Produzioni Nero: Not
Amygdalatropolis
B. R. Yeager
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2025
pagine: 184
/1404er/, il protagonista di Amygdalatropolis, abita un mondo digitale ermetico popolato da altre entità senza forma che condividono con lui lo stesso nome. Le sue interazioni ruotano esclusivamente attorno alla condivisione e alla discussione (e a volte alla creazione) dei contenuti più volgari, violenti, ripugnanti e indifendibili che si trovano nelle zone d’ombra extra-legali del cosiddetto «dark web». Comunicando tramite una nube tossica di acronimi e gergo, la tribù dei /1404er/ condivide con cinismo e distacco glaciale le storie e le immagini più sconvolgenti. Nel frattempo, la «vita reale» si disintegra dietro la porta perennemente chiusa a chiave della cameretta. Gli orrori del dark web, la malattia mentale, l’alienazione, l’isteria di massa e il loro nutrirsi a vicenda sono qui condensati nel ritratto di un sedicenne che si ritira in un mondo estremo e nichilista, in quel lato oscuro di Internet in cui migliaia di giovanissimi, soprattutto americani, si perdono ogni giorno. L’anti-romanzo di Yeager è un’opera di narrativa sperimentale in cui minimalismo americano, gergo di Internet e una prosa-poesia visionaria si alternano con un effetto ipnotico.
Hyperpop. Il pop nell'era del capitalismo digitale
Julie Ackermann
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2025
pagine: 164
Estatico, sperimentale, zuccherino. Nato all’inizio degli anni Duemiladieci dalle manipolazioni sonore di SOPHIE e A.G. Cook, l’hyperpop irrompe nel mainstream con la brat summer di Charli XCX. Flirtando apertamente con la cultura consumistica, la mercificazione sfrenata e la messa in scena del sé, la musica hyperpop esaspera le caratteristiche del pop per portarle all’estremo, in uno slancio al contempo critico e godereccio. Tra colori sgargianti e voci angeliche, velocità vertiginose e artificialità spinta, Julie Ackermann si addentra nella colonna sonora di un capitalismo impazzito, più intenso e violento che mai. Rifacendosi agli strumenti dell’accelerazionismo e profilando l’orizzonte di un’utopia queer nel futuro, Ackermann si interroga sull’ambiguità e sul complesso rapporto che questa estetica intrattiene con il reale. Oltre la satira, oltre la facciata sintetica, l’hyperpop sfugge al cinismo e approda a una nuova forma di sincerità: una post-ironia capace di opporsi al catastrofismo imperante e far implodere la cultura capitalista dall’interno.
Otaku. La cultura che ci ha trasformato in animali accumuladati
Hiroki Azuma
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nato in Giappone e da lì diffusosi in tutto il mondo, il termine 'otaku' indica quella fascia di appassionati la cui intera esistenza ruota attorno al consumo maniacale di manga, anime, videogiochi e altri prodotti della cultura pop. In questo storico saggio, tra i più celebri della teoria critica nipponica, il filosofo Hiroki Azuma ne indaga le origini e le modalità di diffusione, per arrivare – grazie allo studio del culto sviluppatosi attorno a fenomeni quali Gundam, Neon Genesis Evangelion e Di Gi Charat – a tracciare il profilo di un nuovo soggetto, ormai protagonista della tarda modernità: l’«animale accumuladati», una forma di consumatore ossessionato dalla collezione e dalla catalogazione dei più disparati elementi presi da narrazioni sempre più stratificate, di cui la cultura otaku è al contempo avanguardia e rappresentazione terminale, anticipando l’attuale fan culture globale e gettando le basi delle cosiddette «estetiche di internet».
Scrivere femminista. Per un altro canone in letteratura
Azélie Fayolle
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 172
Nel corso della storia, le donne che scrivono sono state spesso confinate alla narrativa di genere quando non al romanzo rosa. Velatamente accusata di vittimismo e sentimentalismo, la cosiddetta «letteratura femminile» continua a essere relegata ai margini di un canone a stragrande maggioranza maschile – ma se anziché di letteratura femminile cominciassimo a ragionare di letteratura femminista? In "Scrivere femminista", Azélie Fayolle non solo demolisce le certezze del canone maschile, ma ipotizza un vero e proprio canone alternativo composto da una costellazione di autrici nelle cui opere l’intento femminista diventa la premessa di un percorso di presa di coscienza individuale e collettiva. Dal rape & revenge al body horror, dai fantasmi al fantastico, le parole di scrittrici come Virginia Woolf e Annie Ernaux dialogano con i manifesti incendiari di Valerie Solanas e Virginie Despentes, ma anche con le utopie di Monique Wittig e Ursula Le Guin. "Scrivere femminista" risponde all’oppressione patriarcale costruendo una narrazione altra in cui esplodono la rabbia, la ribellione e la risata; un coro di voci che inventa una lingua e uno stile capaci di propagare lo sguardo femminista.
Guerra sonora
Steve Goodman
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 356
Il suono non è soltanto musica, volume o rumore. Il suono è un’arma. O quantomeno così la vedono gli eserciti e le polizie che in tutto il mondo sperimentano le cosiddette «armi sonore»: dalle sonic bombs fatte esplodere sulla Striscia di Gaza alla «coercizione psicoacustica» studiata dall’esercito USA, dalla musica metal sparata a volume altissimo come forma di tortura nei confronti dei detenuti alle alte frequenze utilizzate contro gli adolescenti britannici nei centri commerciali, il suono può in effetti essere impiegato per produrre disagio psicofisico, esprimere una minaccia e creare un’atmosfera di terrore. E il potere lo sa. Dall’altro lato della barricata, però, stanno i musicisti, i dj e i produttori che quelle stesse armi hanno deciso di rivolgerle contro le forze che, controllando la tecnologia, controllano le nostre vite. Le basse frequenze dei sound system dub, la guerriglia ritmica della techno, il virus mutante dell’hip hop sono la prova che, nel conflitto sonico in corso, un’altra frequenza è possibile.
Narciso. Storia del selfie da Caravaggio a Kim Kardashian
Matt Colquhoun
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 260
Il narcisismo è considerato la patologia distintiva del XXI secolo: un'ossessione per il sé che si propaga come un virus tramite la nostra costante presenza online, una malattia aggravata dalla perenne immagine di noi che ci rimandano gli schermi degli smartphone. Secondo il mito, Narciso vede il proprio riflesso nelle acque e ne rimane catturato; incapace di sfuggirgli, muore gettandosi nel lago o annega nel tentativo di raggiungerlo. Dalle sue ceneri nascerà un fiore. E se il narciso allora non fosse solo il simbolo di una perdita vanesia, ma del bisogno di trasformazione? Ripercorrendo la storia dell'autoritratto – da pittori come Albrecht Dürer, Rembrandt e Caravaggio fino a fotografi come Lee Friedlander e Hervé Guibert e a celebrità quali Paris Hilton e Kim Kardashian – Narciso traccia un percorso alternativo della rappresentazione di sé. Matt Colquhoun si domanda se l'era del selfie non possa essere considerata in realtà un periodo di mutamento anziché di stasi. Prendendo le distanze dall'approccio moralistico secondo cui l'ossessione per il sé ci seppellirà tutti, propone una visione del narcisismo che parla di trasformazione, rinascita e superamento dell'io.
L'abolizione delle specie
Dath Dietmar
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 500
Abbracciando millecinquecento anni di storia, un viaggio nei cinque continenti, una fuga sulla Luna e la terraformazione di Venere e Marte, oltre che la manipolazione del tempo, Dietmar Dath costruisce un mondo dove la teoria dell’evoluzione, la matematica e la musica ridefiniscono i destini degli abitanti della Terra e dei loro discendenti. Una guerra che coinvolgerà tre pianeti e innumerevoli popolazioni, fra tradimenti e massacri, tecnologie micidiali e ricerca del sacro, mettendo in scena interrogativi filosofici sull’identità e i ricorsi della storia. «Dietmar Dath è l’ultimo vero profeta della letteratura tedesca» sostiene il quotidiano Die Welt, «un esploratore del linguaggio per il quale non esistono limiti o barriere: il suo mondo è completamente folle.» L’abolizione delle specie è il suo capolavoro.
Bassa fedeltà. Musica lo-fi e fuga dal capitalismo
Enrico Monacelli
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 196
Dai Beach Boys ad Ariel Pink, da Daniel Johnston ai Microphones/Mount Eerie, il cosiddetto lo-fi – da low fidelity: «bassa fedeltà», appunto – appartiene ormai alla storia maggiore delle musiche indie. Ma cos’è che ci appassiona di questi suoni sgranati e registrati in casa, che affogano squisite melodie pop in un impiastro di fruscii e riverberi involontari? E in che modo il lo-fi può aiutarci a comprendere qual è il nostro rapporto con gli strumenti del potere a partire dalla tecnologia, così da hackerarla per dare forma alle nostre fantasie più intime? In parte saggio di musica, in parte diario privato, in parte raffinato esperimento di filosofia applicata, Bassa fedeltà ci trascina nelle oniriche terre della «musica da cameretta» per antonomasia, facendo dialogare Brian Wilson e Félix Guattari, Perfume Genius e Mark Fisher, il black metal e Paolo Virno, trasformando i musicisti lo-fi in esploratori cyberpunk della registrazione fai-da-te e rivelando quanto questi suoni, ribaltando il dogma hi-tech, ci dicono di noi, delle nostre vite sotto il capitalismo e degli strani modi in cui facciamo i conti con il dolore, la follia e la bellezza.
L'impero dei non sensi
Kathy Acker
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 260
Autrice di culto, dissacrante e ribelle, Kathy Acker in vita è stata tanto amata quanto temuta. Da esponente di spicco dell’underground letterario e della scena punk newyorkese a icona del post-punk londinese, per oltre tre decenni è stata una presenza scomoda e all’avanguardia nel mondo dell’arte e della cultura. Ipersessuale e aggressiva, fragile e glamour, Acker è riuscita a scioccare e sedurre lettori e critica, a incarnare ogni cosa e il suo esatto contrario. L’impero dei non sensi, pubblicato nel 1988, è il romanzo che segna un punto di svolta nella sua produzione. In una Parigi nel futuro distopico, Abhor (parte umana, parte robot) e il suo amante Thivai (un pirata) attraversano la città in cerca di un farmaco, incontrando lungo la strada medici pazzi, motociclisti, prostitute, tatuatori e terroristi, mentre una banda di rivoluzionari algerini conquista la città e la CIA congiura per annientarli. Con uno stile ricercato ed estremo, che unisce la raffinatezza di pensiero all’emozione grezza, L’impero dei non sensi affronta alcuni dei temi più cari ad Acker: la tensione tra oppressione e ribellione, linguaggio e sessualità, trauma e slancio vitale.
Dopo Internet. Le reti digitali tra capitale e comune
Tiziana Terranova
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 154
Internet non esiste più. E se ancora sopravvive, è soltanto come tecnologia residuale. Piuttosto, dopo oltre vent'anni e un paio di crisi finanziarie, la Rete è ormai diventata lo sfondo quasi impercettibile di un'infrastruttura tecnologica pervasiva e planetaria, in cui si intrecciano come una maglia comunicazione e computazione: il Complesso delle Piattaforme. Nei saggi raccolti in questo libro, scritti nel corso del decennio che dalla fine degli anni Zero porta ai primi Duemilaventi, Tiziana Terranova assiste a questa mostruosa trasformazione chiamando in causa le teorie del capitalismo cognitivo e della cooperazione simpatetica, analizzando l'economia dell'attenzione e le sue psicopatologie, riprendendo il discorso sul rapporto tra automazione e comune. Il risultato è uno sguardo in tempo reale sulle mutazioni che hanno trasformato in maniera irreparabile l'ethos tecnologico, culturale ed economico di Internet.
Scritti sulla/sotto droga
Sadie Plant
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2024
pagine: 280
Dalle campagne pubblicitarie della Coca-Cola alle politiche di sterminio di Hitler, dalla psicoanalisi di Freud alla retorica solenne di Winston Churchill, l’uso di stupefacenti è un fiume carsico che attraversa l’intera modernità occidentale, condizionandone in maniera irreversibile le vicende politiche, sociali, economiche e filosofiche. E dando vita a una letteratura pervasa di narcotici: l’oppio di Thomas de Quincey, la cocaina di Conan Doyle, l’hashish di Charles Baudelaire, l’eroina di William Burroughs, l’anfetamina di Philip K. Dick, l’MDMA del cyberpunk… “Scritti sulla droga” è il racconto orale di come le sostanze psicotrope, cambiando chi le usa, cambiano i destini dell’umanità: un viaggio che parte dai resoconti oppiacei dell’Ottocento, attraversa la nascita della moderna ricerca psichiatrica, tocca il ruolo della CIA nel traffico di stupefacenti, approfondisce le connessioni tra droghe e stregoneria e arriva ai perversi effetti delle politiche proibizioniste messe in atto da governi e Nazioni Unite. Una deriva tra i piani alterati del nostro immaginario, in cui a confondersi sono le icone, mai così tossiche, di quella che chiamiamo Storia.
Atti puri
Alice Scornajenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2023
pagine: 178
Gli ultimi esseri umani rimasti sulla faccia della Terra sono rinchiusi in uno zoo; ormai la loro estinzione è certa, ma i panda che li tengono in vita fanno di tutto per convincerli a riprodursi. Sul mercato viene lanciata una straordinaria novità tecnologica: lo "Small me with you", un apparecchio rimpicciolente per coppie che non vogliono lasciarsi mai. Dopo millenni di silenzio, il Messia torna promettendo di esaudire ogni desiderio per ventiquattro ore; c'è chi chiede fama e potere, chi di provare cosa significa fare sesso in un'altra pelle. Sono solo alcuni dei racconti porno e surreali, fantastici, distopici, raccolti in «Atti puri».

