Chiedersi se libertà e metafisica siano compatibili è interrogarsi sul rapporto tra Verità e libertà. La risposta teoretica dell'Assoluto Realismo di Vincenzo La Via è l'affermazione della relazione ontologica in atto, escludente ogni presupposizione analogica della Verità e della libertà. Ma quale libertà è mai questa che è posta con la Verità e rende in atto efficace la Verità? È la libertà ontologica in atto, l'«Io» concreto (persona è libertà) posto dal trascendentale, dall'idea dell'Essere rosminiana depurata da ogni apriori. La Verità deambula solo con questa libertà unica e in atto, non analogica. È una libertà che ha portata metapolitica perché pone sempre, in quanto ontologica, una situazione in una struttura di potere in atto. È, dunque, un dispositivo metapolitico, una crasi di metafisica e politica: metafisica nell'azione.
La portata metapolitica dell'assoluto realismo. Vincenzo La Via essenzializza Rosmini
Titolo | La portata metapolitica dell'assoluto realismo. Vincenzo La Via essenzializza Rosmini |
Autore | Antonio Brancaforte |
Collana | La nuova rosminiana. Teoresi |
Editore | Mimesis |
Formato |
![]() |
Pagine | 320 |
Pubblicazione | 02/2020 |
ISBN | 9788857566948 |