Pisa University Press: Studi e fonti per la storia della scultura
In più pezzi a stucco con ossatura in legno. Studi e diagnostica su statue polimateriche e vestite
Antonella Gioli, Martina Lerda
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 228
Attraverso i contributi di storici dell'arte, scienziati e restauratori, il volume sviluppa i risultati del Progetto di diagnostica Statue vestite polimateriche (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere Università di Pisa con Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli). La 1° sezione Scienza e arte: studi su statue vestite polimateriche di Lunigiana intreccia risultati di indagini scientifiche, documentarie e sui manufatti per ricostruirne committenza, centri di produzione e storia conservativa. La 2° sezione Altri luoghi, altri sguardi amplia le ricerche sulle statue polimateriche a diversi territori (Piacenza, Liguria, Abruzzo) e prodotti di mediazione (mostre, documentari).
I colori del marmo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2020
pagine: 225
Una delle eredità più durature e consistenti della civiltà antica sono senza dubbio i marmi policromi, che confluivano a Roma da ogni provincia dell’Impero, oggetto di un continuo recupero e riutilizzo durante le epoche successive. In particolar modo, si suole far coincidere l’avvio dell’uso dei marmi ornamentali in età moderna con il pontificato di Paolo III Farnese (1534-1549), una prassi accompagnata dall’attività di eruditi e antiquari intenti nel commercio delle innumerevoli varietà riemerse durante gli scavi o recuperate dalle rovine romane. A concorrere nel definire il gusto è la scelta dei Medici di fondare nel 1588 a Firenze la Galleria dei Lavori che nel 1605 raggiunge il massimo splendore con l’avvio dei lavori di incrostazioni in marmo e pietre dure della Cappella dei Principi in San Lorenzo, luogo deputato della magnificenza e dell’autoaffermazione dei Granduchi. Su questo esempio si diffonde l’uso di commettere i marmi tra loro, dalla scala monumentale fino a quella più minuta dei piani di tavoli, scrigni e stipi ambiti dai grand tourists e doni diplomatici per eccellenza. Il presente volume intende investigare le varie declinazioni di questo fenomeno perdurante e di offrire nuove prospettive di ricerca: attraverso l’analisi delle fonti e di casi di studio specifici si delineano le dinamiche del mercato e le inflessioni del gusto in età moderna, disegnando una mappa che dall’epicentro romano si diffonde nei maggiori centri artistici italiani, da Genova, a Torino, a Napoli, fino alla lontana Inghilterra.
Statue vestite. prospettive di ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2017
pagine: 272
Il volume - esito di un incontro tra studiosi di diversa specializzazione e nazionalità, a conclusione di un progetto di ricerca finanziato dall'Università di Pisa - offre una molteplicità di punti di vista sulla realtà del vestire le statue: dall'identità artistica dei manufatti ai loro aspetti devozionali, dalla riflessione antropologica ai modi della loro musealizzazione. Ad uno sguardo privilegiato sulla Toscana nordoccidentale si aggiunge - oltre alla presenza di interventi di più generale contestualizzazione - quello su due aree particolarmente significative per questo fenomeno culturale, quali la Spagna e la Basilicata. I singoli saggi si devono a Elisa Acanfora, Paola Antonella Andreuccetti, Manuel Arias Martinez, Clara Baracchini, Francesca Barsotti, Isabella Botti, Antonella Capitanio, Marco Collareta, Fabio Dei, Gabriele Donati, Francesca Fabiani, Daria Gastone, Valeria E. Genovese, Antonella Gioii, Sonia Lazzari, Paola Martini, Francesca Pisani, Michele Rak, Paola Refice, Cinzia Maria Sicca, Barbara Sisti, Nicola Zilio.
Andrea Guardi. Uno scultore di costa nell'Italia del Quattrocento
Gabriele Donati
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2015
pagine: 284
Andrea di Francesco Guardi (1405 circa - 1476) fu uno dei più precoci ed entusiasti seguaci della nuova scultura rinascimentale, quale veniva scaturendo dalla bottega congiunta di Donatello e Michelozzo. Originario di Firenze, egli fu forse attivo giovanissimo a Padova, per poi dare la prima grande prova di sé nella partecipazione al cantiere del sepolcro di Ladislao di Durazzo in Napoli; dopo un ritorno in patria, e due tappe adriatiche ad Ancona ed Ascoli Piceno, il restante corso della sua lunga carriera interessò l'intero arco tirrenico, dalla Sicilia fino a Genova, passando per Napoli, Roma, Piombino, Pisa, Lucca, Carrara. Il significato storico del largo raggio della sua attività risiede nell'aver saputo sfruttare anche commercialmente le rotte marittime di diffusione del pregiato marmo apuano, divenendo così protagonista di un'autonoma area d'influenza costiera. Oltre ad un catalogo completo delle opere, il testo propone un ampio saggio interpretativo che getta nuova luce sull'intero percorso professionale dell'artista, finora conosciuto quasi soltanto nella sua fase matura.
L'incontro col «diverso». Il viaggio come scoperta dell'alterità in occidente e tra occidente ed aree extraeuropee 1600-2000
Libro
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il viaggio di formazione compiuto dai giovani rampolli dell'aristocrazia europea ebbe sempre nella Toscana una meta precipua, legata anche alla centralità del porto di Livorno nei commerci mediterranei. Lo stesso granduca Cosimo III aveva compiuto alla fine del Seicento un viaggio d'istruzione in Europa e a Londra, dove aveva visitato collezioni, istituzioni scientifiche, università, prefigurando l'itinerario 'tipo' del Grand Tour settecentesco. Il volume affronta la scoperta dell'alterità mettendo al centro dell'attenzione i viaggi degli stranieri in Toscana e dei toscani altrove tra Seicento e Novecento, ma l'ottica è quella di viaggiatori variegati ovvero mercanti, diplomatici, scienziati, artisti.