Mondadori: Gaia
Guida quantistica per anticonformisti. Viaggio nella fisica che Newton non approverebbe
Gabriella Greison
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 168
"Se avete il desiderio di capire la meccanica quantistica, dovete essere pronti a un viaggio in un mondo sconfinato e bellissimo. Per questo è nata questa mia pratica guida all'autolesionismo di gruppo, per perderci nei meandri più torbidi della meccanica quantistica. Ma, d'altra parte, Bohr disse: 'Se uno non è rimasto scioccato la prima volta che ha sentito parlare di fisica quantistica, allora non ha capito niente'". Gabriella Greison, la "rockstar della fisica", ha scritto la prima guida per approcciare la meccanica quantistica, questa teoria così caparbiamente in contrasto con il nostro senso comune. E allora quale modo migliore per spiegarla che immaginarsi di parlarne con Isaac Newton, grandissimo scienziato, per carità, ma esempio assoluto di quel modo di ragionare "classico" che questa nuova teoria mette in discussione, e che tutti quanti ci portiamo dietro quando pensiamo al mondo attorno a noi. Insomma, se riesce a convincere lui... Col suo stile sempre chiaro e preciso, Gabriella Greison spiega a Newton e a tutti noi il principio di indeterminazione di Heisenberg e il paradosso del gatto di Schrödinger, l'esperimento della doppia fenditura e l'"entanglement" quantistico, il dualismo onda-particella e la catastrofe ultravioletta. Mostra come grazie a questa teoria funzionino molti oggetti di uso quotidiano quali, fra gli altri, il laser, la chiavetta USB e il lettore dei codici a barre. Ma soprattutto ci fa assaporare questo sapere così contro-intuitivo, incomprensibile e "inutile" da risultare irresistibile per tutte le menti curiose e anticonformiste.
Saggio erotico sulla fine del mondo. La commedia brutta del disastro ambientale
Barbascura X
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 276
A un certo punto della loro storia gli esseri umani hanno iniziato a percepire di aver tragicamente incasinato la situazione climatica del proprio pianeta. «Ma come mai nessuno ci ha avvisati prima?» chiesero spaesati in coro, mentre gli scienziati che nell'ultimo secolo avevano cercato di dare l'allarme si accingevano a prendere la rincorsa per tirare ceffoni sul collo all'urlo di «kivemmurt'». Poi arrivò una ragazzina svedese di 15 anni, tale Greta Thunberg, che organizzò uno sciopero e divenne icona mondiale della lotta ai cambiamenti climatici. «Ma allora siete str...!» urlarono gli scienziati. Qualche scettico tra la popolazione si chiese: «Ma perché fanno parlare lei e non parlano mai gli scienziati? Ci dev'essere qualcosa sotto». «Ma allora siete proprio str...» riurlarono gli scienziati, per poi accasciarsi in posizione fetale e morire annegati nelle proprie lacrime. Come è evidente, gli esseri umani sono degli erotomani dell'autodistruzione. Del resto sono i rappresentanti di una specie megalomane che vanta l'invenzione della bretella e delle palline antistress con la faccia di Nicolas Cage, ma soprattutto che è riuscita in pochi secoli a mettere in atto una crisi climatica (quasi) irreversibile. Barbascura X, in questa commedia tragicomica, racconta con sarcasmo e irriverenza il disastro ambientale del nostro tempo attraverso gli occhi di Rino Bretella, l'ultimo malaugurato superstite umano, catapultato casualmente in un futuro molto lontano per un'anomalia spazio-temporale avvenuta nella sua cucina. Un libro che è la parodia di una specie, ma anche il suo manifesto autodistruttivo.
Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani
Alberto Grandi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il Parmigiano Reggiano più simile a quello creato tanti secoli fa dalla sapienza dei monaci emiliani? È il Parmesan prodotto nel Wisconsin, in USA. E quella meraviglia dolce e succosa, coccolata dal sole e dall'aria della Sicilia, che si chiama pomodoro di Pachino? È un ibrido prodotto in laboratorio da una multinazionale israeliana delle sementi. Per non dire del Marsala: fu inventato, commercializzato e prodotto su larga scala da un commerciante inglese che aggiunse alcool al vino al solo scopo di conservarlo meglio durante il trasporto verso la madrepatria. E tutto quel gran sbattersi per definire il vino DOC, DOP o IPG in base a presunte e millenarie tradizioni dei vigneti? Un nobile intento che però finge di non sapere che nella seconda metà del 1800 un parassita distrusse tutte le vigne presenti sul territorio italiano ed europeo. Dovendo ripartire da zero, i nostri viticoltori usarono obbligatoriamente viti non autoctone e innesti vari. Alberto Grandi, professore dell'Università di Parma, svela quanto marketing ci sia dietro lo strepitoso successo dell'industria gastronomica italiana. I tantissimi prodotti tipici italiani, gran parte dei piatti e la stessa dieta mediterranea sono buonissimi, ma le leggende di storia e sapienza che li accompagnano sono invenzioni molto più recenti, scaturite dalla crisi industriale degli anni Settanta: è in quel momento che imprenditori e coltivatori italiani si alleano per inventare una presunta tradizione millenaria del nostro cibo e il conseguente storytelling per sostenerla. «Denominazione di Origine Inventata» è un libro che farà arrabbiare - ma forse anche ragionare - tutti coloro che sono fideisticamente innamorati del grande mito della tipicità italiana.
La lunghezza d'onda della felicità. Una storia di fisica quantistica, cambi di frequenza e rinascite personali
Gabriella Greison
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2026
pagine: 336
In questo nuovo racconto, tra romanzo scientifico e diario filosofico, Gabriella Greison ci accompagna in un viaggio alla scoperta dell’essenza più intima della realtà: quella che non si lascia catturare da una sola forma, perché è sempre due cose insieme. Tutto parte da un’intuizione di Louis de Broglie, tra i più giovani creatori della fisica quantistica, premio Nobel nel 1929: l’idea che ogni particella abbia un’onda associata. Un’intuizione nata in solitudine, tra le stanze fredde di un palazzo parigino, e accolta inizialmente con scetticismo, ma che cambierà per sempre la fisica e il modo di pensare noi stessi. Perché quell’onda, oggi, è anche metafora della nostra esistenza. Lungo le pagine, si incrociano la storia del giovane de Broglie e quella di una donna di oggi che cerca nella fisica quantistica un modo per decifrare il caos del mondo e per riflettere sul significato della vita e sulla ricerca della felicità. È possibile vivere come un’onda? Significa fluire o significa perdersi? E se fossimo tutti fatti per oscillare tra due nature: razionali e poetiche, materiali e spirituali, corpuscoli e onde? Chi ha deciso che dobbiamo scegliere? E la coscienza che ruolo ha in tutto questo? Attraverso ricerche inedite, riflessioni esistenziali e viaggi reali (nei luoghi di de Broglie, nei laboratori, nell’intelletto), questo libro racconta la fisica quantistica come non è mai stata raccontata: non solo come scienza, ma come lente per guardare in modo nuovo l’esistenza. Perché la felicità, come una funzione d’onda, collassa solo quando la osservi. E nel momento in cui la fissi, smette di essere possibilità. Esiste finché resta libera.

