Minimum Fax: Minimum Fax musica
Space is the place. La vita e la musica di Sun Ra
John F. Szwed
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 660
Pianista, bandleader e compositore tra i più originali del Novecento, in cinquant'anni di attività Sun Ra (1914-93) ha disegnato una vera e propria "storia parallela" del jazz, non soltanto allargandone lo spettro espressivo contaminando lo swing con il funk, il free jazz con l'elettronica - ma anche arricchendolo di fantasiosi elementi extramusicali: coreografie coloratissime, costumi, danze esotiche, e soprattutto leggende. Nelle interviste, nei suoi scritti, nelle sue poesie, Sun Ra indossò infatti sempre i panni del grande visionario: presentandosi come il discendente del dio egizio del Sole o sostenendo di essere arrivato su questa terra da Saturno; promuovendo il mito del viaggio nello spazio come metafora del ritorno in Africa dei neri americani; incoraggiando la ricerca umana del divino e della spiritualità, di cui la musica avventurosa e imprevedibile della sua "Arkestra" doveva essere il veicolo privilegiato. Questa biografia ci permette per la prima volta di addentrarci nella storia (e nelle storie) di Sun Ra: musicista e filosofo, mistico e profeta, inventore di cosmogonie e creatore di mondi alternativi da cui è impossibile non rimanere stregati.
Lou Reed. Il re di New York
Will Hermes
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 771
Nei suoi settant’anni di vita, e cinquanta di carriera, Lou Reed ha attraversato innumerevoli fasi contribuendo, con venticinque dischi, una serie di libri, collaborazioni cinematografiche e spettacoli teatrali, a trasformare il rock in una forma d’arte compiutamente adulta. Dagli esordi come paroliere all’incontro con Andy Warhol e alla nascita dei Velvet Underground; dall’amicizia-rivalità con David Bowie alle sperimentazioni dei secondi anni Settanta, in piena era punk, fino ai grandi album della maturità e al sodalizio sentimentale e artistico con Laurie Anderson, non esiste scena musicale che questo straordinario poeta e chitarrista non abbia contribuito a plasmare. Lavorando sugli archivi che la famiglia ha reso consultabili presso la New York Public Library, Will Hermes ha ricostruito la vita di un uomo complesso, leggendario per le sfuriate ma anche per la generosità, offrendone un ritratto che è un grande omaggio. Liberato dal mito oscuro che lo circondava, Lou Reed ci appare come una figura a tutto tondo. La sua storia si intreccia con la storia di New York, che di quell’epoca è stata centro propulsore e che nessuno come lui è stato capace di cantare e celebrare.
Parlesia. La lingua segreta della musica napoletana
Valeria Saggese
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 184
La parlesia è un gergo carbonaro, segreto, tramandato oralmente e al quale non è possibile attribuire una data precisa di origine. Adottata dai musicisti ambulanti napoletani – i cosiddetti «posteggiatori» – la parlesia si è trasformata in uno strumento di difesa nei confronti di impresari improvvisati, per poi venire legittimata tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta grazie alle giovani generazioni di artisti napoletani. Giornalista radiofonica e animatrice culturale, Valeria Saggese costruisce un affresco storico-sociale attraverso una narrazione vivace e ricca di aneddoti, affidata anche alle testimonianze di alcuni tra i più grandi protagonisti della musica napoletana: da James Senese a Enzo Gragnaniello, da Eugenio Bennato a Fausta Vetere, passando per Tullio De Piscopo, Gigi D’Alessio e Valentina Stella, per arrivare fino alle nuove leve come Clementino e Gnut, tutti accompagnati sempre dallo spirito guida di Pino Daniele. Artisti molto diversi tra loro ma accomunati dall’amore per un idioma segreto e in continua evoluzione, capace di offrire rifugio e nello stesso tempo porsi come collante per chi, attraverso la musica, era ed è alla ricerca di una «famiglia».
Il fantasma del sabato sera. Interviste sulla vita e la musica
Tom Waits
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2023
pagine: 410
Tom Waits è un artista capace di fondere in una personale e raffinatissima idea di songwriting suggestioni poetiche e musicali molto distanti: la letteratura beat e il vaudeville, il folk e il blues, il jazz e la musica industriale. Con la sua voce rauca e cavernosa sa interpretare struggenti ballate d’amore e spericolati arrangiamenti rumoristi, raccontando con il candore di un Bukowski l’America dei desperados e degli ubriaconi del sabato sera, delle highway e delle tavole calde. Ma nei suoi testi, come nella sua inimitabile presenza scenica, scorre sempre anche una vena comica, quasi clownesca, che attinge a piene mani al nonsense, al surreale, al gioco di parole. Questa selezione di interviste ripercorre la sua quarantennale carriera, svelandone le passioni, le idiosincrasie, le fonti di ispirazione, le collaborazioni extramusicali – sono celebri i suoi cameo come attore in film di culto quali America oggi di Robert Altman, Daunbailò e Coffee and Cigarettes di Jim Jarmusch, La leggenda del re pescatore di Terry Gilliam – e restituendoci quella miscela di umorismo, visionarietà e disincanto così inconfondibilmente (e irresistibilmente) waitsiana.
Colle der fomento. Solo amore
Fabio Piccolino, Simone Danno Eleuteri, Massimiliano Masito Piluzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 476
"Colle der Fomento. Solo amore" racconta la formazione musicale e la carriera di Simone «Danno» Eleuteri e di Massimiliano «Masito» Piluzzi, fondatori di uno dei gruppi rap più influenti e ammirati, attraverso le tante collaborazioni, le aperture e gli scontri artistici, e soprattutto i quattro album realizzati in poco più di vent’anni, che rappresentano altrettanti capisaldi dell’underground italiano. Ma attraverso il racconto dei Colle der Fomento – e delle tante altre voci che si aggiungono alle loro in queste pagine – Fabio Piccolino tesse i fili di una storia che offre uno sguardo più profondo sulle radici del rap italiano e romano prima di tutto: dalle adunate a piazzale Flaminio dei primi anni Novanta, all’assalto e alla conquista degli spazi dove esibirsi, alla piena maturità di un genere che ha trasformato radicalmente i linguaggi musicali nel nostro paese.
Pepito. Il principe del jazz
Marco Molendini
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 214
Questo libro racconta l'incredibile e affascinante storia del principe Pepito Pignatelli, batterista e appassionato di jazz, del mondo che gli ruotava attorno e che in larga parte è coinciso con la Roma della Dolce vita, e delle sue mille, folli imprese per portare nella capitale la musica che considerava la più bella del mondo. Il suo cahier nobiliare lo teneva quasi nascosto, scritto su una mattonella di ceramica appesa nella piccola cucina dell'attico di via della Lungaretta 97 in cui ha vissuto per vent'anni. Nato in Messico da un padre donnaiolo e dissipatore, cresciuto nella Roma del fascismo, innamoratosi del jazz in giovanissima età, al punto da assordare con i suoi assoli di batteria i padri gesuiti del prestigioso collegio dove era stato spedito a studiare, Pepito Pignatelli è un personaggio leggendario: a vent'anni ha fondato il Mario's Bar, primo jazz club italiano; ancora giovanissimo ha conosciuto il carcere per una scapestrata vicenda di droga; dagli anni Cinquanta ha animato le notti dei locali più celebri, tra via Veneto e Trastevere; si è coperto di debiti pur di tenere in vita il Blue Note e il Music Inn, due locali che hanno fatto la storia; ha conosciuto, ospitato, accompagnato nei loro giorni romani maestri come Chet Baker, Gato Barbieri, Dexter Gordon. Un affresco della Roma degli anni Sessanta e Settanta condotto attraverso la biografia in note di un suo grandissimo protagonista.
Girl in a band. L'autobiografia
Kim Gordon
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 305
Simbolo di un'intera generazione di donne, in "Girl in a band" Kim Gordon ci fa rivivere il suo percorso da ragazza a donna, da musicista ad artista. Fondatrice, insieme al marito Thurston Moore, dei Sonic Youth, iconica band che ha costruito un nuovo vocabolario musicale - aprendo la strada a Nirvana, Smashing Pumpkins e molti altri tra cui, in Italia, ai Marlene Kuntz - Kim Gordon ci regala un memoir che racconta, con profonda sincerità, la sua storia pubblica e privata: dagli anni di formazione nella West Coast alla schizofrenia del fratello maggiore Keller, fino all'incontro con il mondo dell'arte, della moda e del cinema. E ai rapporti con gli altri musicisti, fittissimi: da Kurt Cobain, raffigurato come un fascio di furia e dolcezza, a Jeff Koons e Billy Corgan, che "non piacciono a nessuno", passando per Neil Young e il suo chitarrista Poncho Sampedro, che invece sono "ok". "Girl in a band" è il racconto in parole delle immagini e dei suoni di un mondo colto in un momento di profondo cambiamento: il viaggio straordinario di un'artista e con lei di un'attitudine che sta ancora influenzando la nostra cultura.
Italian futuribili. Il pop nostrano che ci ha visto lungo
Demented Burrocacao
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 352
Se c'è un'accusa che si sente fare, spesso a ragione, alla musica leggera italiana, è quella di non riuscirsi a staccare nettamente dalla tradizione, dal bel canto, dal discorso orecchiabile e commerciabile. Eppure in certi anfratti del pop nostrano mainstream qualcosa è accaduto: microrivoluzioni ad opera di audaci che tentavano di districarsi dalla stretta delle proprie radici, manovre ardimentose per arrivare alla gente fregandosene dell'etichetta, provando nuove strade a proprio rischio e pericolo, accollandosi il fallimento degli esperimenti di laboratorio. Al Bano e Romina, Scialpi, Cicciolina, i Matia Bazar, Giuni Russo, Battiato, Rettore, i Krisma, Nada, Ivan Cattaneo, Maria Sole... Questi sono solo alcuni degli artisti raccontati da Stefano Di Trapani, meglio conosciuto come Demented Burrocacao: eroi disobbedienti (o forse schiavi liberati) dell'industria musicale che sono diventati sciamani, veggenti, esploratori dello spazio-tempo, e hanno trasformato le radio pagate profumatamente dalle multinazionali discografiche in un paradossale veicolo di insurrezione. «Chi va in cerca del futuro è un uomo fuori dal suo tempo», cantava Edoardo Bennato, forse intendendo che i destinatari dei messaggi di rivolta non erano gli ascoltatori di quell'epoca: eravamo noi, i giovani e i meno giovani dell' «anno che verrà». Facciamo ancora in tempo ad ascoltare.
Retromania. Musica, cultura pop e la nostra ossessione per il passato
Simon Reynolds
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 496
È proprio vero che la musica ha smesso di evolversi? Quel che è certo è che gli anni Zero non hanno dato inizio al futuro che in campo culturale ci aspettavamo: le reunion più o meno riuscite, le cover band, il ritorno del vinile e delle musicassette hanno collaborato alla creazione di uno scenario dove anche i nuovi personaggi assomigliano a un patchwork di fenomeni precedenti. Attraverso aneddoti di giganti della vecchia guardia (con esaltanti panoramiche su Beatles, Patti Smith e Frank Zappa) e di artisti contemporanei - che sono spesso giunti alla notorietà rielaborando scampoli di musica strappati all'oblio - Simon Reynolds, incoronato erede di Lester Bangs, ci racconta questa ossessione per il passato in un saggio che unisce lo sguardo appassionato della critica musicale alla lucidità dell'indagine sociologica. E, insieme alla denuncia di un futuro che non c'è stato, pone una domanda a cui ancora non c'è risposta: continueremo a vivere oppressi dalla nostalgia oppure la retromania si rivelerà una fase storica isolata?
La musica è la mia signora. L'autobiografia
Duke Ellington
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 53
Si abbassano le luci, squillo di fanfara una voce dall'altoparlante: "Signore e signori, ho l'onore di presentarvi il più illustre musicista della nostra epoca: Duke Ellington!". Si apre così, con un'immagine che sa di locali da ballo e big band in smoking, la rievocazione nostalgica e divertita della propria vita a opera di uno dei maggiori jazzisti di tutti i tempi, Edward Kennedy "Duke" Ellington. Uscita originariamente nel 1973, e qui pubblicata nella traduzione integrale curata dal critico jazz Franco Fayenz, "La musica è la mia signora" è un'autobiografia personalissima e insieme uno spaccato collettivo di storia del jazz, in cui il "Duca" trascina il lettore dall'epoca del "rinascimento" di Harlem negli anni Venti alla seconda guerra mondiale, dal difficile dopoguerra agli anni Sessanta, seguendo il filo di grandi melodie come "Creole Love Call", "Take the A Train", "Mood Indigo" e "Sophisticated Lady". Un volume ricchissimo di riflessioni, dettagli e curiosità: la genesi delle sue celeberrime suite, i ritratti affettuosi dei musicisti che l'hanno accompagnato in più di mezzo secolo di attività, i diari di viaggio delle tournée in Europa e in Oriente. Sempre nel nome dell'unico, intramontabile amore che l'ha sempre guidato: la musica.
Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione 1992 – ∞
Valerio Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2022
pagine: 352
Nei primi anni Novanta il cyberteorico Arthur Kroker profetizzò che la nuova musica elettronica sarebbe stata l'avanguardia per i futuri rapporti tra specie umana e tecnologie digitali. Nello stesso periodo Brian Behlenford, fondatore di Apache e guru della Silicon Valley, lanciava una mailing list tutta dedicata alla cosiddetta Intelligent Dance Music di produttori come Aphex Twin, Autechre e in seguito Boards of Canada: tre nomi tra i più venerati del panorama musicale degli ultimi decenni, maestri indiscussi del suono elettronico nato dalla grande stagione techno. Eppure AFX, AE e BOC restano figure misteriose, sfuggenti, le cui biografie non hanno nulla del respiro epico a cui ci hanno abituati decenni di mitologie pop. Ma allora perché la loro influenza è tanto cruciale? A trent'anni da Artificial Intelligence, la compilation-manifesto che sancì la nascita della «musica da ballo intelligente» imponendosi come testo sacro per l'allora emergente internet culture, "Exmachina" offre una risposta - azzardata, paranoide, eppure spaventosamente convincente - invitandoci a leggere le parabole di questi artisti come tre capitoli di un'unica storia: quella che comincia con l'irruzione dell'algoritmo nella quiete delle nostre camerette, passa per la spietata potenza di calcolo del processo macchinico, e finisce con l'estinzione della nostra specie. Forte di una competenza musicale ai limiti dell'ossessione, Mattioli non ha paura di contaminare la teoria - da Kerényi a McLuhan, dalla scuola cibernetica del dopoguerra a Mark Fisher, da Erik Davis a Nick Land - con la propria sensibilità e i propri incubi. Il risultato è uno strumento precisissimo che ci ascolta dal futuro, intercettando nella musica la frequenza anomala che è lo spirito di questo tempo terrorizzante. Introduzione di Simon Reynolds.
Tropicália. La rivoluzione musicale nel Brasile degli anni Sessanta
Pietro Scaramuzzo
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nel marzo del 1967, il Brasile è governato da una dittatura militare che dura già da tre anni, e che ha appena messo al bando l'ultimo baluardo di opposizione democratica, denominato Frente Ampla. Il malcontento popolare monta, però, ed è il movimento studentesco ad avviare un'ondata di proteste, sistematicamente soffocate dalla repressione violenta della polícia militar. Nel 1967 esce anche il capolavoro dei Beatles, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, che ha un impatto potentissimo su un gruppo di musicisti che già da alcuni anni cercano una sintesi tra la grande tradizione della samba e della bossa nova e le nuove possibilità esplorate dal rock e dal pop britannici. Sempre nel 1967, al festival organizzato dalla TV Record, una sorta di Sanremo brasiliano, i due esponenti più geniali di questo gruppo, Gilberto Gil e Caetano Veloso, salgono in scena con una band elettrica, ed eseguono rispettivamente «Domingo no Parque» e «Alegria, Alegria». La perplessità iniziale degli spettatori si trasforma in ovazione. Né Gil, né Caetano vinceranno il festival. Ma hanno fatto molto di più. Hanno appena decretato, in diretta televisiva, la nascita di quella rivoluzione estetica e musicale che prenderà il nome di Tropicalismo. Autentico esperto di musica e cultura brasiliane, Pietro Scaramuzzo non si limita a raccontare le origini, la nascita e lo sviluppo del Tropicalismo, o le biografie dei suoi maggiori esponenti, ma ricostruisce un'epoca irripetibile della storia politica e culturale, nella quale alla ferocia di una dittatura sempre più spietata e di un apparato repressivo capillare si è contrapposto un fervore artistico e una libertà di sguardo e di voce che mantengono immutata, ancora oggi, la loro forza sovversiva.