Rizzoli: Nero Rizzoli
Il pappagallo muto. Una storia di Sara
Maurizio de Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 252
Al parco, seduti su una panchina vicino ai bambini che giocano, potrebbero sembrare due innocui vecchietti, Sara Morozzi e Andrea Catapano. Nessuno indovinerebbe che sono stati per anni i migliori agenti sulla piazza. A sorpresa, ora, i Servizi hanno di nuovo bisogno della donna invisibile e del cieco dalle straordinarie doti investigative. Si tratta di un'operazione in cui non possono usare mezzi tecnologici, solo l'intercettazione personale alla vecchia maniera, che i due maneggiano come nessun altro. Decidono di accettare: se hai fatto quel lavoro, ti resta nel sangue, non riesci a tirarti indietro nemmeno dopo anni. Ma Sara e Andrea capiscono presto di aver sbagliato a rimettersi in attività. L'incarico potrebbe portarli a rischiare grosso, stretti in un ingranaggio troppo più grande di loro. Per fortuna non è sola, Mora: Teresa è sul piede di guerra, e ci sono i fidatissimi Pardo e Viola, oltre al Bovaro del Bernese Boris, a vegliare sul suo destino incerto e su quello di Andrea, in un'indagine che rivelerà, una svolta dopo l'altra, un intricato groviglio di interessi segreti.
Rimorsi
Enrico Pandiani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 336
Cosa unisce il ritrovamento di un cadavere occultato per anni dentro un muro, un enigmatico incidente d'auto, un inafferrabile pirata della strada, una famiglia disgregata, una rapina sanguinosa e un misterioso club per scambisti? Nulla. O meglio, nulla in apparenza. Perché il bandolo della matassa c'è, è lì a portata di mano. Manca solo qualcuno sveglio abbastanza da saperlo afferrare. Perlomeno finché non entra in campo Numero Uno, l'impenetrabile capo di un'agenzia investigativa sui generis che, tenendoli per il collo, spedisce gli ex criminali della banda Ventura a ricomporre le tessere di un puzzle che si rivela essere un vero rompicapo. E così, Max, Abdel, Sanda e Vittoria, galeotti rocambolescamente evasi in Francia e latitanti in Italia sotto copertura, si ritrovano ancora una volta a cedere al ricatto e a mettere a repentaglio la loro stessa vita per non perdere ciò che a fatica sono riusciti a costruire: un'esistenza normale, ordinaria, che spazzi via per sempre il passato che bramano di lasciarsi alle spalle. Tra club privé e locali a luci rosse, i quattro della banda Ventura si inabisseranno in una Torino più buia della notte, in cui giochi pericolosi e passioni promiscue si fondono fino a deflagrare.
Guida al delitto per mercanti d'arte
C. L. Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 336
Freya Lockwood e Arthur Crockleford non si parlano da una vita. Per anni hanno girato il mondo a caccia di antichità rubate e ricettate sul mercato nero, lui l'esperto e lei entusiasta apprendista; poi un incidente, avvenuto al Cairo, li ha divisi. Oggi Freya abita a Londra ed è una cinquantenne divorziata con la sindrome da nido vuoto mentre Arthur è un anziano antiquario rintanato in un paesino del Suffolk. Una mattina di maggio, Freya riceve da sua zia Carole una telefonata: Arthur è morto, caduto dalle scale del suo negozio. Una fatalità, per la polizia, ma a chi basta un colpo d'occhio per distinguere un falso da un originale alcune piccole incongruenze suggeriscono una verità diversa. Così Freya, tornata nel Suffolk dopo più di vent'anni, decide di indagare con l'aiuto di zia Carole. Guidate da un forte intuito e una curiosità inarrestabile, oltre che da una lettera sibillina e quaderni zeppi di numeri nascosti per loro da Arthur prima di passare a miglior vita, Freya e l'eccentrica zia approdano a un raduno per appassionati di antiquariato in una decadente dimora di campagna. Lì, però, i convitati sembrano tutti recitare una parte, e i pezzi esposti altro non sono che delle riproduzioni. Mentre fuori imperversa il temporale, nelle antiche stanze gli ospiti tramano e si studiano a vicenda, e il secondo giorno un uomo viene trovato morto sul pavimento del salotto. Per capire cosa sta succedendo, e in quali loschi giri si era cacciato Arthur, Freya e Carole dovranno rispolverare ricordi sopiti e dolorosi, e accettare che forse, in fondo, il caro Arthur non era chi pensavano.
Degna sepoltura
Cristina Rava
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 324
Un rosario nero tra le dita, fiori secchi, un lumino consumato. In una casupola dispersa nella selvatica campagna ligure viene trovato il corpo di un ragazzo: appartiene a Umberto, un adolescente ribelle e insicuro, uscito di casa dopo aver litigato con il padre senza avervi più fatto ritorno. Quello con cui il medico legale Ardelia Spinola e l'ex commissario Bartolomeo Rebaudengo hanno a che fare questa volta non è un abbandono di cadavere, e nemmeno un occultamento: appare più come una sepoltura, una degna sepoltura. Umberto, però, conduceva la solita vita degli adolescenti di provincia e non aveva nemici. Chi l'ha ucciso allora? E perché? Per Bartolomeo e Ardelia inizia un'indagine contro il tempo, difficile ma necessaria, perché la giovinezza non è immune al male, spesso lo subisce, talvolta lo compie, ma di certo nessuno dovrebbe morire assassinato a vent'anni. In questo nuovo, magnetico romanzo di Cristina Rava ci addentriamo tra le ombre più profonde dell'animo umano, nella rete di bugie, segreti e relazioni tossiche della provincia in cui echeggia sullo sfondo la voce, ora potente ora soave, dell'organo della cattedrale di Albenga. A ricordarci che la verità potrebbe essere più vicina - e più pericolosa - di quanto sembri.
Territori. La trilogia della banlieu
Olivier Norek
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 320
A Malceny, nel dipartimento parigino della Seine-Saint-Denis, un’infilata di esecuzioni sommarie ha fatto piazza pulita dei boss che si spartivano il traffico di stupefacenti. È un messaggio inequivocabile: qualcuno ha deciso di mettere le mani sul lucroso giro del territorio, una resa dei conti tra spacciatori che Victor Coste, capitano dell’Anticrimine del 93, rifila volentieri alle attenzioni di un’altra squadra. Quando però, qualche giorno dopo, a morire è una donna anziana – stroncata da un infarto e trovata riversa sul pavimento di casa in mezzo a un mare di banconote – e quando nella stessa casa viene rinvenuto un grosso quantitativo di hashish e cocaina, Coste decide di avviare un’indagine parallela che si snoda nella cité di Malceny. Lì dove il disagio è la normalità, e la violenza il pane quotidiano, s’imbatterà in storie di vita al limite, tra cui quelle di Rose e di Jacques, pensionati divenuti ostaggio di criminali senza scrupoli, e quella di Bibz, soldato bambino cresciuto a suon di botte, aguzzino spietato di un povero gatto. In mezzo ai delinquenti più scaltri legati a funzionari disposti a tutto pur di restare in sella, il confine tra sbagliato e giusto, tra esercizio del potere e abuso, è un filo appena distinguibile, ma abbastanza robusto da reggere un sistema corruttivo quasi perfetto. Occorre allora battere le strade palmo a palmo per poterlo scardinare, e occorre farlo in fretta: nella banlieue abbandonata a se stessa, la guerriglia è pronta a esplodere al primo fruscio. E Victor Coste deve fermarla.
La controra del Barolo
Orso Tosco
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Non c'è pace per Gualtiero Bova, che tutti chiamano il Pinguino e, come ogni pinguino che si rispetti, prova a godersi in tranquillità salvifiche nuotate solitarie nei fiumi del basso Piemonte, dopo che un trasferimento l'ha privato del suo mar Ligure. Una telefonata, il furto di un cadavere da un cimitero annunciato da un prete, ed ecco che quell'autunno che ha fretta di farsi inverno precipita in un abisso di orrore. E la Provincia Granda, profonda, in apparenza immobile, diventa il palcoscenico irreale in cui si muovono apostoli di antichi rituali, improbabili cacciatori di demoni, torturatori sui generis, killer implacabili... Il Pinguino, insieme alla fedele bassotta Gilda e a una stramba squadra di poliziotti, si ritrova per le mani un caso intricato che lo porterà a scontrarsi con una rete di pericolosi criminali, entrando in contatto con le parti più oscure e meschine dell'animo umano. Torna l'indimenticabile commissario con la sua umanità ruvida, il suo sarcasmo, la sua goffaggine, i silenzi impenetrabili, l'amore per il bere e il mangiare. Torna con un'altra storia che è una nuova partita a scacchi con il destino, dove il sangue, che è sacro ed è vita, diventa pasto per acquietare lo spirito del male.
La velocità della tartaruga
Luca Crovi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 204
Il commissario Carlo De Vincenzi, detto “il poeta del crimine”, non ha mai amato la velocità: all’ossessione della sua epoca per i ritmi forsennati ha sempre preferito le placide camminate a piedi e la lettura di un buon libro. Forse per via di un incidente a cui ha assistito da ragazzo o forse perché, con il tempo, ha imparato che la pazienza è fondamentale per risolvere i casi più intricati. A volte servono anni per mettere in relazione eventi apparentemente distanti. Ma ne vale la pena. Soprattutto se si tratta di svelare verità che hanno a che fare con la rocambolesca sparizione della Gioconda dal Louvre di Parigi e con un misterioso furto che, vent’anni dopo, tocca da vicino proprio il Vate, Gabriele D’Annunzio. Il paradosso, però, è che per risolvere una delle indagini più complesse della sua carriera, De Vincenzi avrà bisogno dell’aiuto di un’icona della velocità: Tazio Nuvolari. Tra una Parigi di inizio Novecento in cui Apollinaire e Picasso sono scambiati per pericolosi ladri e una Milano in cui è sempre più difficile sfuggire al controllo del regime, la ricerca di De Vincenzi ricostruirà un puzzle di storie tanto straordinarie quanto vere. Popolato di fughe notturne su moto d’epoca e aviatori coraggiosi, l’appassionato omaggio di Luca Crovi al poliziotto di culto creato da Augusto De Angelis arriva al suo quarto e imperdibile capitolo.
Le verità spezzate
Alessandro Robecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 276
Il grande regista de "Le verità spezzate", Manlio Parrini, ha deciso di tornare dietro la macchina da presa. Celebrato da pubblico e critica, all’apice del successo aveva abbandonato il cinema perché gli sembrava “un posto senza verità”. Ma ora, superati i settant’anni, ha in testa una storia speciale: un film su Augusto De Angelis, pioniere del giallo italiano negli anni Trenta. La morte violenta di Augusto De Angelis – un uomo libero senza libertà – è, per il Maestro Parrini, un caso irrisolto, che puzza di ingiustizia e ottusa censura fascista e che oggi più che mai deve essere raccontato. Ma proprio quando il regista ha trovato un produttore per il suo progetto e avviato la stesura della sceneggiatura insieme all’amica e complice Sara De Viesti, un altro giallo irrompe nella sua vita: l’omicidio dell’anziana vedova Bastoni, proprietaria della villa adiacente a casa sua. La stampa, avida di notizie, si getta sul caso e gli inquirenti si muovono tra mille ostacoli e condizionamenti, e anche Parrini si sente attratto da questo omicidio, che gli ricorda un delitto d’altri tempi, di quelli usciti dalla penna del suo Augusto De Angelis. Un giallo di ieri che contiene un giallo di oggi, legati a doppio filo da una riflessione sui condizionamenti che tutti subiamo, sui limiti delle nostre libertà, così spesso spezzate.
La moglie del becchino
Frédéric Dard
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 208
Non sarebbe mai dovuto restare in quella mortifera cittadina della provincia francese, una volta saputo che il posto di lavoro per cui era giunto fin lì era stato assegnato a qualcun altro; ma fra Blaise Delange e il treno che poteva riportarlo a Parigi ci si mette un portafoglio smarrito, e tanto basta a innescare la torbida macchinazione del caso. Delange nel portafoglio trova dei soldi, la carta d’identità di una donna di nome Germaine Castain, la foto di un uomo. E scopre, dopo avere deciso di restituirlo, che l’irresistibile Germaine, occhi azzurri malinconici un po’ troppo grandi, aria sottomessa, fascino esplosivo, è la moglie del becchino del paese, il bilioso e manesco Achille Castain. Accolto nella tetra casa della coppia, dopo avere incassato i ringraziamenti di rito Delange si lascia convincere a lavorare nell’impresa di pompe funebri, scoprendosi con sorpresa molto adatto allo stravagante ruolo, nonché a quello di focoso, soggiogato amante di Germaine. Uno strano triangolo va formandosi, tra quelle quattro mura “rivestite di carta da parati giallastra, del colore di una malattia incurabile”, cui presto si aggiunge un quarto incomodo. E allora in quest’atmosfera plumbea accesa di ossessioni, in un nervoso crescendo di tensione, le gelosie incrociate e l’amour fou non lasceranno scampo.
Città di lacrime
Ian Rankin
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 448
Dopo una vita passata a dare la caccia ai criminali della specie peggiore, l’ispettore John Rebus, leggenda vivente della polizia di Edimburgo, è oggi un pensionato la cui principale occupazione è portare fuori il cane e ammazzare la noia. È per questo che accetta di rintracciare l’ex socio in affari di “Big Ger” Cafferty, eminenza grigia della malavita in città, che vorrebbe chiudere un conto lasciato in sospeso prima di consegnare, redento, le malandate membra al Creatore. L’innato istinto da segugio suggerisce a Rebus che le intenzioni del vecchio sono altre, ma alla curiosità non si comanda. Ben presto, questa sua investigazione arriva a lambire l’ultima indagine in ordine di tempo di Siobhan Clarke, la sua collega storica: quella che riguarda un poliziotto accusato di violenza domestica, la cui scomparsa ha acceso un faro sulla collaudata rete di corruzione che serpeggia tra le forze dell’ordine della capitale scozzese. E proprio Rebus, antieroe refrattario alle regole, affezionato a metodi non sempre ortodossi, rischia di essere trascinato all’inferno per primo: i peccati del passato lo hanno messo nel mirino dei signori del crimine, e in quello dei fratelli poliziotti. Sia come sia, per l’anziano John la resa dei conti è alle porte: eccolo adesso in un’aula di tribunale, per la prima volta al banco degli imputati, accusato di un reato che potrebbe spedirlo dietro le sbarre per il resto dei suoi giorni.
La signora Mohr scompare
Maryla Szymiczkowa
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 312
Cracovia, nel 1893, non offre granché se sei una donna che non si accontenta dei ruoli assegnati dai tempi correnti. E a Zofia, trentotto anni, moglie avveduta di un professore universitario, gran consumatrice di specchi nelle migliori boutique e dispensatrice di convenevoli sulla via per il mercato, la sola veste di perfetta padrona di casa comincia a stare stretta. È così che si mette in testa di primeggiare nella raccolta fondi dell’imminente lotteria di beneficenza, la cui riuscita necessita del patrocinio delle ricche residenti di Casa Helcel, luogo di riposo gestito dalle suore. All’istituto, però, viene accolta da un notevole trambusto: la signora Mohr, vedova di un giudice, è scomparsa. Capita, le spiegano, di perdere momentaneamente qualche pensionante disorientato; ma quando la signora ricompare sotto forma di cadavere, e sebbene il decesso sia attribuito a cause naturali, Zofia, divoratrice di polizieschi e instancabile sognatrice in cerca di avventure, sospetta che sia accaduto dell’altro. Comincia allora a investigare in gran segreto – le donne non sono adatte a certe cose – insieme alla fedele domestica e a una suora riluttante. Ha innegabili doti di convincimento, e in quell’eclettica città cosmopolita saprà farsi strada con acume; distillando, dalle parole mormorate a fior di labbra, un’inattesa miscela di intrighi, segreti, feroci gelosie.
La sentenza è morte
Anthony Horowitz
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 304
Se a Londra c’è un business redditizio e con pochi rischi è quello dei divorzi. Almeno questo pensava l’avvocato Richard Pryce prima di venire tramortito e ucciso con una bottiglia da duemila sterline di Château Lafite Rothschild nella sua villa di Fitzroy Park. Un particolare bizzarro, considerato che Pryce, che si è assicurato una discreta fortuna rappresentando le celebrità londinesi in cause di separazione milionarie, era astemio. Ma i punti interrogativi non finiscono qui: a che cosa fa riferimento il numero a tre cifre (182) pitturato sulle pareti dello studio? E a chi erano rivolte le parole di Pryce – “Tu che ci fai qui? È un po’ tardi” – sentite pronunciare dal marito, al telefono con lui prima che cadesse la linea? Per il caso la polizia si affida a Daniel Hawthorne, ex piedipiatti che tuttora collabora con le forze dell’ordine nei casi più spinosi, e Hawthorne tira in mezzo ancora una volta lo scrittore Anthony Horowitz. Nonostante le incompatibilità caratteriali – uomo scontroso e iracondo il primo, decisamente più mite il famoso giallista – i due formano ormai una coppia ben collaudata, e si imbarcano in un’indagine che trabocca di sospettati con moventi più che validi ma alibi altrettanto solidi. Nonché, zeppa di segreti; perché qui, in questo Cluedo appassionante e dalle mille svolte impreviste, ogni personaggio sembra mentire, primi fra tutti lo stesso Hawthorne e il geniale scrittore.

