Pubblicato postumo proprio allo scoccare del Novecento, lo Zibaldone leopardiano è oggi ritenuto un’opera fondamentale del pensiero italiano degli ultimi due secoli. A partire dagli ultimi decenni il diario leopardiano è stato sempre più valorizzato come opera letteraria e filosofica autonoma ed è oggi uno dei testi più presenti nel dibattito culturale e letterario. A questo è stato dedicato il convegno di Varsavia del 2021, di cui questo fascicolo propone una selezione di tredici interventi, con particolare riguardo alla fortuna dello Zibaldone nella letteratura e nella critica italiane e alla sua ricezione nel contesto straniero, soprattutto quello americano e quello polacco. Vengono anche analizzate le influenze sul pensiero filosofico e su alcuni poeti del Novecento, da Ceronetti a Caracciolo, da Sanguineti a Fortini. A impreziosire il fascicolo è infine una scelta di riflessioni e aforismi di Luigi Blasucci raccolti e introdotti da Giuliana Petrucci.
Lo «Zibaldone» infinito: ricezione e influssi
| Titolo | Lo «Zibaldone» infinito: ricezione e influssi |
| Curatori | Raoul Bruni, Massimo Natale |
| Collana | Fascicoli monografici di «Italianistica», 51/2 |
| Editore | Fabrizio Serra Editore |
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| Pagine | 204 |
| Pubblicazione | 10/2022 |
| ISBN | 9788833154312 |

