"Nella cultura dei Paesi dell'Europa, quei Paesi che affondano le loro radici nel grande umanesimo greco-romano fecondato dall'humus giudaico-cristiano, non possiamo non cogliere una realtà che, nella maniera più diffusa e partecipata, si presenta come indifferentismo nei confronti sia del Dio annunciato dal cristianesimo sia di qualunque forma di Assoluto. L'esistenza è così tutta consumata nel flusso di una temporalità senza sollievo [...] e l'uomo dell'Europa sperimenta una profonda, lacerante angoscia" (dal I capitolo). Perché? È la domanda da cui ha origine la riflessione dell'autore. Ripercorrendo la storia della cultura europea dal Medioevo ad oggi, Giuseppe Maria Zanghí individua i momenti chiave del passaggio da un pensiero credente ad un pensiero non credente lasciando intravedere la possibilità di una nuova stagione di civiltà.
Notte della cultura europea. Agonia della terra del tramonto?
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| Titolo | Notte della cultura europea. Agonia della terra del tramonto? |
| Autore | Giuseppe M. Zanghi |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Collana | Universitas, 1 |
| Editore | Città Nuova |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 104 |
| Pubblicazione | 02/2007 |
| ISBN | 9788831102162 |
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