Sapere 2000 Ediz. Multimediali: Sapere 2000
Sionismo e questione ebraica. Storia e attualità
Antonio Moscato, Jakob Taut, Michel Warshawski
Libro
editore: Sapere 2000 Ediz. Multimediali
anno edizione: 1983
pagine: 128
Pacelli, la guerra civile spagnola e nazismo
Romano Canosa
Libro: Copertina morbida
editore: Sapere 2000 Ediz. Multimediali
anno edizione: 2009
pagine: 319
La politica estera della Santa Sede nel Novecento è stata oggetto di dure critiche in primo luogo per quanto concerne il suo atteggiamento nei confronti del "trattamento" riservato da Hitler agli ebrei; in secondo luogo per aver dato un sostegno tutt'altro che trascurabile a Franco durante le guerra civile spagnola. In entrambe le vicende ha giocato un ruolo importante la figura di Eugenio Pacelli che è stato fino al 1939 Segretario di Stato vaticano e successivamente Papa con il nome di Pio XII. Mentre sui rapporti con il Terzo Reich le carte vaticane continuano, a quanto sembra, a non essere totalmente accessibili, un discorso diverso vale per quelle concernenti le vicende della seconda Repubblica spagnola e la successiva guerra civile. Recentemente infatti l'Archivio Segreto Vaticano ha reso disponibile sino a tutto l'anno 1939 l'accesso alle carte che vi si trovano custodite. In questo modo sono oggi consultabili tutte quelle, rimaste sino ad ora rigorosamente sottratte agli studiosi, concernenti la guerra civile. Esse consentono di avere del rapporto tra Franco e la Santa Sede una visione notevolmente più completa di quella sino ad ora esistita, basata soltanto su fonti diplomatiche spagnole. Le ricerche sono state fatte nell'Archivio Segreto Vaticano, negli archivi, nelle biblioteche spagnole e viene svelata e conosciuta pienamente la posizione favorevole assunta dalla Chiesa di Roma in favore della rivolta del generale Franco durante la guerra civile spagnola.
«Operazione Botticelli». Berlusconi e la terza marcia su Roma
Ezio Cartotto
Libro: Copertina morbida
editore: Sapere 2000 Ediz. Multimediali
anno edizione: 2008
pagine: 219
"In una brillante opera storica Luciano Canfora ha di recente ricordato come la prima marcia su Roma sia stata compiuta da Caio Cesare Ottaviano, il futuro Augusto, per prendere il potere quando era poco più che adolescente. La seconda marcia su Roma è quella ben nota del quarantenne Benito Mussolini. La terza, a mio avviso, è quella compiuta da Silvio Berlusconi, imprenditore del Nord Italia, conosciuto per le sue televisioni, che, alla soglia dei sessant'anni, progettò la realizzazione di un partito-azienda, costruito poi nel giro di pochi mesi. Il riferimento all'"Operazione Botticelli" deriva dal nome del Palazzo a Segrate in cui si sono svolti i lavori politici. Carismatico e dotato di un'innegabile capacità comunicativa e di propaganda, Berlusconi riuscì ad ottenere la fiducia degli Italiani e il governo del paese. Questo primo successo durò pochi mesi, ma il partito resistette salvaguardando una linea politica ben precisa, per altro cementata dalle forze alleate, che gli consentì di tornare al governo nel 2001. Tale legislatura durò cinque anni e dopo una pausa biennale, ecco di nuovo Berlusconi al governo nel 2008. Si può quindi parlare storicamente di una terza marcia su Roma e forse, un giorno, si parlerà di un ventennio berlusconiano." (dall'Introduzione).
Segreti e misfatti. Gli ultimi vent'anni con Craxi
Umberto Cicconi
Libro: Copertina morbida
editore: Sapere 2000 Ediz. Multimediali
anno edizione: 2005
pagine: 253
Prima che dalla magistratura Bettino Craxi era stato condannato dall'establishment e da certe lobby americane, che volevano sostituirlo alla guida del Paese. Da un giorno all'altro questi gruppi di potere, storicamente caratterizzati da rivalità insanabili, divennero alleati perché accomunati da un solo obiettivo: emarginare Craxi. Era diventato troppo forte e potente. La magistratura fu complice inconsapevole della macchinazione. Per sei lunghi anni nelle notti insonni dell'esilio, Bettino e Umberto, hanno rievocato circostanze e incontri, dialoghi e accordi con personaggi, di cui si fidava ciecamente e che poi gli si sono rivoltati contro. Perché? Non si stancava di chiedersi.