Sotto l’etichettatura de La coscienza del tempo e della storia si sono raccolte in questo fascicolo monografico indagini diverse, per impostazione e per interessi critici, attraverso cui si possono evidenziare gli usi variegati e molteplici che letterati, artisti e filologi fanno di tale duplice ‘coscienza’. Alla scrittura è affidato il compito di rendere immortale ciò che il tempo è destinato a distruggere: la coscienza del tempo e la coscienza della storia necessitano di uno scrittore che le fissi sulla carta, consentendo all’una e all’altra di superare il rischio altissimo di un loro definitivo oblio. Da Petrarca a Cellini, la ‘coscienza del tempo’ viene riportata alle questioni legate alla sua fugacità, alla consapevolezza del suo vacillare e alla tendenza a rielaborare in chiave soggettiva eventi storici realmente accaduti. A tale approccio si affianca la questione della ‘coscienza della storia’: in tal caso la scrittura si pone il compito di registrare il passato, immortalarlo e dare conto di strappi e metamorfosi dovuti a specifiche questioni.
La coscienza del tempo e della storia
| Titolo | La coscienza del tempo e della storia |
| Curatori | Vincenzo Caputo, Francesca Castellano |
| Collana | Fascicoli monografici di «Studi rinascimentali», 20 |
| Editore | Fabrizio Serra Editore |
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| Pagine | 196 |
| Pubblicazione | 10/2022 |
| ISBN | 9788833154602 |

