Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

San Paolo Edizioni: Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali

Siracide. Introduzione, traduzione e commento

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 528

A seguito delle alterne vicende che portarono alla codificazione del canone ebraico delle Scritture, il Siracide, pur conosciuto e citato come testo sacro anche in ambiente giudaico, non fu incluso tra i testi canonici ebraici durante l'assemblea di Iamnia del 90 d.C. Le ragioni non ci sono note. Possiamo tuttavia supporre, a partire dalle caratteristiche del testo e del contesto storico che portarono a fissare il canone ebraico, che il Siracide conteneva alcuni elementi non favorevoli alla sua accettazione. Il prevalente interesse per il tema della sapienza, il significato attribuito al ruolo del sacerdozio e del sommo sacerdote nel mutato contesto storico e religioso della Palestina della fine del I secolo d.C., a seguito della caduta del tempio di Gerusalemme e della fine dell'istituzione sacerdotale, oltre alla diffusione del testo in ambiente cristiano ne determinarono un progressivo accantonamento in ambiente giudaico, fino a quando rabbi Aqiba intorno all'anno 100 d.C. ne vietò espressamente la lettura. In ambito cristiano il libro del Siracide fu considerato canonico nella Chiesa latina, mentre nella Chiesa orientale, a causa dell'influenza del canone ebraico, fu ritenuto extracanonico.
49,00 46,55

Seconda lettera ai Corinzi. Introduzione, traduzione e commento

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 256

Il titolo dello scritto ci dice da subito che esso costituisce la seconda delle lettere di Paolo scritte alla comunità di Corinto e presenti nel Nuovo Testamento. La nostra lettera è considerata dai lettori e dagli interpreti difficile ed enigmatica. Ma, come spesso avviene nell'epistolario paolino, la fatica della ricerca è ripagata dalla ricchezza delle scoperte che si fanno nell'addentrarsi nella lettera. Così 2 Corinzi si rivela come il più personale dei testi dell'apostolo, poiché qui egli mostra le sue gioie e le sue tristezze, i suoi timori e le sue speranze, le sue incertezze e le sue convinzioni.
26,00 24,70

Luca. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 408

Il Vangelo di Luca nella Nuovissima Versione dai Testi Antichi che assicura la fedeltà alla lingua originale, senza tuttavia rinunciare alla qualità letteraria. Il testo presenta non solo la versione italiana, ma anche il testo greco a fronte. Il commento al testo si svolge su due livelli. Un primo livello, dedicato alle note filologico-testuali-lessicografiche, offre informazioni e spiegazioni che riguardano le varianti presenti nei diversi manoscritti antichi, l'uso e il significato dei termini, i casi in cui sono possibili diverse traduzioni, le ragioni che spingono a preferirne una e altre questioni analoghe. Un secondo livello, dedicato al commento esegetico-teologico, presenta le unità letterarie nella loro articolazione, evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in rilievo, là dove pare opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone lo statuto dialogico. Particolare cura è dedicata all'introduzione del singolo libro, dove vengono illustrati l'importanza e la posizione dell'opera nel canone, la struttura e gli aspetti letterari, le linee teologiche fondamentali, le questioni inerenti alla composizione e, infine, la storia della sua trasmissione. Un approfondimento, posto in appendice, affronta la presenza del Vangelo di Luca nel ciclo dell'anno liturgico e nella vita del popolo di Dio. Un nuova traduzione, con commento filologico, esegetico e teologico del Vangelo di Luca.
35,00 33,25

Giovanni. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Copertina morbida

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 504

Pur narrando la stessa vicenda dei Sinottici, il Vangelo di Giovanni appare autonomo rispetto a essi e fornisce spesso informazioni complementari utili anche ai fini della ricostruzione storica. La differenza più evidente consiste nell'estensione temporale del ministero di Gesù, oltre alla sua persistente presenza in Gerusalemme e, in particolare, nel Tempio, cornice privilegiata di diversi insegnamenti.
39,00 37,05

Primo libro dei Maccabei. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Copertina morbida

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 288

Il primo libro dei Maccabei nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi, con testo a fronte e un ricco apparato di introduzione, note e commento realizzato da Marco Rossetti. Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
38,00 36,10

Lettera ai Colossesi. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 96

La lettera ai Colossesi, così come quella agli Efesini, colpisce il lettore per uno stile che si discosta dalle altre grandi lettere paoline. La ridondanza, i lunghi periodi con frasi relative e proposizioni participiali a cascata, l'abbondanza di complementi a catena con il genitivo, il vocabolario per certi versi ampolloso, l'utilizzo di materiale di origine liturgica o catechetica, differiscono in effetti dallo stile nervoso, ellittico, paradossale e conciso che caratterizza spesso le altre missive di Paolo. Per di più Colossesi non usa esplicitamente le Scritture di Israele. Per contro, i caratteri che contraddistinguono sovente il genere epistolario paolino sono presenti anche in Colossesi: l'indirizzo iniziale, l'azione di grazie per la vita della comunità, il corpo principale della lettera di tenore dottrinale, le esortazioni etiche, le notizie personali e dei suoi collaboratori e i saluti conclusivi. Quindi se lo schema epistolare corrisponde fondamentalmente a quello che conosciamo dalle altre lettere di Paolo, lo stile invece se ne discosta. Questa rilevazione ha, nella storia dell'esegesi, messo in dubbio la paternità paolina della lettera. Occorre però notare che il carattere stesso dello scritto offre il motivo di uno stile particolare. L'esigenza di mettere in luce il mistero di Cristo nella sua sovrabbondanza e efficacia esige uno stile come quello che riscontriamo in Colossesi che è appunto sovrabbondante, ridondante, con frasi ampie e vocabolario che imprime l'idea di pienezza.
22,00 20,90

Lettera ai romani. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 248

A ragione la lettera ai Romani è considerata uno degli scritti più importanti delle origini cristiane, punto di riferimento continuo della teologia fino ai nostri giorni. Basti pensare al ruolo che questa lettera ebbe nella conversione e nella riflessione di Agostino d'Ippona, oppure nell'ispirazione della riforma protestante di Lutero, o ancora nel superamento della teologia liberale avvenuto con il commento che ne fece Karl Barth (1922). Di fatto è lo scritto paolino più lungo, quasi certamente l'ultimo composto dall'apostolo e, anche se presenta alcuni temi rintracciabili in altre lettere (specialmente Galati), il tono è in qualche modo diverso dalle altre. Tra tutte è la meno legata a circostanze concrete della comunità a cui si rivolge, e ciò, almeno in parte, è dovuto al fatto che Paolo non ne era stato il fondatore e che al momento in cui scrive non l'aveva ancora visitata; forse proprio per questo, mentre emergono meno le questioni contingenti, risulta essere la più "pensata" e quindi strutturata secondo un disegno ben preciso, per cui alla fine si rivela come una sintesi particolarmente riuscita, anche se non completa, della teologia dell'apostolo, o per lo meno della sua ermeneutica del Vangelo.
29,00 27,55

Lettera agli ebrei. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 224

La lettera agli Ebrei, secondo una ormai nota espressione di E. Grässer, non è una lettera, non è di Paolo, né è stata inviata agli ebrei. È invece un magnifico e dotto "discorso di esortazione" (cfr. Eb 13,22) sul sacerdozio di Cristo, messo per iscritto e poi inviato a cristiani vittime di opposizioni e persecuzioni, bisognosi di una parola di incoraggiamento e di consolazione per rimanere saldi in Gesù, "autore e perfezionatore" della loro fede (12,2), unico mediatore tra Dio e gli uomini. Il titolo "Agli Ebrei" (Pròs Hebraíous) non fa parte dell'opera, ma è stato aggiunto successivamente. Infatti, non c'è alcun riscontro nel testo di questo nome o di quello di "giudei" oppure di "Israeliti", né ci sono allusioni a pratiche loro proprie come la circoncisione. Inoltre, non è indicata la regione in cui i destinatari vivono, né le loro origini etniche. Non si sottolinea, altresì, alcuna distinzione tra giudei e pagani. Ciò che è certo è che il predicatore si rivolge a dei cristiani (cfr. 3,14) - e cristiani di lunga data (cfr. 5,12) - i quali sono esortati a rimanere saldi nella fede in Cristo contro tendenze giudaizzanti di ritorno. Proprio questo aspetto, insieme a una conoscenza approfondita del culto giudaico, ha fatto pensare che l'autore si rivolgesse alla comunità di ebrei.
25,00 23,75

Lettera ai Galati. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 112

Vivace nel tono, omogenea nella tematica affrontata, relativamente contenuta quanto a estensione, la lettera ai Galati presenta sicuri motivi d'interesse per il lettore. Qui è presentata in una nuova traduzione fedele ai testi antichi (con testo a fronte), accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. Lo studio della lettera sul piano storico permette di conoscere uno spaccato della vita dell'apostolo, delle sue comunità e dei conflitti presenti. Capirne la ragione permette di comprendere le dinamiche insite nella nascita delle comunità dei credenti in Cristo. Il piano teologico, elaborato nella lettera a partire proprio da tale conflitto, porta invece a considerazioni assolutamente fondanti, in ogni epoca, per la vita di fede.
15,00 14,25

Secondo libro dei Maccabei. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 240

Negli ultimi quarant'anni circa, la ricerca sul secondo libro dei Maccabei ha ricevuto un notevole impulso, rimuovendo vecchi pregiudizi che avevano portato per lungo tempo a considerarlo inferiore al primo libro dei Maccabei e causando una nuova consapevolezza del suo valore storico-letterario. Rispetto alla lettura convenzionale del passato, Doran sottolinea almeno tre motivi di particolare interesse: il titolo, che non indica affatto la continuazione del primo libro dei Maccabei, ma racchiude un racconto piuttosto differente nello stile e nel contenuto; il genere, che non caratterizza un'opera storica in senso moderno, ma che si ispira piuttosto allo scopo parenetico ed esortativo di invitare i suoi lettori a seguire fedelmente le tradizioni ancestrali dell'ebraismo; la struttura stessa del libro, che è composto di due parti più brevi, le due lettere, e una più ampia, la narrazione. Seguendo i criteri della collana ("Nuova versione della Bibbia dai testi antichi"), il volume offre un'ampia introduzione, il testo antico, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico al libro.
35,00 33,25

Geremia. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Copertina morbida

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 608

Quello di Geremia è il libro più lungo dell'Antico Testamento (il Testo Masoretico consta di 21981 parole) e presenta l'attività del profeta lungo un arco di tempo che supera i quarant'anni (dal 627 a.C. a una data non precisabile dell'esilio, probabilmente il 580 a.C.): rilegge questo periodo storico in linea con i criteri del Deuteronomio e annuncia un'alleanza nuova tra Dio e Israele. Con la sua vicenda personale e il suo attaccamento alla parola di Dio, il profeta vi occupa un posto tale che, almeno nelle sezioni biografiche e nei lamenti, è difficile separare nettamente la sua persona dal messaggio che annuncia. Perciò l'importanza del libro è dovuta, oltre al messaggio della nuova alleanza, al fascino, al ruolo determinante e alla centralità del profeta. Non è un caso che nel Nuovo Testamento Geremia venga menzionato, il solo tra i profeti scrittori, per indicare un rapporto di identità con Gesù Cristo (Mt 16,14); il che dimostra sia il posto preminente che egli si era guadagnato nella prima generazione cristiana sia la consapevolezza di un legame tra lui e la persona di Gesù di Nazaret.
49,00 46,55

Prima lettera ai Corinzi. Introduzione, traduzione e commento

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 280

La Prima lettera ai Corinzi, così chiamata perché destinata "alla Chiesa di Dio che è a Corinto" (1Cor 1,1), è uno dei sette scritti epistolari di sicura paternità paolina insieme alla Prima lettera ai Tessalonicesi, alla Seconda lettera ai Corinzi e alle lettere ai Filippesi, a Filemone, ai Galati e ai Romani. Ciò nonostante, non sviluppa alcuni temi tipici di altre lettere paoline, come quelli che caratterizzano le lettere ai Galati e ai Romani. Questo perché i problemi sorti all'interno della Chiesa corinzia erano diversi da quelli che Paolo dovette affrontare scrivendo ad altre comunità cristiane. Il volume offre un'ampia introduzione, il testo antico, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico al libro.
29,00 27,55

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.