Plus: Studi linguistici pisani
Saggi di stratigrafia linguistica dell'Italia meridionale
Mariafrancesca Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2007
pagine: 272
Nel segno degli studi di stratigrafia linguistica di Paul Aebischer, il volume analizza in un'ottica storico-linguistica trasversale alcune testimonianze documentarie pre-volgari, basandosi su spogli lessicali effettuati su edizioni di documenti greci e latini redatti negli ambienti notarili dell'Italia meridionale nei secc. X-XIII. Articolato in due saggi d'analisi, il testo propone un confronto tra materiali distribuiti su un continuum areale caratterizzato da gradi diversi di coesione e frammentazione interna. Sullo sfondo emerge l'incidenza dei processi di identificazione e distinzione correlati al prestigio dei riferimenti etnici e culturali, nell'ambito di una società fondamentalmente policentrica come l'Italia meridionale dei secc. X-XIII.Storie di parole e rilievi contrastivi realizzati sulla superficie grafica, fonetica e morfologica dei testi tratteggiano un profilo della struttura linguistica e culturale del meridione medievale, evidenziando i rapporti interni, le continuità e le discontinuità mediate dagli orientamenti conservativi o innovativi perpetuati nei singoli laboratori di scrittura. Si delinea un'immagine dicotomica del meridione, diviso tra identità bizantino-normanna e identità longobarda. La dicotomia è tuttavia esplorata come esito di una dinamica di interazioni, contatti, confronti e contaminazioni.
Eventi di moto in italiano tra sintassi e semantica. Uno studio cognitivo empirico
Monica Mosca
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2010
pagine: 234
Il volume propone una rassegna ed una classificazione delle espressioni di moto in italiano estratte da due corpora di dialoghi. I parametri classificatori si fondano sulla corrispondenza, biunivoca o meno, tra aspetti semantici e realizzazioni sintattiche. Il modello semantico degli eventi di moto assunto fa riferimento all'analisi proposta dalla linguistica cognitiva in termini di Figura, Sfondo, Traiettoria e Maniera, anche se la ricchezza di situazioni presentata nei dialoghi ha richiesto l'aggiunta di alcuni elementi.
Classificatori e impersonamento nella lingua dei segni italiana
Laura Mazzoni
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2008
pagine: 234
Il volume rappresenta offre un contributo su due argomenti specifici e centrali della lingua italiana dei segni (LIS): la classificazione e l'impersonamento. L'attività di ricerca condotta, di cui il volume raccoglie e presenta i risultati, mira a soddisfare un duplice obiettivo scientifico: contribuire all'accrescimento della teorica sulle lingue dei segni attraverso il reperimento di dati interlinguisticamente comparabili su due strutture fondamentali, la classificazione e l'impersonamento, e approfondire la conoscenza della morfosintassi, espressa nelle lingue dei segni sia da unità fonologiche simultanee che, con minore frequenza, da unità fonologiche sequenziali. Relativamente alla classificazione, il volume approfondisce le caratteristiche morfofonologiche delle configurazioni classificatorie utilizzate in LIS dai segnanti nativi e le caratteristiche morfo-sintattiche dei vari tipi di classificatori manuali presenti in LIS mentre, per l'impersonamento, analizza l'alternanza sintattico-pragmatica tra classificatore del corpo e impersonamento.
Voci della malinconia. Percorsi archeologici e sperimentali
Massimiliano Barbera
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2007
pagine: 248
Frutto di una estesa indagine di matrice storico-culturale, il testo sposa due anime e due metodologie di ricerca, l'archeologia semantica diacronica e l'analisi sperimentale sincronica, nel sistema linguistico associato alla condizione melanconico-depressiva. Scopo essenziale è tracciare la storia della categoria melanconia a partire dalla sua fondazione nella cultura prescientifica greca, laddove la malattia organica nasce e comincia ad essere in parte depatologizzata; si affaccia allora l'aspetto temperamentale della maladie de l'âme, sfumante nella caratterizzazione del genio folle, destinato a perdurare a lungo nella cultura occidentale. La specificità del libro consiste nella sua architettura: un'indagine centripeta tesa a recuperare i disiecta membra di una realtà potente e radicata sia nell'uomo, in quanto alchimia di psiche e corpo, che nella storia dell'umanità così come la si legge nel patrimonio della letteratura occidentale. I diversi punti di vista adottati collaborano a disegnare un'interpretazione della categoria melanconica attraverso filtri di analisi sistemici e originali.