Rizzoli: Scala stranieri
Il grande cerchio
Maggie Shipstead
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 720
Prima di svanire sopra l’Antartide con il suo biplano, Marian Graves non ha perso occasione di tradire tutte le aspettative riposte in una donna della sua epoca. Il suo legame indissolubile con l’avventura e il pericolo, dopotutto, si stabilisce presto: è il 1914 e lei ha solo sei settimane di vita quando viene salvata insieme al suo gemello da un transatlantico in fiamme. I due bambini vengono affidati alle cure di uno zio, pittore sregolato, in un piccolo paese tra i boschi del Montana, ed è lì che a dodici anni Marian incontra due piloti di passaggio con i loro biplani e capisce che da grande volerà. Un desiderio audace, per una ragazza all’inizio del Novecento, ma tanto irrinunciabile da renderla disposta a tutto pur di realizzare il suo primo e ultimo sogno: circumnavigare la terra passando dai poli. Durante questa impresa storica, però, il suo aereo scompare senza lasciare traccia. Un secolo dopo, Hadley Baxter viene scelta per interpretare Marian nel film che ne racconta la misteriosa vicenda. Hadley è stanca dell’ambiente pettegolo e claustrofobico di Hollywood e vuole lasciarsi alle spalle l’immagine di giovane attrice leggera che le hanno cucito addosso. Addentrandosi sempre più nella vita di Marian, si renderà conto che la storia ufficiale dell’aviatrice presenta molti aspetti oscuri e quando, sempre più coinvolta, deciderà di indagare, troverà delle verità che cambieranno anche la sua vita. Epico e intimo, “Il grande cerchio” è un vasto affresco di due epoche che esplora senza riserve i territori insidiosi della libertà e dei compromessi a cui tutti cediamo per ambizione e amore di noi stessi.
Come un seme sepolto dal tempo
Fang Fang
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 384
Tra Ding Zitao e il suo passato corre un fiume della provincia cinese del Sichuan orientale. Dalle sue acque turbolente l’avevano ripescata, esanime, nella primavera del 1952, mentre la Riforma agraria voluta da Mao Zedong seminava violenza. A quel tempo lei era una giovane donna ferita in fuga, e inconsapevolmente lo è ancora, ormai anziana e segnata dalla scelta compiuta decenni prima di seppellire nel silenzio le vicende dolorose a cui aveva assistito. Certi giorni, i segreti che porta con sé tentano di riaffiorare e uno scintillio pizzica i suoi occhi opachi e persi nel vuoto. Ora le pagine di un vecchio diario incoraggiano suo figlio Qinglin a sollevare il velo su quel pezzo di vita; ad affrontare la storia dimenticata di sua madre, in cui si riflette un dramma collettivo. Al momento della pubblicazione in Cina, nell’agosto 2016, "Come un seme sepolto dal tempo" ricevette un’ottima accoglienza; nel giro di qualche mese sparì dagli scaffali delle librerie vittima della censura. È un documento letterario audace, che con straniante delicatezza di toni apre a una riflessione dura, più che mai attuale, sulla contrapposizione tra la tentazione di dimenticare da una parte e dall’altra la necessità, o il dovere, di farsi testimoni; dando sostanza, duratura, alla memoria, altrimenti evanescente come uno spettro spaventoso.
In guerra per Gloria
Atticus Lish
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 544
Boston, primi anni Duemila. Corey Goltz e sua madre Gloria sembrano aver trovato finalmente pace in una casa nei sobborghi della città. Della ragazza che è stata, Gloria ha conservato lo yoga, un fisico asciutto e la dieta vegana. La sua ambizione più grande – scrivere un libro che stupisse il mondo – è sfumata con l’arrivo imprevisto di Corey, e da quel giorno la sua vita è stata un susseguirsi di occupazioni saltuarie, traslochi e momenti di disperazione. Nel frattempo Corey è diventato un adolescente dai lineamenti affilati, schivo, che a scuola non brilla, ma che per sua madre sarebbe capace di uccidere. Ha un unico amico, Adrian, body builder spaventato dalle donne e appassionato di Nietzsche, e un padre, Leonard, che è soltanto un miraggio della sua infanzia. Questo equilibrio precario vacilla quando a Gloria viene diagnosticata la SLA. È allora che Leonard ricompare e si insedia nel loro appartamento. Del padre, il giovane ha un’immagine vaga e abbagliante di uomo geniale che disdegna le convenzioni sociali. Ma mentre Corey si divide tra gli allenamenti di arti marziali e il lavoro in cantiere per sostenere e assistere Gloria, Leonard si rivela per quello che è sempre stato: un manipolatore con un passato oscuro e violento, che metterà alla prova tutto l’amore e l’odio di cui solo un figlio è capace. Da uno degli scrittori più originali della sua generazione, "In guerra per Gloria" è un romanzo viscerale e commovente che racconta i sogni perduti dell’America di oggi attraverso gli occhi di un ragazzo costretto a correre dall’adolescenza all’età adulta.
Canzone bretone e Il bambino e la guerra
Jean-Marie Gustave Le Clézio
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 192
Tornare all’infanzia, alle sue fantasie, alla sua limpidezza, percorrendo le strade che l’hanno accolta: lo fa J.M.G. Le Clézio in queste due chansons, compiendo un viaggio sul filo della memoria che dalla brughiera della Bretagna approda al mare calmo di Nizza, alle montagne erbose e accoglienti delle Alpi Marittime, fino all’Africa con i suoi spazi di avventura e libertà. Lo fa senza alcuna nostalgia e con voce sobria, eppure emozionata, soprattutto fedele alla musica dell’innocenza, quell’età della vita in cui i ricordi sono ancora pochi, integri, quando le paure non hanno ancora un nome. Ne emerge un flusso di pensieri pieno di dolcezza, una condivisione dell’incanto – nonostante il frastuono della guerra vicinissima – per il periodo del raccolto in estate, il calore delle feste di paese, o anche il tocco, delicato sui piedi nudi, di un polpo incuriosito, o la bellezza di un campo di grano lambito dalle onde. Pennellate magiche, ma prive di idilli, colorate da certe parole solide mutuate dalla lingua bretone, immerse nel respiro amico della natura; e percorse dalle sensazioni vive e sussultanti che si colgono da bambini, anche quando a pochi metri esplode una bomba.
La città fra le nuvole
Anthony Doerr
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 704
Costantinopoli, 1453. Sulla città sotto assedio si abbatte la violenza dell’esercito ottomano. All’interno delle mura, la dodicenne Anna abita in una casa di ricamatrici, trabocca di curiosità e, da quando ha trovato l’antico libro greco che racconta di Ètone, legge alla sorella malata le avventure dell’umile pastore dell’Arcadia che sogna di trasformarsi in un uccello per raggiungere un’utopica città nel cielo. Secoli dopo, in una biblioteca nell’Idaho dei nostri giorni, l’anziano Zeno placa i suoi fantasmi allestendo con cinque bimbi delle elementari una trasposizione teatrale del mito di Ètone; ancora non sa che il diciassettenne Seymour, che parla con i gufi, sta mettendo a repentaglio le loro vite. Anche Konstance, in un futuro lontanissimo, legge. Non ha mai visto la Terra, ha quattordici anni e da sempre è in viaggio su un’astronave, con altre ottantacinque persone, alla ricerca di un pianeta extrasolare su cui vivere. Mentre sfreccia in un vuoto freddo e silenzioso, davanti a sé ha un rompicapo: più di cento ritagli di carta con sopra delle parole. Costantinopoli, 20 febbraio 2020, Ètone... Tre piani temporali, tre orbite a distanze diverse da un comune centro di gravità. Su ciascun piano, dei tenaci sognatori; il centro che li tiene legati a sé e ne determina le traiettorie è un libro eterno, modello di utopia e immaginazione. Intorno a questo oggetto misterioso Anthony Doerr costruisce un romanzo torrenziale, un omaggio al potere delle storie e dei libri che le contengono, irriducibile testimonianza del passaggio dell’uomo sulla Terra.
Non è un fiume
Selva Almada
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 112
Sono ritornati ancora una volta al fiume per una battuta di pesca: due uomini e un ragazzino, figlio del loro vecchio amico Eusebio, morto annegato tanti anni fa. Tirano su dalle acque una razza, la appendono al ramo di un albero, i tre fori di proiettile che l'hanno uccisa ben mimetizzati sul dorso chiazzato. Bevono, mangiano davanti al fuoco, giocano a carte e ballano, parlano poco. Lì al fiume, nella quiete scandita da gesti essenziali, s'infiltrano fantasmi antichi nei pensieri, come quello di Eusebio che si allontanava nell'acqua notturna e scura, insieme agli altri morti dell'isola. Nel torpore alcolico innescato dal vino la realtà e il sogno si sovrappongono, si confondono le congetture e i fatti. E mentre il romanzo scorre e il fiume guarda, inesorabile e pulsante come le piante che da millenni popolano il bosco oltre la riva, si dispiega il velo di ricordi che imbozzola le loro vite asciutte: rischiarate a sprazzi da un lampo d'amore, eppure schiacciate da una rabbia che è il frutto più duro della miseria, e sempre macchia il respiro di chi si trova a nascere in certi angoli remoti dell'America Latina.
Promesse
Amanda Sthers
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 208
Come un'amante infedele, la vita ad Alessandro non ha mai smesso di promettere felicità per poi tradire le sue aspettative. Nato alla fine degli anni Quaranta da una donna francese e da un italiano ricchissimo, ultimo di una prestigiosa famiglia della borghesia laziale, fin da piccolo gli uomini della sua famiglia avevano in mente per lui un futuro ben preciso, incardinato sulle proprie ambizioni sociali. Ma cresciuto davanti al mare dell'Argentario, tra pini marittimi e continue avventure all'orizzonte, sotto il peso dei sogni altrui la sua vita si è ribellata, e oggi, oramai adulto, non può che assaporarne la noia tiepida e amara. Un torpore, il suo, che subisce una scossa improvvisa e violenta con la morte di Laura, donna per la quale ha provato per anni un amore intensissimo, corrisposto ma mai realizzato, che farà nascere in lui il desiderio di ripercorrere tutta la sua esistenza: l'educazione sentimentale ricevuta a Porto Ercole, nella villa del nonno, patriarca austero e donnaiolo; l'adolescenza a Parigi, tra notti selvagge e amicizie profonde; un matrimonio sbagliato; il primo incontro con Laura e la grande occasione mancata. Con melanconia e dolcezza, a sfilare davanti agli occhi sarà la storia di un uomo passato accanto alla vita senza mai afferrarla. Sthers srotola il filo dei ricordi di un animo inquieto, carico di nostalgia e rimpianti, per restituirci l'affresco denso di chiaroscuri di un uomo e della grande storia d'amore che avrebbe potuto vivere se avesse deciso, al momento giusto, di essere davvero sé stesso.
L'isola degli alberi scomparsi
Elif Shafak
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 368
Nata e cresciuta a Londra, Ada Kazantzakis, sedici anni, non sa niente del passato dei suoi genitori. Non sa che suo padre Kostas, greco e cristiano, e sua madre Defne, turca e musulmana, negli anni Settanta erano due adolescenti in quell'isola favolosa di acque turchine e profumo di gardenie chiamata Cipro. Non sa che i due si vedevano di nascosto in una taverna di Nicosia, dalle cui travi annerite pendevano ghirlande d'aglio e peperoncini. Non sa che al centro di quella taverna, testimone dei loro incontri amorosi, svettava un albero di fico. E non sa che l'albero, con le fronde che uscivano da un buco sul tetto, era lì anche quando l'eterno conflitto dell'isola, spaccata in due lungo la «linea verde», si era fatto più sanguinoso e i due ragazzini non erano più venuti. Ora quello stesso albero, nato da una talea trafugata anni prima a Londra, cresce nel giardino dietro la casa di Ada: unico, misterioso legame con una terra dilaniata e sconosciuta, con quelle radici inesplorate che, cercando di districare un tempo lunghissimo fatto di segreti, violente separazioni e ombrosità, lei ha bisogno di trovare e toccare, per poter crescere. Pulsano, in questo libro spalancato sulla distruzione e gli esili provocati dalla guerra, colori luminosi e profumi d'erbe e olive nere; il battere delle ali di uccelli di ogni piumaggio; il canto ininterrotto delle fronde di un albero, il respiro sano di un amore e quello fiero della vita.
Le nove vite di Rose Napolitano
Donna Freitas
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 348
Scena numero uno. Tra Rose e Luke il litigio scoppia in camera da letto, davanti a un flacone di vitamine prenatali. Lei aveva promesso di prenderle, e non l'ha fatto; lui aveva sempre pensato di non volere figli, e ha cambiato idea. La decisione di non essere genitori sosteneva, come un pilastro portante, tutta la loro vita insieme. E ora il matrimonio è bloccato, in arresto davanti a una semplice domanda: sarà capace Rose, brillante docente di sociologia, innamorata del suo lavoro, di ripensare se stessa? Scena numero due. Stesso litigio, stesso flacone pieno di vitamine. Ma stavolta Rose prova a mettere in discussione la sua idea di futuro, apre a un ripensamento. Forse, in fin dei conti, potrebbe reimmaginarsi come madre? Desiderare una vita diversa da quella che ha sempre sognato e pianificato? Questo esercizio di fantasia, qui succede nove volte. E quelle che incontriamo sono nove vite diverse. E nove affascinanti ipotesi di donna. Tutte possibili, ognuna il frutto di una scelta diversa. Romanzo commovente e provocante sulle tante facce che può prendere l'amore, "Le nove vite di Rose Napolitano" è anche un atto di coraggio che esplora, con onestà disarmante, i misteri della maternità, del tradimento e della rinascita. È un viaggio intelligente e pieno di emozione alla scoperta di cosa significhi aprirsi, con rabbia o con fiducia, al cambiamento. E stare a vedere l'effetto che fa.
Uomini vicini alla vita
Ulrich Alexander Boschwitz
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 272
Nei primi anni Trenta del secolo scorso Berlino è una città ancora innocente. Sofferente per la sconfitta e i colpi inferti dalla Prima guerra mondiale ma ignara della forza distruttiva delle bombe, è una culla fredda in cui una folla di emarginati cerca rifugio. Sono reduci dal fronte, straccioni, matti, prostitute, uomini e donne dalle esistenze schiacciate, anime povere ma non ancora arrese. La sera, ognuno trascina la propria storia minima al Fröhlicher Waidmann, un locale dove si ascolta la musica di un giovane pianista e si balla, si beve birra e grappa alla menta, si vuole chiudere la giornata con un'illusione di allegria, tramortendo i pensieri prima che il grigiore riaffiori, sempre uguale, all'arrivo dell'alba. È una toccante celebrazione della vita, talora disillusa, pungente, ma sempre molto umana, quella descritta da Ulrich Alexander Boschwitz nel suo primo romanzo; una storia di emarginazione e piccole lotte quotidiane, che già lascia intravedere lo sguardo unico di un autore giovanissimo eppure capace di raccontare, con pacata grazia, le debolezze e le fatiche degli esclusi. E il loro bisogno, feroce, di sottomettere gli altri per non soccombere; per quanto la solitudine e la miseria spingano sempre a cercare un compagno, una panchina e un pezzetto di sole da condividere.
Sidi
Arturo Pérez-Reverte
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 400
Penisola iberica, XI secolo. In un'epoca governata da politiche mercenarie, vanità e giochi di potere, il cavaliere Ruy Díaz detto Sidi o El Cid, l'eroe nazionale della Reconquista, attraversa una Spagna arida e inospitale cercando nuove battaglie da combattere, accompagnato dai quarantadue uomini che l'hanno fedelmente seguito in esilio. Rozzi nei modi, straordinariamente complessi negli istinti e nelle intuizioni, sono guerrieri che non hanno mai preteso di essere altro, ultimi portabandiera di un nobile codice di comportamento che trova forma nella fedeltà al signore di turno. Stavolta si tratta di Yusuf Benhud al-Mutaman, re della taifa di Saragozza, che conta su di loro per fronteggiare il fratello ed espandere i propri confini verso il Levante. Arturo Pérez-Reverte torna alla grande Storia per raccontare le gesta di un cavaliere diventato leggenda, regalando un ritratto inedito, poliedrico e autentico di un uomo realmente esistito, ma offuscato dal suo stesso mito. "Sidi" è un romanzo di frontiera, dove la sopravvivenza dell'eroe e dei compagni di imprese è metafora del destino del genere umano, posto di fronte ai propri limiti e sempre chiamato a superarli.
La sfocatura del mondo
Iris Wolff
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 240
Una slitta scivola nella campagna innevata in una mattina di dicembre, la guida un uomo avvolto in un cappotto, con un cappello di pelliccia in testa. Trasporta barili di aringhe sotto sale e una donna. Florentine ha preso l'unico mezzo disponibile, ha lasciato il marito Hannes a casa, a spalare la neve dal cortile e poi a dire messa, mentre lei corre verso la stazione pregando che il bambino che porta in grembo sopravviva. Siamo nel Banato, una regione di frontiera nel cuore dell'Europa centrale, dove si parlano, insieme, tedesco, rumeno, ungherese, serbo, e dove si intrecciano altrettante, antiche tradizioni. E siamo poco oltre la metà del Novecento, anche se la scena sembra di almeno due secoli prima. Tre mesi dopo quel giorno di spavento nasce Samuel, il protagonista di questo romanzo, attorno a cui si muovono sette personaggi, tutti legati strettamente a lui, ogni capitolo un'esistenza, un carattere, un futuro davanti a sé, ognuno partecipe di un grande quadro famigliare. Samuel nasce in un luogo remoto, che, seppure al centro dell'Europa, è anche periferia quasi dimenticata dell'impero sovietico. Qui la storia passa per lasciare solo residui inestinguibili, questo è il nocciolo di tutto, da questa vaghezza Samuel vuole scappare per raggiungere l'Occidente, ma è anche qui che si torna, poi, per ritrovare i colori dell'autunno, le vigne e i silenzi.

