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Morcelliana: BIBLIOTECA

Opere scelte. Volume Vol. 5

Italo Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2015

pagine: 688

Lo scopo teorico dichiarato da Mancini nell'Ethos dell'Occidente è di rintracciare la "radice morale del diritto", elaborando appunto una filosofia del diritto. Nel corso della sua analisi l'ethos, l'eticità come capacità del soggetto agente di distinguere fra bene e male e avere un orientamento valoriale, va mostrando la sua origine non astratta ma intrisa di esperienza e tradizione, vale a dire appartenenza a un costume, a un popolo. La prospettiva si allarga così alla filosofia politica, delineando una "filosofia del popolo" dove il popolo è il luogo genetico della radice morale. Il percorso storico-filosofico, con fratture e riprese, segue due vie - antica e moderna che insieme disegnano una ideale contemporaneità o via "perenne" della filosofia (da Aristotele a Kant, da Tommaso d'Aquino a Vico, da Agostino a Hobbes, fino a Croce, Gramsci, Schmitt, Kelsen) costellata di concetti chiave: oggetto morale, diritto naturale, libera volontà, legge universale, coscienza, giustizia. Quest'ultima, racchiudendo in sé le possibili interpretazioni filosofiche e teologiche, sta alla fine e all'inizio di quello che Mancini definisce l'ethos del futuro, con cui si chiude il volume: in Paolo e nell'irrompere dell'avvenimento di Gesù Cristo la giustizia assume un'inedita valorizzazione.
45,00 42,75

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 2

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2006

pagine: 464

34,00 32,30

Storia della direzione spirituale. Volume Vol. 1

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2006

pagine: 544

La direzione spirituale costituisce un fenomeno di lungo periodo, iscritto nelle "origini" stesse del cristianesimo. Attraverso continuità, ma anche innumerevoli riplasmazioni storiche e adattamenti culturali, essa accompagna la storia di questa religione dai primordi della predicazione di Gesù fino ai giorni nostri. La direzione spirituale rappresenta, infatti, un aspetto fondamentale del modo in cui nella tradizione cristiana si è venuto promuovendo e organizzando il cammino individuale e collettivo verso la perfezione e la santità. Tuttavia, la direzione spirituale è un fenomeno specifico del cattolicesimo moderno. Si tratta, infatti, di un istituto che nel più generale clima di "disciplinamento" e controllo delle coscienze tipico dell'età della Controriforma - si è progressivamente imposto come uno strumento attraverso il quale si sono plasmate le coscienze individuali e introiettati modelli di comportamento collettivi nel corso dei secoli XVI-XVIII. In quanto tale, essa costituisce una realtà culturale specifica, estendibile soltanto con le opportune cautele metodologiche ad altre epoche e situazioni cristiane precedenti. D'altra parte, come questo stesso volume ha l'ambizione di dimostrare, la pratica della direzione spirituale preesiste da lunga data al concretizzarsi in epoca moderna del concetto e al formarsi di un vero e proprio istituto, che in ambito cattolico è canonicamente regolato. Essa risponde all'esigenza, tipica di ogni religione di salvezza e di importanza strategica nella prospettiva cristiana, che il singolo credente si lasci guidare nel proprio cam
40,00 38,00

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 1

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2006

pagine: 688

Il volume, primo di una serie, illustra la storia del mito dalle origini della letteratura italiana (da Dante a Petrarca a Boccaccio) fino alle elaborazioni letterarie dell'età rinascimentale. Nel 2004 è già stato pubblicato il terzo volume, dedicato al periodo tra il neoclassicismo e il decadentismo. Il libro è destinato prevalentemente a ricercatori, studenti e biblioteche.
45,00 42,75

Scritti. Volume Vol. 1

Tommaso da Olera

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2005

pagine: 448

Tommaso Acerbis de Viani, meglio noto come Tommaso da Olera o Tommaso da Bergamo (1563-1631), appartiene alla eletta schiera degli umili asceti della riforma cattolica. Dapprima pastore di pecore, poi fratello laico cappuccino, adempì per tutta la vita all'incarico di "lavatore di scudelle" e frate questuante per i conventi del Veneto, del Trentino e del Tirolo. Semianalfabeta, dotato di doni profetici e taumaturgici, percorse la valle dell'Inn catechizzando contadini e potenti. Morì in odore di santità dopo un'esistenza trascorsa nell'adorazione di Cristo crocefisso e nella venerazione della Vergine. Nei suoi scritti ci ha lasciato un metodo completo per salire la "scala" che porta a Dio: un percorso che va dalla vita attiva alla purgativa e unitiva, attraverso le pratiche dell'orazione, della meditazione, fino ai gradi eminenti della presenza di Dio, delle estasi. Strumento privilegiato dell'ascesi è la via della croce, che fa giungere all'"amor puro, cordiale, filiale", a Dio, cui l'anima si unisce. L'edizione critica che qui si appronta consta di tre volumi e comprende, a eccezione delle lettere, tutti gli scritti del venerabile: nel primo si pubblica la duplice redazione della Selva di contemplazione, nel secondo le due versioni della Scala di perfezione, nel terzo compariranno altre operette ascetiche e i Concetti morali contro gli eretici.
35,00 33,25

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 3

Libro: Libro rilegato

editore: Morcelliana

anno edizione: 2003

pagine: 552

Dalla remota antichità, Ulisse e Fedra, Antigone e Oreste, Amore e Psiche, Procne e Filomela ci parlano ancora attraverso gli scrittori, e le loro storie favolose ripropongono arcaici e misteriosi messaggi o si caricano di nuovi significati. La loro voce è stata udita e rimodulata da Dante e da Pascoli, da Poliziano e da Ungaretti, da tanti autori di ieri e di oggi. Eppure mancava, finora, uno studio sistematico sulla mitologia classica nella letteratura italiana. Quest'opera intende colmare il vuoto, seguendo il filo carsico della survivance des dieux, tra eclissi, metamorfosi e ritorni, dal Medioevo alla stagione contemporanea. La nostra letteratura riceve così nuova luce: il riuso dell'antico, legato a un sogno di palingenesi o ridotto a edonistico ornamento, si alterna a nuove mitopoiesi, mentre il mito greco-latino diventa luogo di scontro estetico e ideologico confrontandosi con "altre mitologie" (le storie bibliche e le narrazioni orientali, le saghe nordiche e il "meraviglioso cristiano"). Si compie in tal modo un viaggio intratestuale e intertestuale entrando nelle opere e collegandole tra loro, ma si percorre anche un cammino interculturale e inter-disciplinare, perché la mitologia lega civiltà classica e moderna, Italia ed Europa, filologia e storia delle idee.
36,00 34,20

La Bibbia nella letteratura italiana. Volume Vol. 5

La Bibbia nella letteratura italiana. Volume Vol. 5

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 720

45,00

La Bibbia nella letteratura italiana. Volume Vol. 3

La Bibbia nella letteratura italiana. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 464

L'Antico Testamento ha consegnato alla cultura occidentale storie potenti come archetipi (la Creazione, il Diluvio, la Torre di Babele...); ha dato forma all'immaginario dell'eros (con il Cantico dei Cantici) e a quello del vuoto e della desolazione (con l'Ecclesiaste); ha costruito una tipologia di comportamenti umani: figure dell'aggressività (Caino), dell'obbedienza (Abramo e Isacco), della pazienza (Giobbe), della fortezza virtuosa (Susanna e le altre seducenti eroine), della contestazione (Giona). Sono qui indagati, a più voci, la persistenza e il significato di grandi personaggi e temi biblici nella letteratura italiana, sacra e profana. Ogni ripresa e riproposta, favorita dalla stessa natura frammentaria della narratività biblica, è di per sé una nuova interpretazione, che risponde ai mutevoli contesti storici. L'elemento costante è la tensione verso un modello di utopia: la nostalgia dell'Eden e della sua meravigliosa armonia iniziale con la Divinità e con tutti gli animali creati, a cui si contrappone una storia umana instabile, di felicità e sofferenze. Se la Terra Promessa è una meta compensatoria evanescente, la letteratura può almeno tentare di riscoprire - o di reinventare - la vivibilità del nostro mondo.
30,00

Il «Faust» di Goethe

Il «Faust» di Goethe

Giovita Scalvini

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 272

30,00

Opere scelte. Volume Vol. 3

Opere scelte. Volume Vol. 3

Italo Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2011

pagine: 720

Se si segue l’inquieto itinerario di pensiero di Italo Mancini, figura originale nel panorama filosofico e teologico del Novecento europeo, non appare strano che egli stesso guardi a Teologia, Ideologia, Utopia come a «una riespressione della linea di fondo di questo nostro modo di fare filosofia della religione», mettendo in evidenza l’intima connessione con Filosofia della religione. Si tratta dell’ingresso di una nuova dimensione ermeneutica, quella della prassi o della “precomprensione pratica”: non è più la filosofia che va verso la religione, bensì è la religione che ha bisogno della filosofia. E qui filosofia assume i tratti di una “epistemologia teologica” o coscienza critica della teologia: non indagando i nessi interni al Kerygma – che è l’oggetto puro della teologia, come Parola, evento, comandamento –, ma stabilendo i limiti e le possibilità della comprensione umana del Kerygma stesso. Mancini mette a confronto religione e altre forme pratiche, per vedere come essa possa «prendere carne nel tessuto della storia» e quale prassi di liberazione ne sorga. Un discorso che si articola su alcuni interrogativi di fondo: in che rapporto sta la verità con l’ideologia? E con l’utopia? Di qui il confronto con Marx, Nietzsche, Bloch, Gadamer. Un itinerario, osserva Graziano Ripanti nell’Introduzione, in cui la “fatica del concetto” si misura con l’attualità del momento, in un confronto non puramente formale ma costellato di aporie: quella tra il Kerygma, come azione rivelativa dell’assolutamente Altro, e la ragione, tra il Dio della Bibbia e il Dio della metafisica, tra il Dio onnipotente e il Dio impotente della croce.
45,00

Scritti. Volume Vol. 2

Scritti. Volume Vol. 2

Tommaso da Olera

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2010

pagine: 656

Tommaso Acerbis de Viani, meglio noto come Tommaso da Olera o Tommaso da Bergamo (1563-1631), appartiene alla eletta schiera degli umili asceti della riforma cattolica. Dapprima pastore di pecore, poi fratello laico cappuccino, adempì per tutta la vita all'incarico di "lavatore di scudelle" e frate questuante per i conventi del Veneto, del Trentino e del Tirolo. Semianalfabeta, dotato di doni profetici e taumaturgici, percorse la valle dell'Inn catechizzando contadini e potenti. Morì in odore di santità dopo un'esistenza trascorsa nell'adorazione di Cristo crocefisso e nella venerazione della Vergine. Nei suoi scritti ci ha lasciato un metodo completo per salire la "scala" che porta a Dio: un percorso che va dalla vita attiva alla purgativa e unitiva, attraverso le pratiche dell'orazione, della meditazione, fino ai gradi eminenti della presenza di Dio, delle estasi. Strumento privilegiato dell'ascesi è la via della croce, che fa giungere all'"amor puro, cordiale, filiale", a Dio, cui l'anima si unisce. L'edizione critica che qui si appronta consta di tre volumi e comprende, a eccezione delle lettere, tutti gli scritti del venerabile: nel primo si pubblica la duplice redazione della Selva di contemplazione, nel secondo le due versioni della Scala di perfezione, nel terzo compariranno altre operette ascetiche e i Concetti morali contro gli eretici.
40,00

Storia della direzione spirituale. Volume Vol. 2

Storia della direzione spirituale. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2010

pagine: 592

La direzione spirituale rappresenta un aspetto fondamentale della storia del cristianesimo: il percorso verso la perfezione, inteso non tanto dal punto di vista teologico, dogmatico e sacramentale, ma come risultato di un rapporto vivo, pratico e concreto tra maestro spirituale e discepoli, che comprende apprendimento, formazione, trasmissione dei contenuti religiosi, elaborazione di modelli di comportamento e loro interiorizzazione, rapporto fra norme e libertà interiore. Se il fenomeno trova la sua istituzionalizzazione nell'età della Controriforma come strumento primario del controllo delle coscienze e di imposizione di comportamenti codificati questa Storia della direzione spirituale vede nella ricerca della perfezione sotto una guida già esperta, una pratica di lunghissimo periodo da indagare nelle sue concrete dimensioni storiche, antropologiche, sociali e intellettuali. Il medioevo, sulla base di questa impostazione, si è presentato come una "sfida": non più periodo in cui cogliere gli "antecedenti" di una pratica teologicamente sistematizzata, ma l'ambito storico in cui sforzarsi di "inseguire" le tracce, "fiutarne", per così dire, la presenza nelle testimonianze, individuando le forme molteplici e diversificate del rapporto fra "maestro" e "discepolo".
40,00

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