Pacini Editore: Biblioteca del Bollettino storico pisano. Arte
Frammenti di storia della città. Archeologia e isole ecologiche interrate a Pisa
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il progetto per la posa delle isole ecologiche interrate, che tra 2015 e 2020 ha interessato molte zone del centro storico di Pisa, ha permesso di recuperare una copiosa documentazione archeologica compresa in un arco cronologico che va dall’età romana alla contemporaneità. Questo volume presenta la sintesi dei dati degli scavi archeologici effettuati per la realizzazione delle 33 isole ecologiche in cui sono state riportate in luce strutture romane, medievali e moderne e raccolta una grande quantità di reperti ceramici. Questi “frammenti di storia” arricchiscono la ricerca su Pisa romana, tardoantica, medievale e moderna grazie alla disponibilità di un inatteso archivio di fonti che, introducendo elementi nuovi oppure confermando ipotesi già avanzate, contribuisce a ricostruire il grande puzzle della storia dell’evoluzione millenaria della città.
Il «Trionfo» e la cattedra di San Tommaso nella chiesa di Santa Caterina a Pisa. Arte, storia, restauro
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il biennio 2023-24 segna una tappa importante nella vicenda postuma di San Tommaso d’Aquino. Rievocando con la cifra tonda dei centenari e semi-centenari da un lato la canonizzazione del Doctor Angelicus nel 1323 e dall’altro la sua morte nel 1274, esso ha visto affiorare un po’ ovunque nel mondo un rinnovato interesse per colui che è unanimemente riconosciuto come il maggior filosofo scolastico. A Pisa, il fenomeno s’è concretizzato nel restauro di due capitali monumenti che nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria perpetuano la memoria del santo, vale a dire la gran tavola del Trionfo di san Tommaso d’Aquino e la preziosa reliquia della cattedra riferita allo stesso. Da qui l’idea di questo libro, che alle puntuali relazioni dei lavori di restauro unisce un dettagliato repertorio fotografico delle due opere e una serie di saggi tesi ad illustrarne le complesse implicazioni sul piano sia della storia che dell’attualità. Precede il tutto una riflessione di monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa, circa l’importanza giocata dai beni culturali e dalla loro scrupolosa tutela nel definire l’identità religiosa di ogni comunità ecclesiastica.
Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 254
«Non si tratta del catalogo del Museo dell'Opera del Duomo di Pisa, ma di una introduzione ragionata all'illustre contenitore ed al suo altrettanto illustre contenuto d'arte, quali entrambi si presentano dopo i recenti lavori di riallestimento. Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa ha infatti riaperto le sue porte nell'ottobre 2019 per cadere di lì a poco vittima della pandemia che da oltre due anni ci perseguita. Già in quell'occasione si pensò ad un volume di accompagnamento, che per gli stessi impedimenti di carattere sanitario ha avuto il ritardo che ben conosciamo. L'uscita di un tale volume quando la realtà museale che è chiamato ad illustrare compie ormai tre anni potrà sembrare forzata e non necessaria a chi vede le cose dal di fuori. A chi le vede dal di dentro, essa è apparsa invece come una sorta di agognato ancorché travagliato ricongiungimento tra una complessa operazione museale ed il corale lavoro di ricerca che le sta dietro. Il libro prende l'avvio da due distinti saggi di carattere storico-istituzionale. Mentre il primo delinea origini, sviluppi e situazione attuale dell'ente da cui il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa prende il nome, il secondo ricorda al visitatore/lettore che anche la recentissima realtà culturale in cui s'accinge ad entrare affonda le sue radici nel passato ed in particolare in un esperimento museale tentato nel 1935 nel cosiddetto Palazzo dell'Opera. Il precedente diretto dell'attuale Museo dell'Opera del Duomo è però quello inaugurato nel 1986 negli stessi spazi in cui tuttora sono alloggiate le collezioni. Significativo allora che su di esso insista non solo il saggio di un ingegnere che ha avuto modo di partecipare con la sua competenza tecnica a entrambe le imprese museografiche, ma anche quello del team di architetti che s'è trovato ad intervenire ex-novo su di una situazione espositiva messa in crisi dai numerosi cambiamenti intervenuti nel frattempo. Solo dopo aver preso coscienza della densa problematica di fondo presentata in questi primi quattro saggi il visitatore/ lettore è pronto per affrontare le splendide opere d'arte che il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa mette in mostra ai due livelli principali dell'edificio storico in cui si trova.» (dall'introduzione). Presentazione di Pierfrancesco Pacini.
Arte vetraria nel Battistero di Pisa. Restauri e nuove opere
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 181
Un felice intervento concluso nel 2018 ha finalmente risarcito, nel Battistero pisano di San Giovanni, le ferite provocate da un bombardamento aereo nel febbraio 1944, che avevano inferto danni ,gravissimi alle vetrate istoriate ottocentesche. Dell'intero corpus di manufatti originali dieci erano restauratili, mentre quattro risultavano irrimediabilmente perduti e si è deciso di sostituirli con altrettante nuove vetrate dedicate a figure di santi particolarmente legati nella storia recente alla Chiesa e alla città di Pisa. Il volume propone una lettura 'a tutto tondo' dell'importante iniziativa, fortemente voluta dall'arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto e dall'Opera della Primaziale Pisana, proponendo la ricostruzione storica dell'invetriatura ottocentesca del Battistero, cui fa seguito una sezione più squisitamente tecnica dedicata alle complesse operazioni per il loro restauro. Ampio spazio è riservato alla realizzazione delle nuove vetrate, dalla scelta delle figure da rappresentare alla selezione dell'artista cui affidarle tramite un bando di concorso internazionale, dalla testimonianza del momento creativo ad opera dell'autore fino alla lavorazione nella bottega del maestro vetraio, dando conto infine anche del programma di monitoraggio e di protezione messo a punto per conservare nel migliore dei modi i preziosi manufatti.
Musica in cattedrale. Fonti storiche e carte musicali: dieci secoli di armonie nel Duomo di Pisa
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2019
pagine: 207
L'iniziativa di riordino, inventariazione e relativa messa in uso del prezioso patrimonio musicale conservato nell'Archivio dell'Opera della Primaziale Pisana, testimone di secoli di fede e d'arte, ha fornito occasione per raccontare la lunga storia della musica sacra a Pisa. A ripercorrerla sono esperti di diversa formazione, attitudine disciplinare e competenza cronologica, storici e musicologi, in grado di coprire un periodo di durata molto ampia. La "musica in cattedrale" è echeggiata anche dall'apparato decorativo dell'edificio sacro, che arricchisce d'immagini preziose il volume.
Pisa città della ceramica. Mille anni di economia e d’arte, dalle importazioni mediterranee alle creazioni contemporanee
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 270
Mille anni di ceramica a Pisa: una storia lunghissima che attendeva di essere riscoperta, prima raccontata dai colorati bacini ceramici posti ad ornamento delle chiese cittadine tra fine X e XIV secolo, poi testimoniata dai documenti e dai reperti archeologici di età moderna sino ai materiali usati sulle tavole ed esposti nelle credenze dei Pisani tra Otto e Novecento. A ricostruire tale narrazione ha pensato la Società Storica Pisana con la mostra «Pisa città della ceramica», i cui contenuti sono raccolti, ampliati ed approfonditi in questo volume, che costituisce anche la guida con il catalogo dei pezzi più rilevanti esposti nelle varie sedi coinvolte nel progetto, articolato tra città e territorio lungo il corso dell’Arno. Attraverso le pagine si snoda un itinerario che dal medioevo giunge all’età contemporanea, abbracciando un millennio e molto più, come mostrano i rinvenimenti di epoca etrusca e romana dai quali muove il libro, dopo un’introduzione dedicata alle tecniche produttive. La ceramica si conferma un’ottima fonte materiale per la ricostruzione storica: realizzata con materie prime diffuse in natura e adatta alla fabbricazione di manufatti impiegati per le attività più disparate, è lo specchio di molti aspetti sociali ed economici. Distribuiti grazie alle vie di acqua insieme ad altri beni che spesso non hanno lasciato evidenza, i fittili risultano poi un importante tracciatore delle relazioni commerciali e culturali intessute attraverso il mare e le reti fluviali.