Nutrimenti: Documenti
L'officina del diavolo. La più grande operazione di falsificazione della storia
Adolf Burger
Libro: Copertina rigida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2009
pagine: 398
Nel 1942 un telegramma raggiunge i comandanti dei campi di concentramento disseminati in territorio tedesco: contiene l'ordine di reclutare tutti gli internati ebrei con esperienza nel settore grafico e di provvedere al loro trasferimento nel campo di Sachsenhausen, alle porte di Berlino. È l'inizio della cosiddetta 'operazione Bernhard', un piano per la produzione su vasta scala di false sterline inglesi e la loro capillare diffusione in Europa e nel mondo. A Sachsenhausen si ritrovano in centoquarantadue, scampati alla morte per fame, per malattia, alle camere a gas. Vengono nutriti, rivestiti. Per la prima volta dal giorno della loro deportazione vengono trattati come uomini. Vivranno in totale isolamento all'interno di due baracche circondate su ogni lato dal filo spinato. Dentro si nasconde una vera e propria officina per la produzione di banconote e francobolli falsi, di documenti contraffatti. Gli internati del 'Kommando' falsari hanno privilegi che gli altri non hanno. Letti comodi, armadietti personali. Mangiano a sufficienza, possono leggere. Ma quel luogo custodisce un segreto che non dovrà mai essere svelato. Impossibile sperare di uscirne vivi. "L'officina del diavolo" nasce dai ricordi di Adolf Burger, numero 64401 a Auschwitz, tipografo nelle baracche 18 e 19 di Sachsenhausen. Racconta le atrocità di Auschwitz e di Birkenau, i dettagli tecnici dell'operazione di falsificazione, le rocambolesche ultime fasi della prigionia, fino alla liberazione.
La cricca. Vita di famiglia nella dittatura
Renato Venditti
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2008
pagine: 189
Una foto di Giacomo Matteotti nascosta dietro un quadro della Madonna, sopra il capezzale. L'ultimo discorso del deputato socialista alla Camera, davanti a un Mussolini che lo fissa in silenzio. Gli inni anarchici di zio Alfredo e la razzia al ghetto di Roma. Fausto e la cantata del pastore. Bentivegna e i retroscena di via Rasella. E poi Togliatti, l'Unità, due lettere inedite di Elio Petri. Renato Venditti, storica firma dell'Unità e di Paese Sera, che ha vissuto in prima persona l'occupazione nazista a Roma, ripercorre in questo libro la piccola storia della sua famiglia, incastonandola nella grande storia di un paese attraversato dalla dittatura, dalla guerra, dalla ricostruzione, fino al delicato passaggio politico del dopoguerra. Un diario di vita appassionante come un romanzo, ma allo stesso tempo una incredibile testimonianza sul nostro "secolo breve", ricca di episodi e documenti inediti, di aneddoti e rivelazioni.
Lager italiani. Pulizia etnica e campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi 1941-1943
Alessandra Kersevan
Libro: Libro rilegato
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2008
pagine: 287
Dopo l'aggressione nazifascista alla Jugoslavia, fra il 1941 e l'8 settembre del 1943, il regime fascista e l'esercito italiano misero in atto un sistema di campi di concentramento in cui furono internati decine di migliaia di jugoslavi: donne, uomini, vecchi, bambini, rastrellati nei villaggi bruciati con i lanciafiamme. Lo scopo di Mussolini e del generale Roatta, l'ideatore di questo sistema concentrazionario, era quello di eliminare qualsiasi appoggio della popolazione alla resistenza jugoslava e di eseguire una vera e propria pulizia etnica, sostituendo le popolazioni locali con italiani. Arbe-Rab, Gonars, Visco, Monigo, Renicci, Cairo Montenotte, Colfìorito, Fraschette di Alatri sono alcuni dei nomi dei campi in cui furono deportati sloveni, croati, serbi, montenegrini e in cui morirono di fame e malattie migliaia di internati. Una tragedia rimossa dalla memoria nazionale e raccontata in questo libro anche grazie ad una importante documentazione in gran parte inedita fatta di foto, lettere, testimonianze dei sopravvissuti.