Osanna Edizioni: Pedagogie
Alla ricerca del maestro. Occasioni di pedagogia e di letteratura
Antonia Piva
Libro: Copertina morbida
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 128
Dalla Presentazione: "Nelle inquiete spire contemporanee è necessario tornare alla ricerca di un maestro, del 'nostro' maestro. Perché per crescere, per amare, per sapere, per acquistare il passo della nostra libertà, il maestro è necessario. Il maestro dei nostri giorni deve essere testimone! Agostino, Orazio, Epicuro, Virgilio, Leopardi, ma anche don Milani, Pasolini, Pessoa: la ricerca del maestro si trasforma in trama narrativa dell'esistenza, nella quale ogni uomo può insegnare all'altro uomo e da lui apprendere".
Un futuro dal cuore antico. Buone pratiche nella didattica delle lingue classiche
Libro: Copertina morbida
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 336
Un progetto didattico, quello rappresentato nel volume, che è frutto del continuo dialogo tra docenti di varie Università e docenti della Scuola secondaria superiore, e nel quale ci si muove nei numerosi e qualificati contributi fra tradizione e innovazione, toccando àmbiti che spaziano dall'apporto delle nuove tecnologie all'insegnamento delle lingue classiche, ai problemi della traduzione, alle possibilità aperte da una lettura psicologistica e psichiatrica del testo filosofico, senza tuttavia ripudiare la serietà dei ben collaudati metodi interpretativi.
L'adozione rovesciata. Pedagogia e didattica dei classici
Antonia Piva
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 128
La classicità è un luogo della memoria, ma indica anche quanto, trasformandosi, continua a parlare nel tempo: le parole del greco e del latino hanno creato poemi, libri, storie, si sono impregnate dell'esperienza di tutti i giorni; hanno generato teorie e codici non ancora esauriti, in un tessuto connettivo altamente funzionale. Eppure, la perdita della dimensione storica avanza nel contesto scolastico: l'appiattimento sul presente si traduce in scarsa consapevolezza personale da parte dei giovani, e non semplicemente nel crollo degli apprendimenti. Per questo, c'è un insistito bisogno di filtri didattici sagaci, perché l'Antico sia riconoscibile e, soprattutto, fruibile da parte dei ragazzi. In tal modo, la pedagogia e la didattica dei classici sono concepite come una "adozione rovesciata": non sono i padri ad accogliere i figli, ma i figli che vanno a ricercare nel passato i loro padri, come interlocutori a pieno titolo dei problemi del nostro tempo. Il volume, nel raccogliere gli spunti maturati nei certamina oraziani di Venosa, esplora alcune prospettive teoriche e metodologiche, calibrate per il lavoro in classe, e rilancia la centralità del docente, in una relazione feconda, che non manca di emozionare.