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Mimesis: I sensi del testo

Lettura della poesia di Vittorio Sereni

Edoardo Esposito

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 204

Sereni non è un poeta facile; anche se molti suoi versi si offrono limpidi alla lettura, qualcosa resta di non detto, qualcosa che non si vuole scoprire per intero, qualcosa che costituisce il rovello segreto dell'occasione e dell'uomo. Si può certo dire la stessa cosa di molti altri poeti, perché la poesia è spesso allusione e anche celebrazione di dati e momenti dell'esistenza che non sono necessariamente esplicitati e che tuttavia, diversi per ciascuno, toccano un fondo comune in cui ci si può comunque riconoscere: e tanto basta o può bastare, perché è quella vibrazione che deve essere appunto riattivata. La lettura di Sereni che si offre qui vuole costituirne un avvicinamento cordiale, che faccia cogliere la qualità di un'esperienza di vita senza rinunciare a mostrare da quale densità di riflessione scaturiscano a volte le immagini e senza rinunciare a metterne in luce i caratteri del linguaggio.
18,00 17,10

Pascoli e l'inconscio

Fausto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 167

"Quanto è incredibile e intollerabile come ideologo e come persuasore, altrettanto però Pascoli è inquietante, incantevole e a volte potente come gestore di un'epifania del profondo. La sua importanza sta principalmente in ciò, che nel grembo di una società ormai quasi completamente industrializzata, colta e scettica, che si illude di essersi lasciati per sempre alle spalle i simulacri del proprio primitivo passato, egli fa riemergere all'improvviso una perturbante verità d'origine. Il fanciullo che vede nel buio vede nella nostra notte primigenia, e vi legge sbigottito i segni di una preistoria emozionale che ancora non cessa di assalirci e turba ogni giorno le nostre vene e torna a spezzarci il respiro come in una prima alba. Di questa preistoria attuale e radicale, che forse non si convertirà mai in storia ed è dunque segreta e indistruttibile, Pascoli è un testimone poetico al tempo stesso abbagliato e infallibile." (Fausto Curi)
16,00 15,20

La penna d'oca e lo stocco d'acciaio. Gian Pietro Lucini, Arcangelo Ghisleri e i periodici repubblicani nella crisi di fine secolo

La penna d'oca e lo stocco d'acciaio. Gian Pietro Lucini, Arcangelo Ghisleri e i periodici repubblicani nella crisi di fine secolo

P. Luigi Ferro

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 430

Cento anni fa, mentre deflagrava la crisi che avrebbe portato allo scoppio della Grande Guerra, moriva Gian Pietro Lucini, il più importante scrittore civile italiano tra Ottocento e Novecento. Il saggio di Pier Luigi Ferro ricostruisce e analizza, sulla base di documenti d'archivio inediti e interventi mai più ripubblicati, uno snodo fondamentale della vicenda umana e intellettuale di Lucini, a partire dagli esordi come giornalista culturale e passando attraverso il coinvolgimento nella nascente editoria industriale. Gli eventi del maggio di sangue milanese, con le stragi di Bava Beccaris, porteranno lo scrittore ad accentuare il suo impegno politico e a esprimere le proprie posizioni critiche sui principali periodici repubblicani legati all'iniziativa di Arcangelo Ghisleri ("La Educazione Politica", "L'Italia del Popolo", "La Ragione"), scontrandosi con la censura e la giustizia monarchica. La storia di un intellettuale "sovversivo", e perciò non casualmente espunto dal canone ufficiale delle patrie lettere, intrecciata a filo doppio con le vicende e le contraddizioni dell'Italia sabauda.
32,00

Struttura del risveglio. Sade, Benjamin, Sanguineti. Teoria e modi della modernità letteraria

Struttura del risveglio. Sade, Benjamin, Sanguineti. Teoria e modi della modernità letteraria

Fausto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 318

Questa nuova edizione di "Struttura del risveglio" di Fausto Curi appare ora accresciuta di quattro nuovi capitoli, inediti in volume e di composizione recente. Prendendo spunto da un passo di Benjamin, e assumendo come principali punti di riferimento, oltre allo stesso Benjamin, Sade e soprattutto Sanguineti, il libro, attraverso un'analisi vasta, articolata e insieme unitaria, propone una nuova immagine della modernità letteraria come fine della condizione mitica della letteratura. Se nello stato onirico la letteratura è l'appagamento mediante il sogno del desiderio dell'età che la fa nascere, il risveglio, come mostrano segnatamente Marx e Freud, Baudelaire e Brecht, è invece il destarsi della letteratura dalla stupefazione del sogno alla nudità della storia e il suo passaggio a una soglia critica e interpretativa.
24,00

Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna

Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna

Fausto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2011

pagine: 329

Questo libro di Fausto Curi analizza le modificazioni della produzione poetica occidentale, nell'Ottocento e nel Novecento, da un punto di vista inconsueto, quale è quello costituito dal mutare del soggetto. L'argomento su cui fa perno il libro è, quindi, il seguente: intanto le strutture formali dei testi di poesia sono venute mutando in quanto, spesso profondamente, è venuto mutando il soggetto. È dunque soprattutto in rapporto al soggetto che le forme vanno studiate. L'orizzonte entro cui spazia il libro è ampio e vario: si va da Baudelaire a Rimbaud, da Pascoli a Montale, da Marinetti a Palazzeschi, da Eliot e da Pound a Sanguineti e ai Novissimi. L'opera ha carattere multidisciplinare, in quanto ora congiunge ora alterna la storiografia letteraria, che rimane dominante, la teoria della letteratura, la filosofia, la psicoanalisi, la storia della pittura.
28,00

Geocritica e poesia dell'esistenza

Geocritica e poesia dell'esistenza

Alberto Comparini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 356

Richiamandosi ai modelli teorici di Karl Schlögel, André Fremont, Bertrand Westphal e di Edward Soja, in "Geocritica e poesia dell'esistenza" Alberto Comparini traccia una geografia storica, che l'autore chiama 'geo-esistenzialismo', dei rapporti intercorsi tra letteratura e filosofia in Italia nel Novecento. Al centro dell'analisi di Comparini vi è la città di Milano, il primo intorno geo-filosofico italiano dove fenomenologia ed esistenzialismo, grazie alla mediazione da parte di Antonio Banfi ed Enzo Paci delle opere di Edmund Husserl, Martin Heidegger e Karl Jaspers, furono un costante termine di paragone per la riflessione estetica e per la produzione lirica di Antonia Pozzi e Vittorio Sereni. Il libro mira a offrire un modello teorico generale in grado di aprire nuovi orizzonti e prospettive di ricerca nello studio della storia letteraria e della critica testuale, trovando nell'ermeneutica filosofica un imprescindibile strumento di indagine della poesia, della geografia e della storia.
30,00

Di ombre e cose salde. Studio su Montale

Di ombre e cose salde. Studio su Montale

Enrico Tatasciore

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 236

Ombre e cose salde sono, insegna Dante, i morti e i vivi, coloro che vivono al di là del mondo fisico e quanti lo abitano ancora. Tra le due dimensioni si danno scambi, interferenze, forme di dialogo. Questo libro indaga, nella poesia di Eugenio Montale, i modi della comunicazione tra fisico e metafisico, tra esserci e non esserci, tra ciò che la memoria trattiene e quanto l'oblio dissolve. Ma si sofferma anche, a livello di storia delle forme poetiche, sul rapporto fra la poesia di Montale e quella di Giovanni Pascoli, poeta per eccellenza del "ritorno dei morti", dalla scrittura capace di evocare, attorno alle cose, l'alone del ricordo. Punto di partenza, in ogni caso, sono i testi nel loro intrecciarsi di significante e di significato: si tratti di poesie fra le più celebri di Montale, da "Fine dell'infanzia" a "Proda di Versilia" a "Voce giunta con le folaghe", o di componimenti finora meno indagati come "Serenata indiana", "Nel parco", "Ezekiel saw the Wheel... ", il senso non è dato mai per immediatamente acquisito, ma chiede di essere sondato in ogni piega, in ogni frattura della dizione poetica.
18,00

Il critico stratega e la nuova avanguardia. Luciano Anceschi, i Novissimi, il Gruppo 63

Il critico stratega e la nuova avanguardia. Luciano Anceschi, i Novissimi, il Gruppo 63

Fausto Curi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 212

La Nuova Avanguardia ha profondamente mutato la condizione della letteratura italiana del Novecento e dei primi anni del Duemila. La fondazione del Gruppo 63, che ha raccolto intorno a un filosofo e a un maestro come Luciano Anceschi i giovani migliori fra coloro che esercitavano la critica, l'estetica, la poesia, la narrativa, il teatro, ha provocato feconde discussioni e fertili proposte. È quindi accaduto che i libri dello stesso Anceschi, le poesie di Sanguineti, di Balestrini e degli altri Novissimi, le opere narrative di Manganelli e di Arbasino, i saggi di estetica e di critica di Eco, di Dorfles, di Barilli, di Angelo Guglielmi abbiano costituito un patrimonio che nel giro di pochi anni ha non solo svecchiato e sprovincializzato la cultura italiana ma è anche diventato un modello per non pochi autori europei e americani. Dopo aver illustrato il fondamentale magistero di Anceschi, questo libro di Fausto Curi, che illumina fatti e personaggi da diversi punti di vista, compie un'esauriente analisi delle poesie dei Novissimi, esamina alcune delle opere più significative dei loro colleghi narratori e mostra con un'indagine chiara e particolareggiata quale senso abbiano avuto la Nuova Avanguardia e il Gruppo 63.
18,00

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