Attraverso una rilettura critica e originale di Marx e Gramsci, l'autore elenca le ragioni per le quali il comunismo prima o poi si ripresenterà magari con un altro nome - sulla ribalta della storia. Il fallimento dei socialismi reali, con le loro aberrazioni, non è riconducibile alle formulazioni del "Manifesto" o dei "Quaderni": è quanto sostiene Manacorda, appassionato e sincero assertore della propria fede comunista, nella quale intravede, senza demagogia o calcoli di bottega, la via del riscatto economico, morale e spirituale del mondo.
Perché non posso non dirmi comunista. Una grande utopia che non può morire
| Titolo | Perché non posso non dirmi comunista. Una grande utopia che non può morire |
| Autore | M. Alighiero Manacorda |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Le curiosità del giardino di Epicuro, 64 |
| Editore | Scipioni |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 01/2003 |
| Numero edizione | 2 |
| ISBN | 9788883641008 |
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