzia come i termini utilizzati, spesso provenienti dalle scienze naturali e dalle tecniche, non vengano deprivati del loro “potenziale semantico originario” per il fatto di essere trasposti nell’orizzonte filosofico, ma, anzi, risultino “trasduttivamente amplificati” ed elevati al rango di autentici “concetti-chiave”.
10,00 9,50

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