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Mimesis: Contesti

Modelli processuali e pubblica accusa. Una separazione delle carriere?

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 220

Da decenni la “separazione delle carriere” tra magistratura giudicante e requirente anima un acceso dibattito in Italia, spesso ridotto a uno scontro manicheo tra favorevoli e contrari. Questo approccio rischia però di oscurare la complessità del tema, che investe non solo l’autonomia della magistratura, ma anche la coerenza logico-giuridica del modello processuale accusatorio. Per comprendere davvero il significato e le conseguenze che tale separazione comporterebbe, è necessario esplorarne le dimensioni simboliche e le implicazioni istituzionali, nonché interrogarsi sul nesso profondo – e tutt’altro che neutro – tra accusa, colpa e verità nel processo penale.
14,00 13,30

Processo penale e forme di verità

Antoine Garapon

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 182

Il volume raccoglie quattro contributi inediti che ruotano tutti intorno alla funzione del processo rispetto alla ricerca della verità. Il tema generale – un classico della riflessione processual-penalistica a tutte le latitudini – è declinato in termini tutt’altro che usuali: gli angoli di visuale sono tan-genti delle prospettive abituali, ma muovono da territori poco o punto conosciuti dal giurista, sia teorico sia pratico.
14,00 13,30

CSM e giustizia. Il possibile rischio di un rapporto asimmetrico

Alessio Lanzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 112

Quattro anni e quattro mesi al CSM. Un’esperienza particolare, vissuta in un osservatorio che guarda dall’alto e gestisce il funzionamento della Giustizia, lavorando fianco a fianco con coloro che, di regola, l’amministrano. Il memoir di Alessio Lanzi dispensa la compiuta conoscenza di un membro laico del CSM su fenomeni e situazioni di cui molto si sente, e si è sentito, dire, ma che poco si conoscono. Il coinvolgimento in questioni di corrente e di correntismo; il riscontro del rilievo della legalità; i miti della magistratura associata; le contrapposizioni di sistema con l’avvocatura; le peculiarità degli scandali degli ultimi anni. Il tutto vissuto e riportato nel contesto di un principio irrinunciabile: la corretta gestione e la tutela della magistratura non sono un traguardo istituzionale fine a sé stesso, ma rappresentano la necessità di un passaggio intermedio per assicurare alla società civile un buon funzionamento del “servizio Giustizia”.
10,00 9,50

Il dramma del giudizio

Alessio Lo Giudice

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 202

La profonda umanità del giudizio giuridico è alla radice del dramma che questo libro vuole indagare. Il giudice non può che fare i conti con l'inadeguatezza di ogni essere umano a giudicare le azioni altrui. Da qui il conflitto che il giudice affronta, anzitutto, con se stesso, gravato com'è dal dovere di rispondere alla pretesa di giustizia sotto l'urgenza e la pressione dei casi singoli. Esplorare la natura umana del giudizio consente di spingersi oltre la contrapposizione tra chi vede nell'arbitrio del giudice il fulcro del giudizio e chi, invece, pensa a un giudice, bocca della legge, ridotto alla versione umana di un algoritmo.
15,00 14,25

Abiura. Le parole della giurisdizione tra inquisizione e garanzie

Abiura. Le parole della giurisdizione tra inquisizione e garanzie

Iacopo Benevieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 150

Il linguaggio nel processo penale è strumento di garanzie o esercizio di potere? A questa domanda tenta di rispondere il libro, confrontando il linguaggio delle sentenze dell’Inquisizione con quello di alcune sentenze penali d’oggi, evidenziandone analogie mai immaginate. Nell’Inquisizione le parole erano quelle del giudizio morale, erano strumento di dominio etico sull’individuo e sulla società. Di questo uso delle parole abbiamo ancora oggi le tracce in non poche sentenze penali, nelle quali l’etica prevale sul diritto, la morale sul fatto, lo stile soggettivistico su quello impersonale. L’analogia tra i linguaggi rileva analogie nei possibili destinatari immaginari delle parole del giudice: allora la comunità dei fedeli, oggi il popolo e i social. La questione è urgente: le parole della giurisdizione non dovrebbero essere garanzia che frena il potere anziché sua sregolata amplificazione?
12,00

Confesso che ho penato

Fausto Giunta

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 100

Ventitré brevi racconti confessori, accomunati da un insolito punto di vista. A parlare delle loro pene, come fossero persone, sono categorie penalistiche e figure di reato. Sullo sfondo delle ironiche narrazioni sta un “penale” totalizzante, sempre più svincolato dalle garanzie liberali.
9,00 8,55

Apertis verbis. Il devoto della giustizia penale

Lorenzo Ziletti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 100

Qualcuno ha detto che le caricature spietate rivelano molto. Per averne conferma, potrà giovare la lettura di questo atipico vocabolario, semiserio sin dal sottotitolo, intenzionalmente allusivo all'opera di ben più famoso autore. Le quattrocento voci che lo compongono non risparmiano alcuno dei protagonisti che si muovono dentro o attorno al mondo della giustizia penale: magistrati, avvocati, giornalisti, accademici, politici, ecc. Dissacrano le categorie dogmatiche, ironizzano sugli istituti, sbeffeggiano mentalità e paludamenti, disvelano imposture. Talvolta la cifra muta, lasciando spazio a doverosi tributi per le poche persone o azioni che ancora elevano la materia. Anticipato in embrione (soltanto ventuno lemmi) nel precedente lavoro dell'autore uscito in questa collana, Apertis verbis è impreziosito da dieci illustrazioni "d'ambiente" di Lapo Gramigni e dagli scritti introduttivi di Vittorio Coletti, linguista e Accademico della Crusca, e del giornalista Mattia Feltri.
8,00 7,60

La despazializzazione della giustizia

La despazializzazione della giustizia

Antoine Garapon

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 176

Un'acuta analisi del nostro tempo sulla separazione tra spazio geometrico e spazialità vissuta che oramai trapela con una certa iridescenza in ogni forma di vita organizzata. Garapon ci fotografa la despazializzazione, con la sua impeccabile maestria intellettuale che deriva dai tanti anni spesi nello studio di questa tematica, osservando i più rilevanti ambiti del discorso giuridico nei quali si è manifestata, vale a dire: lo spazio normativo, lo spazio civico, lo spazio processuale e infine lo spazio della decisione. Ne emerge un'opera avvincente che consegna al lettore una nuova semiotica concettuale, utile per la comprensione dei futuri assetti normativi e della giustizia a venire.
14,00

Forca e melassa

Forca e melassa

Gaetano Insolera

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 112

Saette che si infilano nell'ordito di una elegante invettiva politico-criminale di cui da tempo si avvertiva il bisogno. Forca e melassa è l'ultima brillante fatica intellettuale di Gaetano Insolera, che già a partire dal titolo non lascia spazio a equivoci circa i deleteri rapporti populistici che si vanno consolidando tra il corpo elettorale, la giustizia penale e le nuove forme di comunicazione. Un congegno singolarmente vertiginoso che, lungi dall'indugiare dinanzi ai rassicuranti trompe-l'oeil massmediatici, legislativie giurisprudenziali, disvela al contrario, con sagacia e disincanto, i contraddittori rapporti di forza insiti nella società e i loro ferini condizionamenti, quindi la violenta natura della legge e le dispotiche verità giudiziarie.
8,00

Il potere dei piu buoni e altre sconvenienze

Lorenzo Zilletti

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 176

Un libro che riesce a unire la serietà delle questioni trattate con la leggerezza della critica caustica e disillusa. Una scrittura in cui si innestano un'allergia endemica al potere, il coraggio dell'imprudenza e una sottile ironia. Il volume si compone di tre parti. Nella prima si raccontano due incontri fatali, di quelli capaci di cambiare una vita: Italo Mereu e Massimo Nobili, fondamenta di un allenamento al dissenso e al dubbio. La seconda si affida a un pungente divertimento per smascherare le ipocrisie e gli inganni con cui, oramai senza più pudore, si celebra il sacrificio della libertà: una parodia precisa e feroce abbozza quindi un nuovo dizionario di termini giuridici; sfida l'idiozia della casa di vetro a ogni costo; emula argomentazioni farisaiche, da zelo forcaiolo. Nella terza parte, infine, il punto di vista dell'autore corre come un dardo verso il bersaglio: gli Imperia dei legibus soluti, così cari ai fautori della nuova legalità e del diritto inventato con le sentenze.
12,00 11,40

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