Montag: Gli orizzonti

Niky e Lucia. Due donne, due storie, due destini accomunati dall'urgenza dell'amore, troppo spesso soffocato dalla sofferenza. E la storia di un viaggio. Fisico, dell'anima, alla riscoperta di sé e della vita che mai finisce, ma che, al contrario, regala sempre sorprese a tinte forti e colori mai banali, come i colori di un paesaggio argentino dove il romanzo della Dragonetto ci guida per mano. Il tutto narrato inseguendo l'inconfondibile ritmo del tango.

Erasmo è cresciuto giocando alla guerra trale macerie della sua città, ha viaggiato, ha vissuto, e ora si trova davanti allo specchio e si vede per la prima volta, settantenne, convinto che la propria vita sia simile alla sabbia e che scivoli via senza che lui possa fermarla. Ma anche la sabbia una volta era pietra, proprio come anche lui una volta era un bambino, un giovane forte. Le sue rughe sono la somma di se stesso, non un flagello del tempo, e tutto quello che adesso vuole fare è condividere e suoi pensieri e i suoi sorrisi con il nipote, l'unica persona che risponda all'unisono al suo animo.

Undici racconti che raffigurano l'indignazione di una persona come tante, di una generazione stanca di sottomettersi al politico, politicante e faccendiere di turno. Undici storie raccontate con verve, amara ironia e un amore soffuso, quello per la democrazia calpestata e la dignità scomparsa. De Simone ci conduce nella rappresentazione quotidiana di un modo che ci è vicino, troppo. Un magnifico esempio di come la prosa riesca a far riflettere.

Storie di donne. Storie di vite. Come canne al vento che si piegano ma mai sispezzano, le protagoniste di questa antologia rappresentano tutte le sfaccettature di quel meraviglioso diamante che è l'universo Donna. Fragile, coriaceo, sensibile, indispensabile... Un diamante che ci viene raccontato con stile mai avaro di emozioni e che ci abbaglierà con la sua bellezza e luminosità.

Quando meno te l'aspetti. Quando ormai pensi che tutto sia perduto. Quando inizi a rassegnarti. Quando ti abbandoni alla solita vita; piena di sofferenze e pericoli. Basterebbe un piccolo gesto per farti risorgere dall'abisso della malinconia.

Mike Summerford ha appena terminato l'accademia aerospaziale. La strada per diventare ufficiale a volte è sgradevole e, suo malgrado, Mike dovrà accettare un contratto Unrank. Compito: recuperare tre tecnici su uno sperduto satellite di Urano. Un incarico di routine che lo costringerà a confrontarsi con una drammatica rivelazione. Perché Mike scoprirà a proprie spese che là fuori, nello spazio, la routine non esiste.

Matteo è un ragazzo come tanti. Ragazze, amici, feste, sono i suoi unici interessi, ma dietro il suo essere scontroso si nasconde la realtà di una famiglia con genitori separati e il peso di un padre poco presente e una madre perennemente sul baratro della depressione. A lui, in fondo, della vita non importa granché. Poi arriva Sarah, diversa da tutte le altre, sensibile, ma inseguita da strane voci. Soltanto allora Matteo scoprirà una realtà diversa, fatta di arti magiche e un'oscura storia che si cela nella chiesa sconsacrata al centro della città. E in quel momento si troverà costretto a lottare davvero per quella vita che ha sempre snobbato, perché l'enigma da risolvere è orribile e persino i suoi genitori non gli hanno raccontato tutta la verità.

In fuga dai fantasmi del passato, Agata si rifugia in una minuscola isola immersa in un mare di cristallo turchese. Il vento la fa da padrone soffiando tra le case mentre un sole inesorabile arroventa le strade. Il destino di Agata si incrocerà con quello di personaggi tanto insoliti quanto umani, le cui vicende racchiudono piccoli segreti e grandi sofferenze, talenti straordinari e semplici virtù: Oriana che sonda le menti e i destini, Serena che sul palcoscenico dimentica frustrazioni e paure, Alfio che vende misteriosi mazzi di fiori, Costanza che riporta alla vita il legno sfibrato dal mare... Un universo regolato dal capriccioso umore del vento, dove storie antiche sfumano in leggenda e le coincidenze sanno di magia.

Anna. Un matrimonio fallito e la ricerca, attraverso il dolore e la paralisi emotiva, di un mezzo per sopravvivere, un mezzo per 'tornare' a vivere. L'unica possibilità è scrivere, sfogo per i suoi sentimenti, ma che alla lunga si trasformerà nel viatico per rialzare la testa e vivere a modo suo, cancellando definitivamente tutto ciò che le aveva condizionato la vita.

Silloge che rappresenta il percorso lungo un sentiero che è mosaico di emozioni, echi remoti animati da passioni e sofferenze che sanno di tempeste, di quiete, di mutazioni e sogni che mai si arrenderanno all'avanzata di un presente che irrompe. Lamberti non dà tregua agli occhi, alle visioni, padrone di una creatività simbolica e un poetare istintivo che sa coinvolgere.

"Da forti e drammatiche esperienze si esce diversi, quasi si tratti di un imperativo, interiore, a fermarsi, una necessità urgente a ricominciare o a riflettere su ciò che la vita ti ha dato... La gioia semplice di narrare luoghi e vicende amate, cercando di non sciupare le mie radici... Spero così, di saper mantenere quei risvolti di un passato che rispecchia ancora la piacevolezza del vivere."