Mimesis: Tecnologie emergenti e diritto
Ecodesign. Le sfide filosofico-giuridiche della progettazione sostenibile
Jacopo Ciani Sciolla
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 418
Cambiamenti climatici e degrado ambientale costituiscono una minaccia e una sfida ineludibili per il nostro tempo. L’Unione Europea ha stipulato un “patto per il clima”, per promuovere la biodiversità, rendersi climaticamente neutra e proteggere il pianeta. Ciò richiede di tradurre un impegno politico in obblighi giuridici cogenti per gli Stati Membri e i consociati. Su questo terreno si gioca una partita decisiva. Non si tratta solo di dettare norme di comportamento, ma di introdurre nuovi standard che rendano più rispettosi dell’ambiente prodotti e processi, così da incentivare scelte di consumo virtuose. In questo scenario, la tecnica tradizionale del diritto imperniata sulla minaccia di sanzioni risulta sempre meno efficace. Occorre invece governare riplasmando la forma dei prodotti, la struttura degli spazi e il contenuto delle comunicazioni. È questa la funzione del design giuridico per la sostenibilità: ripensare il rapporto tra diritto, sostenibilità e progettazione al fine di promuovere efficienza energetica, riciclabilità, riparabilità, reimpiego e ridurre l’impronta carbonica e ambientale
Scienza aperta. Politiche europee per un nuovo paradigma della ricerca
Ludovica Paseri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 242
Il volume affronta una questione estremamente rilevante e controversa: la relazione tra scienza, diritto e tecnologie emergenti. L’evoluzione tecnologica contribuisce, infatti, al mutamento del paradigma della ricerca scientifica, oggi riassunto con la formula di scienza aperta. Il testo approfondisce la portata di questa trasformazione, esaminandone modalità, sfide e opportunità, così come il percorso intrapreso a livello europeo per coniugare sviluppo tecnologico e protezione dei diritti. L’idea è che una scienza aperta, collaborativa, globale, inclusiva e pluralista, che tragga impulso e vantaggio dalle tecnologie emergenti, richieda un nuovo sistema di governance, capace di coordinare le istituzioni europee e nazionali, mettendo al centro quelle locali, vale a dire le università e i centri di ricerca. La riflessione filosofica sul diritto offre una cifra privilegiata per cogliere gli aspetti controversi e le tensioni del mutamento scientifico e tecnologico, politico ed economico, sociale e culturale e, dunque, per analizzare i temi della scienza aperta in modo unitario.
La politica dei dati. Il governo delle nuove tecnologie tra diritto, economia e società
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 378
Il libro nasce da una duplice presa d’atto: la prima riguarda la dipendenza delle odierne società umane dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), alla luce della progressiva convergenza tra big data, intelligenza artificiale e piattaforme digitali. La seconda concerne il progressivo riallineamento del diritto come questione di accesso, controllo e tutela su flussi di dati e informazioni nelle società ICT-dipendenti. L’intento è di chiarire l’odierno stato dell’arte su quanto spesso è riassunto come “rivoluzione digitale”, prestando attenzione ai problemi connessi al governo delle nuove tecnologie e la politica dei dati. Da un lato l’attenzione si dirige verso i rapporti del diritto con altri sistemi regolativi come l’etica, l’economia, la tecnologia o le norme sociali; dall’altro, occorre fare i conti con i problemi aperti in settori cruciali del diritto, quali le garanzie nel processo penale e la protezione dei dati personali, la proprietà intellettuale, i contratti o il diritto alla salute.
Il dovere alla salute. Sul rischio di sottoutilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario
Ugo Pagallo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 156
Il volume esamina un tema ancor poco esplorato come il problema del sottoutilizzo dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario. L'analisi esplora le ragioni del sottoutilizzo che rinviano a dilemmi etici e interessi economici, istanze sociali e standard tecnici, valutando altresì le iniziative dei legislatori e delle autorità pubbliche che hanno inteso fronteggiare il fenomeno. La stima è che i costi opportunità legati al sottoutilizzo tecnologico in ambito sanitario possano incidere in paesi come l'Italia fino al 2% del prodotto interno lordo. Visti i limiti fin qui incontrati da legislatori e autorità, l'intento è di mettere a frutto anni di ricerca e collaborazione scientifica con alcune organizzazioni internazionali, formulando un piano d'azione e un metodo con cui sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia, a beneficio dell'umanità.

