Che vuol dire immaginare il nostro paese da qui a vent'anni? È un'esperienza consolatoria o sconcertante, rasserenante o insopportabile? Se il presente suscita sconcerto e spaesamento, raccontare il tempo che verrà significa fare un vero e proprio salto nel buio. Significa azzardare ipotesi, mettere alla prova nuove possibilità, desiderare e temere nuove metamorfosi. Se gli strumenti canonici del giornalismo, della storiografia, della statistica riescono a malapena a tastare il polso del presente, solo il potere divinatorio della letteratura è in grado di raccontare - attraverso lo specchio deformante del racconto - dove stiamo andando e soprattutto cosa stiamo per diventare. Nove tra i maggiori scrittori italiani - da Valerio Evangelisti a Giancarlo De Cataldo, da Alessandro Bergonzoni ad Ascanio Celestini, da Giuseppe Genna a Wu Ming 1 - hanno provato a immaginare cosa saranno la società, la politica, il costume, gli affetti, le paure del futuro prossimo italiano. "Anteprima nazionale" è dunque un libro di incursioni a viso aperto nell'Italia che avremo e soprattutto nell'Italia che saremo, una mappatura del tempo a venire che vale anche da strumento di decifrazione del nostro presente.
Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile
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Titolo | Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile |
Curatore | G. Vasta |
Collana | Nichel, 42 |
Editore | Minimum Fax |
Formato |
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Pagine | 226 |
Pubblicazione | 05/2009 |
ISBN | 9788875212223 |