La transumanza, inserita dal 2019 nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, è un tipo di allevamento che prevede lo spostamento stagionale di animali – principalmente capre, pecore e buoi – condotti dall’uomo in un territorio più o meno ampio, finalizzato a garantire l’alimentazione del bestiame durante tutto il corso dell’anno. È un sistema complesso costituito non solo di movimenti, ma anche di scambi, ormai in gran parte scardinato dai mutamenti economici globali susseguitisi a partire dal secondo Dopoguerra. L’economia pastorale sopravvive ancora oggi in forme residuali, con sempre maggiori difficoltà causate da molteplici fattori, tutti più o meno legati alla fragilità ecologica e socio-economica delle aree marginali. Questo millenario fenomeno indissolubilmente legato alle pratiche pastorali, si è sviluppato con diverse modalità nelle regioni montuose circummediterranee, nel Caucaso, in Asia Centrale e nelle Ande, ma ha plasmato in particolare la storia ed il paesaggio della penisola iberica e delle regioni centro-meridionali italiane che si affacciano sul versante adriatico (Abruzzo, Molise e Puglia).
Transumanza. Popoli, vie e culture del pascolo. Archeofest 2018
Titolo | Transumanza. Popoli, vie e culture del pascolo. Archeofest 2018 |
Curatori | Francesca Alhaique, Paolo Boccuccia, Francesca Romana Del Fattore, Rosa Anna Di Lella, Romina Laurito, Massimo Massussi, Italo Maria Muntoni, Sonia Tucci |
Editore | Fondazione Dià Cultura |
Formato |
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Pagine | 356 |
Pubblicazione | 01/2021 |
ISBN | 9788894618235 |