Fu realizzato come un film per la tv e completato in meno di tre mesi. L'attrice protagonista veniva uccisa dopo soli quaranta minuti. Non c'era alcun lieto fine. E offriva agli spettatori la scena più violenta che fosse mai stata inclusa in un film americano, accompagnata da un agghiacciante stridio di violini. Non c'era mai stato niente di paragonabile a Psycho, e dopo la sua uscita nelle sale l'industria cinematografica non sarebbe stata più la stessa. In questo saggio breve e illuminante, David Thomson colloca Psycho all'interno della carriera di Hitchcock, illustra il suo impatto sulla psiche collettiva e dimostra come questo film rivoluzionario abbia modificato profondamente la rappresentazione del sesso, della violenza e dell'orrore nel cinema. E abbia alterato, forse, la natura stessa dei nostri desideri e del nostro ruolo di spettatori.
Psycho. Come Hitchcock insegnò all'America ad amare l'omicidio
| Titolo | Psycho. Come Hitchcock insegnò all'America ad amare l'omicidio |
| Autore | David Thomson |
| Traduttore | D. Impieri |
| Collana | Minimum Fax cinema, 28 |
| Editore | Minimum Fax |
| Formato |
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| Pagine | 160 |
| Pubblicazione | 11/2020 |
| ISBN | 9788833892030 |

