Rizzoli: Celebrities
Federico Fellini
Tazio Secchiaroli
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 159
Un libro di 150 fotografie a colori e in bianco e nero scattate dall'amico di sempre Tazio Secchiaroli, grande artista oltre che primo "paparazzo" della Dolce Vita, come lo definì Fellini stesso. Il libro presenta il grande regista al lavoro sul set e nei momenti di riposo, in un itinerario suggestivo alla scoperta delle infinite sfumature di una personalità indimenticabile del cinema italiano.
Callas
Attila Csampai
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 269
"Una cosa mi ha sempre sorpreso: che quanti hanno ascoltato Maria Callas non siano riusciti a veder in lei altro che una voce fuori della norma, esposta a ogni pericolo. Che non si trattava, oh no, di una voce pura e semplice, in quel periodo così ricco di voci eccellenti. Maria Callas non è un miracolo vocale; è anzi ben lontana dall'esserlo, o vi è assai vicina, poiché è l'unica creatura che abbia mai calcato un palcoscenico. Una creatura sulla quale la stampa scandalistica è costretta a tacere, poiché ogni sua frase, il suo modo di inspirare, di piangere, la sua gioia, la sua precisione, la sua voglia di far arte, tragedia non necessariamente conoscibile in senso tradizionale, sono evidenti." (Dalla prefazione di Ingeborg Bachmann)
Marilyn Monroe
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 270
La vita e la carriera di Marilyn: un mito che rivive in questo straordinario volume, nel quale accanto a ritratti d'autore firmati Richard Avenon e Cecil Beaton si trovano scatti di fotoreporter e foto di famiglia. Il volume si apre con la famosa intervista che nel 1960, solo due anni prima della tragica scomparsa, Marilyn rilasciò a Georges Belmont.
Callas
Attila Csampai
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 267
"Una cosa mi ha sempre sorpreso: che quanti hanno ascoltato Maria Callas non siano riusciti a veder in lei altro che una voce fuori della norma, esposta a ogni pericolo. Che non si trattava, oh no, di una voce pura e semplice, in quel periodo così ricco di voci eccellenti. Maria Callas non è un miracolo vocale; è anzi ben lontana dall'esserlo, o vi è assai vicina, poiché è l'unica creatura che abbia mai calcato un palcoscenico. Una creatura sulla quale la stampa scandalistica è costretta a tacere, poiché ogni sua frase, il suo modo di inspirare, di piangere, la sua gioia, la sua precisione, la sua voglia di far arte, tragedia non necessariamente conoscibile in senso tradizionale, sono evidenti." (Dalla prefazione di Ingeborg Bachmann)