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Nerbini: Nerbini International

Il simbolo nella tradizione antica e nella ricezione moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2025

pagine: 216

In occasione del diciassettesimo centenario del Concilio di Nicea del 325, il volume esplora il Simbolo niceno e la sua eredità secondo due direzioni principali: la prima riguarda gli aspetti liturgici e catechetici del Simbolo nei commenti latini dei Padri della Chiesa tra IV e V secolo; la seconda è incentrata sulla ricezione moderna del Simbolo, con un'attenzione particolare nei confronti del ruolo svolto dai gesuiti nella diffusione del Credo e degli altri simboli di fede (apostolico tra tutti), nei secoli XVI-XIX, in alcuni contesti extra-europei in cui si svolse la catechesi missionaria dei gesuiti. La specificità di questo tema di ricerca e delle discipline coinvolte ha consentito di massimizzare i vantaggi della multidisciplinarietà, esibendo una profonda sinergia tra i diversi contributi offerti nel volume e consentendo di comprendere come la formula del Credo sia stata modellata in diversi contesti e di come, a sua volta, essa stessa abbia plasmato quei contesti.
28,00 26,60

Un testimone della cristologia calcedonese in Occidente. Il Contra Eutychetem di Vigilio di Tapso

Gianmarco Falcone

Libro: Cartonato

editore: Nerbini

anno edizione: 2025

pagine: 344

Vigilio è stato vescovo della città di Tapso, in Bizacena (nell'attuale Tunisia) verso la fine del V secolo, quando la regione era sotto la dominazione dei Vandali, di fede ariana. Il suo Contra Eutychetem è un'opera composta in difesa della cristologia stabilita nel concilio di Calcedonia. La presente monografia, basata sulla recente edizione critica del testo curata dallo stesso autore, propone un'attenta analisi della teologia di Vigilio: ne ricostruisce l'ambiente storico e letterario in cui essa è inserita e ne tratteggia le coordinate di base; quindi, affronta con completezza i temi propri del calcedonismo latino e si interroga su alcuni elementi di superamento di tale visione cristologica per una possibile apertura in chiave neocalcedonese. Il lavoro così condotto vuole aprire una via latina nello studio della cristologia postcalcedonese, mostrando come anche dopo Calcedonia l'Occidente cristiano sia stato in grado di produrre una significativa riflessione teologica.
65,00 61,75

Cristologia patristica e cristologia filosofica

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2025

pagine: 296

Cristologia nei Padri della Chiesa e cristologia nella riflessione dei filosofi: il volume parte da una panoramica sulla cristologia nella storia del cristianesimo dei primi secoli, con un'attenzione particolare alle origini, agli sviluppi, ai dibattiti principali e ai più significativi protagonisti. In seguito mette in luce come la riflessione cristologica proposta in ambito filosofico nell'epoca moderna (che il gesuita Xavier Tilliette ha opportunamente definito "cristologia filosofica") affondi le proprie radici nella cristologia patristica, di cui è non solo erede, ma anche originale interprete. I tredici saggi che compongono questo volume contribuiscono a delineare un quadro sulla cristologia patristica e sulla cristologia filosofica che integra, in modo innovativo, gli approcci storico, filosofico, teologico e letterario.
30,00 28,50

Nello Cipriani e gli studi agostiniani

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2025

pagine: 136

Nello Cipriani (1937-2024) è stato uno dei più significativi studiosi di sant'Agostino degli ultimi decenni. Questo libro contiene i suoi ultimi contributi alle scienze patristiche e, allo stesso tempo, è l'omaggio sincero che alcuni suoi ex allievi hanno voluto offrire, in segno di riconoscenza, alla memoria del Maestro. I testi inediti di Cipriani qui proposti riguardano uno la cristologia agostiniana e l'altro il De bono coniugali. In apertura del volume, un saggio di Marie Pauliat (Université Catholique de Louvain) traccia le linee principali degli studi agostiniani di Cipriani; una breve nota biografica dell'autore ed un elenco bibliografico completo delle sue opere chiudono il volume.
22,00 20,90

Aimer l'amour

Aimer l'amour

Maria Maddalena de'Pazzi (santa)

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2024

pagine: 262

L'amore e l'estasi nella vita di santa Maria Maddalena de'Pazzi, tradotti in francese da padre Gianfranco Tuveri.
18,00

Tommaso d'Aquino e l'ontologia. Significato, fonti, eredità

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2024

pagine: 312

Tommaso d'Aquino (1225-1274) gioca un ruolo fondamentale nella storia del pensiero filosofico e teologico occidentale. Nel 750° anniversario della sua morte, il presente volume intende mettere in luce l'assoluta originalità della riflessione di Tommaso, rivolgendo lo sguardo alla sua concezione dell'essere, cioè alla sua ontologia, che egli costruisce sulla base della rivelazione di Cristo. Per fare ciò, il volume esplora l'ontologia di Tommaso secondo tre direzioni principali: il significato, cioè la capacità da parte di Tommaso di rielaborare e rinnovare l'ontologia classica; le fonti, ossia gli autori e i testi a partire dai quali egli formula la sua visione dell'essere; l'eredità, appunto la ricezione dell'ontologia tommasiana nella storia della filosofia e della teologia, attraverso la rassegna di alcuni fra i casi più rappresentativi. Testi di: Ariberto Acerbi, Antonio Bergamo, Tommaso Bertolasi, Lorena Catuogno, Piero Coda, Renato de Filippis, Vincenzo Di Pilato, Massimo Donà, Riccardo Ferri, Daniele Iezzi, Mauro Mantovani, Giulio Maspero, Enrico Moro, Davide Penna, Riccardo Saccenti, Anna Sarmenghi, Catalina Vial, Ilaria Vigorelli.
30,00 28,50

L'oecuménisme d'Augustin d'Hippone dans la controverse donatiste

Vianney Biboum III

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2023

pagine: 284

Dalla lettura delle opere cosidette "antidonatiste" di sant'Agostino si può cogliere come questo Padre della Chiesa sia totalmente appassionato per l'unità della Chiesa come Dio vuole. In lui emerge con chiarezza un'ecclesiologia di comunione di alto livello, espressione del principio di unità ecclesiale direttamente radicata nella rivelazione divina. L'iter originale di questa ricerca, non solo nella formulazione del tema come tale, ma soprattutto nell'esame dei due aspetti – interpersonale e collegiale – dell'atteggiamento dialogico, vuole essere un tentativo per riconoscere in Agostino il merito di avere dimostrato la sua totale adesione all'esortazione di Gesù «perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola» (Gv 17,21).
38,00 36,10

Chiesa e Riforma in Egidio da Viterbo. Uno studio sul pensiero del Rinascimento

Chiesa e Riforma in Egidio da Viterbo. Uno studio sul pensiero del Rinascimento

John W. O'Malley

Libro: Libro in brossura

editore: Nerbini

anno edizione: 2021

pagine: 349

Il volume rappresenta la prima edizione italiana del fondamentale testo di John W. O'Malley, edito negli anni '60, sulla figura di Egidio da Viterbo (1472-1532). La riedizione inaugura la nuova collana, peer-reviewed e di altissimo spessore scientifico, Traditio Augustiniana, diretta da Rocco Ronzani (Istituto Patristico “Augustinianum”) e da Angelo Maria Vitale (Università di Salerno). Il cardinale agostiniano Egidio da Viterbo (1472-1532) è una delle personalità più rappresentative e influenti della cultura filosofica italiana del primo Cinquecento. Allievo di Marsilio Ficino, ne prosegue l'opera mediante un'ardita operazione di recupero della sapienza pagana. Conoscitore delle lingue antiche e orientali, elabora un ideale di riforma conservatrice della Chiesa ispirato a un profetismo che trae alimento dalla qabbalah, di cui è il più grande cultore nel mondo cristiano. Ispiratore teologico di alcuni dei capolavori dell'arte del Rinascimento – dagli affreschi di Raffaello in Vaticano a quelli di Michelangelo nella cappella Sistina, dall'opera letteraria di Giovanni Pontano a quella di Jacopo Sannazaro – Egidio rappresenta il punto di raccordo di alcune delle istanze più caratteristiche della sua epoca. Il libro di John W. O'Malley costituisce la migliore sintesi del pensiero egidiano. Il saggio introduttivo di Angelo Maria Vitale ricostruisce in modo sistematico le linee lungo le quali si è articolata la ricerca sull'agostiniano sino ad oggi.
32,00

Il pensiero cristologico-trinitario di Giovanni di Scitopoli

Alberto Nigra

Libro: Libro rilegato

editore: Nerbini

anno edizione: 2019

pagine: 550

Il presente lavoro di ricerca, che si propone di esaminare il pensiero cristologia e trinitario di Giovanni di Scitopoli, si è mosso lungo due direttrici: da una parte, lo sviluppo del dogma cristologico fra i concili di Calcedonia del 451 e il Costantinopolitano II del 553, con l'emergere di nuovi spunti nella comprensione teologica del Verbo incarnato, pur in una fondamentale continuit? con il quarto concilio ecumenico; dall'altra, l'accoglienza e l'interpretazione nella compagine ecclesiale della prima metà del VI secolo di quel corpus di testi di recente composizione, che con finzione pseudoepigrafica erano stati attribuiti a Dionigi l'Areopagita e che quindi erano stati fatti risalire direttamente all'età apostolica. Ora, Giovanni di Scitopoli si colloca nel punto di intersezione di queste due direttrici, in quanto egli è allo stesso tempo il primo scoliasta del Corpus Dionysiacum e uno dei principali esponenti di quel rinnovamento cristologico comunemente denominato "neocalcedonismo".
60,00 57,00

Dai martiri agli imperatori. Il cristianesimo e la società antica tra Occidente e Oriente

Dai martiri agli imperatori. Il cristianesimo e la società antica tra Occidente e Oriente

Paolo Siniscalco

Libro: Libro rilegato

editore: Nerbini

anno edizione: 2019

pagine: 590

Il volume presenta una serie di contributi redatti lungo il corso degli anni per diverse occasioni concernenti il confronto e il rapporto tra le autorità dell'Impero romano, e più in generale, la società pagana, e le comunità cristiane dei primi secoli. È questo il filo rosso che, seguendo uno sviluppo prevalentemente cronologico, pur nella diversità degli argomenti, distingue i vari scritti qui presentati: sono come le tessere di un mosaico che compongono un quadro variegato. Si può facilmente constatare che determinati argomenti tornano in scritti diversi e tuttavia essi sono considerati da diversa prospettiva in modo che si completino piuttosto che ripetersi. In tal senso ciascun articolo va letto a sé stante, nella sua autonomia. In linea di massima non sono stati apportati aggiornamenti bibliografici.
55,00

Il bambino nelle fonti cristiane. 45° incontro di Studiosi dell'antichità cristiana (Roma, 11-13 maggio 2017)

Il bambino nelle fonti cristiane. 45° incontro di Studiosi dell'antichità cristiana (Roma, 11-13 maggio 2017)

Libro: Libro rilegato

editore: Nerbini

anno edizione: 2019

pagine: 428

l bambino fino al Novecento era stato «il grande assente della storia», ma col XX secolo, sulla scia della nuova pedagogia scientifica e degli studi di genere, si impose progressivamente all'attenzione. Il merito d'averlo trasformato in un «soggetto storico» spetta a Philippe Ariès e alla sua monografia del '60, L'enfant et la vie familiale sous l'ancien régime. L'idea di fondo che un sentimento dell'infanzia fosse emerso solo in età moderna venne in linea di massima rifiutata, ma presto cominciò a registrarsi un numero crescente di contributi sul tema. Basti qui ricordare l'opera di De Mause sulla storia dell'infanzia, lo studio di Shorter sul formarsi della famiglia moderna, quello della Pollock sui bambini dimenticati o della Rawson sulla famiglia romana. In Italia, già nel '79, E. Becchi aveva curato un volume sul bambino sociale, nell'86 usciva una miscellanea sulla scoperta dell'infanzia e infine nel '90 la Giallongo pubblicava il suo Bambino medievale.
45,00

Tempo di Dio, tempo dell'uomo. 46° incontro di Studiosi dell'antichità cristiana (Roma, 10-12 maggio 2018)

Tempo di Dio, tempo dell'uomo. 46° incontro di Studiosi dell'antichità cristiana (Roma, 10-12 maggio 2018)

Libro: Libro rilegato

editore: Nerbini

anno edizione: 2019

pagine: 704

Lo studioso del diritto tardoantico non si può esimere dal notare come il nuovo tempo dei romani, il tempo cristiano, trovasse uno spazio corposo, frutto di un'attenzione seria e con un uso ben calibrato a scopi politici, all'interno del primo corpus legum ufficiale pubblicato nell'anno 438, il Codice Teodosiano. Le cadenze, le ricorrenze, i ritmi e le frequenze delle parzialmente consolidate liturgie cultuali cristiane non sarebbero sfuggite all'interesse dei legislatori del IV secolo e a quello dei loro successori degli inizi del V. Esse sarebbero state presenti alla radice di molti provvedimenti normativi sia d'Oriente sia d'Occidente fin quasi a configurare una vera e propria "recezione formale" di questi "nuovi" appuntamenti, da parte dell'imperium, per la più efficace azione di governo. Il periodo concentrato, nonostante divergenze di calcolo tra le chiese, intorno al dies Paschae, il giorno del sole divenuto poi dies dominicus, il lungo tratto della Quaresima, la festa del Natale e quella dell'Epifania, trovando adeguata attenzione nel frequente operare legislativo rivelano la misura in cui l'impero, in modo accelerato a ridosso della celebre Cunctos populos (a. 380), sulla traccia delle scansioni liturgiche cristiane marcasse con decisione i propri tempi, e massime quelli del calendario giudiziario talora prementi sulla stabilità dell'ordine pubblico.
60,00

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