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Nutrimenti: Igloo

Plastica, la soluzione siamo noi. Storie di donne, uomini e bambini che fanno la cosa giusta

Franco Borgogno

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2020

pagine: 192

Studi e ricerche recenti ci mettono in guardia contro il consumo eccessivo e spesso non necessario di plastica: la superficie terrestre e in particolare l'oceano sono letteralmente invasi da questo materiale, la presenza di microplastiche si riscontra ormai a qualsiasi latitudine. Chi può fare qualcosa di fronte a un'emergenza ambientale di tale portata? La campionessa di sci Federica Brignone, il ricercatore Giuseppe Suaria, il fotografo americano Chris Jordan, la manager d'arte tedesca Nicole Loeser, le giovanissime sorelle indonesiane Melati e Isabel Wijsen o le imprenditrici egiziane Hend Riad e Maram Hazem, tra gli altri, raccontano le loro esperienze dirette, il loro contributo concreto alla soluzione del problema dell'inquinamento da plastica: le iniziative e campagne di sensibilizzazione che hanno raggiunto e coinvolto migliaia di persone, perché il primo passo è informare; i progetti innovativi che hanno rivoluzionato le dinamiche di produzione e aiutato gli strati più deboli della società; l'impegno civile per una legislazione che spinga verso una sempre maggiore sostenibilità. Dodici storie di successo di persone che dal basso sono riuscite a giocare un ruolo importante nella lotta contro l'inquinamento, dimostrando che l'impegno individuale può fare la differenza e che ognuno di noi, a seconda delle proprie vocazioni, risorse e competenze, può fare la cosa giusta.
16,00 15,20

Come svanì Emanuela. Tempi, luoghi e protagonisti della scomparsa più famosa ed enigmatica della storia italiana

Roberto Fagiolo

Libro

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2020

pagine: 224

22 giugno 1983. Una telefonata poco prima delle sette di sera, poi il silenzio. Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di quindici anni, svanisce nel nulla in quel breve tratto di corso Rinascimento, a Roma, che scorre parallelo a piazza Navona, costeggiato da sedi istituzionali, importanti quotidiani, uffici di personaggi politici e dei servizi segreti e prestigiosi studi legali. È all'interno di questo microcosmo che prende avvio una delle vicende più enigmatiche della storia d'Italia. Emanuela scompare davanti a decine di testimoni, agenti di polizia, vigili urbani, compagni di scuola, negozianti e passanti occasionali. Chi l'ha rapita e perché? La prima ipotesi investigativa si orienta verso il sequestro a fini di libidine violenta a cui del resto riconducono gli indizi più consistenti che precedono e seguono il rapimento: in particolare il ritrovamento di un nastro registrato che riporta a un contesto di violenza sessuale su una ragazza la cui voce sembra essere quella di Emanuela. Stranezze e anomalie segnano uno dei più celebri casi di scomparsa in senso assoluto. Stranezze e anomalie segnano uno dei più celebri casi di scomparsa in senso assoluto. Tra testimonianze rivedute e corrette, ombre e presenze oscure quanto rocambolesche, salta fuori una coincidenza sorprendente che avvicina le due sparizioni più famose e misteriose avvenute nella Capitale: non è singolare che i casi Orlandi e Adinolfi, il giudice anche lui scomparso nel nulla nel 1994, si trovino a condividere lo stesso luogo, una chiesa di Roma, come recapito in cui vengono lasciati messaggi anonimi e comunicati di fantomatiche organizzazioni?
16,00 15,20

Piazza Fontana. Per chi non c'era. Cosa c'è da sapere su una pagina decisiva della nostra storia

Mario Consani

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 158

Sono trascorsi cinquant'anni da quel pomeriggio del 12 dicembre 1969, quando un potente ordigno esplode nel salone centrale della Banca nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, a Milano, uccidendo diciassette persone e ferendone più di ottanta. Quasi nello stesso momento, altre tre bombe scoppiano a Roma, fortunatamente senza causare vittime. È l'avvio della strategia della tensione messa in atto dalle formazioni neofasciste per influenzare l'opinione pubblica e trascinare il paese in una spirale autoritaria. Dopo appena settantadue ore dalla tragedia, viene individuato e arrestato un presunto colpevole tra le file degli anarchici, Pietro Valpreda, che poi sarà scagionato. Saranno necessarie tre ondate di processi, in un periodo lungo più di trent'anni, per identificare tra i veri "responsabili" dell'attentato due militanti della cellula padovana di Ordine nuovo. Ma a mezzo secolo di distanza, una verità giudiziaria completa ancora non c'è. Lo ricorda bene chi c'era, lo sanno in pochi tra quelli che ancora non erano nati. Partendo dagli atti processuali e dalle sentenze dagli anni Ottanta a oggi, da conversazioni e interviste con i protagonisti, Mario Consani ricompone con rigore i pezzi fondamentali delle vicende intorno a Piazza Fontana per spiegare i decenni più caldi della storia italiana dal dopoguerra alle generazioni che sono venute dopo. Prefazione del Sindaco di Milano Beppe Sala. Con un'intervista al giudice Guido Salvini.
12,00 11,40

L'armadio della vergogna

Franco Giustolisi

Libro: Libro in brossura

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 400

A quindici anni dall'uscita in libreria, torna in una nuova edizione il libro che ha riportato l'attenzione sui delitti efferati compiuti dai nazifascisti contro civili inermi — spesso donne, anziani, bambini — nell'Italia occupata dopo l'8 settembre. Fra il 1943 e il 1945 decine di migliaia di persone furono vittime di 2273 stragi brutali compiute da nazisti e repubblichini lungo tutto il territorio del nostro paese. Un elenco tragico e infinito che comprende nomi ormai noti e tanti altri completamente sconosciuti: Stazzema, Marzabotto, Fivizzano, Conca della Campania, Barletta, Fossoli, Matera, Capistrello e cento altri comuni. Nei mesi successivi alla Liberazione, molti dei colpevoli furono individuati e su di loro furono aperti procedimenti penali. Ma nel 1947 una mano ignota mise tutto a tacere, e i fascicoli con i nomi dei responsabili di quelle stragi finirono sepolti dentro un armadio custodito in un palazzo di via degli Acquasparta, a Roma, sede della Procura generale militare. Non ci furono istruttorie, non ci furono processi. Tutto fu avvolto nel silenzio. Grazie a quell'armadio gli assassini hanno goduto di oltre mezzo secolo di impunità. Grazie a quell'armadio è stata consumata l'ingiustizia più grande nei confronti del popolo italiano. Prefazioni di Gian Carlo Caselli e Giovanni Maria Flick.
17,00 16,15

Zucked. Come aprire gli occhi sulla catastrofe di Facebook

Roger McNamee

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 351

Più di due miliardi di utenti attivi fanno di Facebook la 'piazza' più frequentata al mondo. La quantità di dati personali ceduta involontariamente dopo aver eseguito l'accesso al social network è sconcertante. Qualsiasi attività o interazione sulla piattaforma viene registrata e incrementa un profilo individuale di preferenze che Facebook mette a disposizione degli inserzionisti, e non solo. Il sistema fa sì che gli annunci siano sempre più mirati e al tempo stesso ispessisce il filtro delle notizie e dei contenuti che vediamo. Il nostro comportamento online ci imprigiona così in una realtà parziale; studiata per noi, che ci piace e dalla quale tutti più o meno dipendiamo. Partendo dalla lungimirante idea di Mark Zuckerberg di connettere le persone nel mondo, Roger McNamee ripercorre la storia del social network, analizzando gli strumenti che la piattaforma ha adottato negli anni per perfezionare la tecnologia alla base del suo vincente modello di business, ed evidenzia i gravi rischi per la salute personale e le conseguenze di carattere sociale e politico che possono derivare da un enorme potere di persuasione. McNamee lancia un monito: iniziare a essere scettici verso i benefici apparenti della tecnologia. La conoscenza dei rischi e la prevenzione dei danni attraverso un utilizzo più consapevole dei social network e della rete in generale può ricondurre la tecnologia al suo scopo originario secondo etica: quello di soddisfare i bisogni dell'uomo.
17,00 16,15

Il nuovo illuminismo radicale

Marina Garcés

Libro: Libro in brossura

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 80

Autoritarismo, fanatismo, catastrofismo, terrorismo. Questi sono solo alcuni dei volti di un'imponente reazione anti-illuminista che caratterizza, e spesso domina, il racconto del nostro presente. Di fronte all'attuale crisi di civiltà, la risposta sembra contemplare soltanto due vie d'uscita: condanna o salvezza. Ma ciò che si nasconde dietro questa divisione manichea è in realtà una resa: la nostra rinuncia alla libertà, vale a dire a migliorare insieme le nostre condizioni di vita. Perché crediamo in questi racconti apocalittici? Quali paure e quale opportunismo li alimentano? In questo agile pamphlet, la filosofa Marina Garcés teorizza un nuovo illuminismo radicale, un atteggiamento che sia in grado di contrastare le facili credulità del nostro tempo e di opporsi alle conseguenti forme di oppressione. Prefazione di Michela Murgia.
10,00 9,50

Chi ha ammazzato Pecorelli. Ombre, sospetti e interrogativi su uno dei grandi misteri della Repubblica

Roberto Fagiolo

Libro: Libro in brossura

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 219

Roma, 20 marzo 1979. Alle 20.30 Carmine Pecorelli, direttore del settimanale OP, lascia la redazione insieme a due collaboratori. Prendono strade diverse. Pecorelli si dirige verso la sua auto, parcheggiata in via Orazio. Passano pochi istanti e il corpo del giornalista giace riverso sui sedili di una Citroén verde. Gli hanno sparato attraverso il finestrino. Quattro colpi di pistola, il primo in bocca, tolgono violentemente di scena un giornalista controverso, abile quanto scomodo, in grado di accedere a dossier e segreti tra i più scottanti della storia della Prima Repubblica: dal golpe Borghese allo scandalo petroli, al caso Moro. Ma chi ha ucciso Mino Pecorelli e perché? Il vastissimo campo d'interesse in cui le sue indagini si muovono fa di Pecorelli un bersaglio possibile per esponenti di diversi mondi, dalla politica alla criminalità. organizzata. Cosa dicono le carte, dalle prime indagini agli ultimi esiti processuali? Identikit vaghi, reperti nascosti e ritrovati, reticenze, testimonianze contraddittorie, depistaggi compromettono un'inchiesta che non è riuscita ancora oggi a dissipare le ombre di quella sera di quarant'anni fa.
16,00 15,20

Il popolo perduto. Per una critica della sinistra

Mario Tronti, Andrea Bianchi

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 143

Mario Tronfi, filosofo e politico, tra i più illustri teorici dell'operaismo, padre dell'autonomia del politico, si sofferma in questo libro-intervista, insieme al giornalista Andrea Bianchi, sulla deriva e sui fallimenti della sinistra, non solo italiana, e su come riprendere il cammino in un mondo radicalmente diverso rispetto a quello del Novecento. Sul banco degli imputati, la cosiddetta sinistra nel suo complesso, con un particolare carico di responsabilità assegnato a quella di derivazione comunista. La sinistra che in questi ultimi decenni si è interessata quasi esclusivamente di diritti e ha trascurato i bisogni: lavoro, sicurezza, stato sociale, redditi perduti... Quante volte si nomina la parola cittadini e quante la parola lavoratori? In questa sproporzione c'è la distorsione della realtà. E ancora: quante mobilitazioni di piazza si sono fatte su rivendicazioni umanitarie e quante sul flagello delle morti sul lavoro? La scarsa attenzione a domande di questo tipo ha provocato la perdita di milioni di voti e, fatto ancora più grave, il rischio di estinzione di un intero popolo. Per ricominciare a camminare va combattuto il virus dell'antipolitica iniettato ad arte dall'alto nelle vene dove scorre il basso del sociale, occorre rovesciare la gerarchia tra il civile e il sociale, mandare in soffitta il pensiero debole che ha prodotto il fallimento democratico-progressista. E soprattutto non credere che sia vera la falsa notizia che non c'è più lo sfruttamento del lavoro.
14,00 13,30

La nostra invenzione finale. L'intelligenza artificiale e la fine dell'età dell'uomo

James Barrat

Libro: Libro in brossura

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2019

pagine: 303

L'avvento dell'intelligenza artificiale può, a ragione, essere definito il protagonista assoluto dell'inizio del terzo millennio. Creare sistemi artificiali dotati di un livello intellettivo superiore a quello umano è il Santo Graal delle grandi corporazioni e delle agenzie governative internazionali che investono a tal fine cifre esorbitanti. C'è chi prevede ottimisticamente che entro pochi anni l'IA non solo eguaglierà, ma supererà quella umana, dando inizio a una nuova età dell'oro. Ma c'è anche chi, come James Barrat, è intenzionato a svelare al mondo l'altra faccia della medaglia, finora taciuta per ovvie ragioni, soprattutto economiche, al pubblico. Per farlo, Barrat a voce al ristretto gruppo di inventori e studiosi che, su basi scientifiche quanto logiche, ravvisano nell'avvento di una superintelligenza l'estinzione del genere umano. E se, una volta raggiunte capacità intellettive superiori a quelle umane, i sistemi artificiali fossero in grado di sopravvivere senza l'aiuto dell'uomo? Per la prima volta nella storia, l'uomo si troverebbe a competere con un rivale più astuto, più potente e più imprevedibile di quanto avesse immaginato. Prima che si scateni un'esplosione di intelligenza improvvisa quanto incontrollabile, occorrerà sviluppare una scienza che ci aiuti a comprendere sistemi complessi ancora in parte indecifrabili, per evitare il rischio di 'dare vita' a una macchina che ci porterà alla rovina.
17,00 16,15

Il mostro di Firenze. Ultimo atto

Alessandro Cecioni, Gianluca Monastra

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2018

pagine: 232

Otto duplici omicidi tra il 1968 e il 1985. Il destino di una pistola che uccide, passa di mano, scompare. Presunti colpevoli in carcere, qualcuno scagionato, altri condannati, altri morti in attesa di un verdetto definitivo. Una babele di sette sataniche, depistaggi, massoneria, maghi e prostitute, servizi segreti e l'ombra di un serial killer americano. È la storia infinita del Mostro di Firenze. Una storia senza precedenti iniziata esattamente cinquant'anni fa (agosto 1968, il primo duplice omicidio) e mai terminata veramente malgrado le sentenze e la scomparsa di molti dei protagonisti. A distanza di sedici anni dalla prima uscita, una nuova edizione aggiorna e ricostruisce l'inchiesta infinita. Con un'ampia integrazione su quanto emerso, ancora nel 2018: dalle indagini sui possibili mandanti dei 'compagni di merende' agli ultimi sospettati. Fino alla lunga scia di episodi oscuri che il caso si è lasciato dietro.
16,00 15,20

Le regine rubate del Sinjar

Dunya Mikhail

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2018

pagine: 229

La poetessa irachena di fama internazionale Dunya Mikhail rinuncia alla poesia per restituire una realtà dolorosa e attuale, come quella delle donne yazide rapite dagli uomini di Daesh. In una prosa che ha il tono di un reportage, spezzato a tratti da qualche ricordo e qualche verso poetico, Mikhail ci racconta una realtà quotidiana di ordinaria resistenza, parlando delle donne che sono riuscite a scappare. Il libro si dipana su un doppio filo: le loro storie e la vita di Abdullah. Apicoltore del Sinjar, abituato a viaggiare tra Siria e Iraq per vendere il suo miele, Abdullah usa ora i suoi contatti per salvare le donne rapite. Quando gli parlano di 'sopravvissute', che Daesh definisce 'schiave sessuali', lui corregge chiamandole 'regine'. Trae il termine dalla società delle api, che considera un modello di giustizia e armonia: se muore una regina, muore tutto un alveare. La comunità yazida gli si stringe intorno, organizzando collette per finanziare i salvataggi. Testimonianza di un'umanità ferita ma non vinta, e capace ancora di sorridere, il libro ci svela uno spicchio del Medio Oriente di oggi, bello e martoriato, a cui dovremmo prestare più attenzione.
16,00 15,20

La rivoluzione delle api. Come salvare l'alimentazione e l'agricoltura nel mondo

Monica Pelliccia, Adelina Zarlenga

Libro: Copertina morbida

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2018

pagine: 188

Non faceva mistero della sua passione per l'apicoltura, Tolstoj: ammirava a tal punto il regno delle api da erigerlo a emblema della perfetta organizzazione sociale. E da sempre donne e uomini sono affascinati dall'incessante e meticolosa operosità di questi animali, sedotti dalla dolcezza del loro miele. Ma gli insetti a strisce valgono molto di più. Le api sono responsabili del settantacinque per cento di ciò che arriva sulle nostre tavole: l'impollinazione, un effetto 'collaterale' della loro attività bottinatrice, contribuisce alla nascita e diffusione di piante fondamentali per la nostra alimentazione, e al mantenimento della biodiversità. Allo stato attuale, l'agricoltura mondiale delle grandi monocolture fa largo uso di veleni e pesticidi, tra cui i neonicotinoidi, letali per le api. La loro vita, già compromessa dagli effetti sul clima del riscaldamento globale, è in serio pericolo: in ogni angolo della terra, apicoltori e ricercatori registrano sempre più spesso morti improvvise di interi alveari. Analizzando il grado di incidenza delle morie sul settore agroalimentare, La rivoluzione delle api presenta una fiduciosa risposta al fenomeno: le attività e iniziative di salvaguardia e controllo che apicoltori, agricoltori, studiosi ed esperte, ma anche le amministrazioni pubbliche, stanno portando avanti con grande impegno e perseveranza, in Italia e all'estero, affinché le api ritornino a essere le principali garanti per la quantità e la qualità del nostro cibo. Come natura comanda.
16,00 15,20

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