La rovina, così come un edificio non finito, esprime in modo evidente l’aspetto “nudo” carnale, quasi tattile dell’architettura e manifesta inoltre pienamente la potenza dell’idea originaria nella sua più vera autenticità. (...) Una delle cose che si impara, lavorando su contesti antichi o rovine, è il valore del senso della continuità diacronica, della lunga durata. Progettare in un contesto stratificato significa anche comprendere che ogni strato è una sorta di cristallizzazione di un momento della vita dell’edificio dietro la quale stanno la volontà, il pensiero e i desideri degli uomini che l’hanno voluto, non si tratta solo di forme o materia inerte. (...) Il recupero di una rovina innesca quel processo progettuale di dialogo e continuità con il passato che travalica il semplice gesto architettonico configurandosi quasi come una forma culturale di “resistenza” verso un contesto di omologazione globalizzata tesa al consumo e allo “scarto”.
Progetto e rovina-Ruins and project
Titolo | Progetto e rovina-Ruins and project |
Autore | Emanuele Fidone |
Editore | Unione Europea Esperti d'Arte |
Formato |
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Lingua | inglese |
Pagine | 131 |
Pubblicazione | 01/2022 |
ISBN | 9788894018820 |